DI DORSODVRO LIB. VI. 253
nella sacra scrittura, II Christo di marmo quasi di due braccia sull’altare dalla sini-
stra, fu opera di lacomo Coionna.
Quiui preiso in ornatissima 5 & gratiosa cappella è la statua di marmo in honorej*
di Giustiniano Giustiniani Gran Cornmendatore & Luogotenente del Gran Mastro
della Religionedi Malta. al qiialehuomo singolare& chiaro perla sua conostiuta_*
bontà fu posto questo epitafìio.
Jufiìmanus Làurentìj F* cums è regione tmaginem
njìdesy V&triitj fingumis Wr, & fua (ss maìorutn fito-
rum *virtute prgclarus , Rìcrofiolymìtan& Tfleligionis
Eques Magna Qrucìs , ìlliusiqs Magni Prafieoit Proma-
gifter ^animietìambomtate (ess religwne} tdJ pietate in
Deum ? homìnes cultor sxìmius K T. Vixit Ànn.
L XXIIII. m. X. Dies VIII. Obijt X. Decembris.
M D L XII.
rtse piedefialli della CappelU Maggìore c scolpito ìl tempo della sondatione di qnejìa
Cbiejdt edella suadedicatione,ieggendofì ìn vno :
Prima ^Ed/s Cruci dicara? fundamenta Vs T. K al. Maij ia&a MDVIII.
Et in aitro i
^ìdem hanc Anton. Contaren. Vrb. Antistes VII.
kal. Maij dicauit M D XI.
lAlla jinifira della fudetta cappella vi è quella di Casa Moresmi, con la memoria di Gio :
Francesco di quejìa Famiglia ,il quale esfendo Baiio à Cojìantinopoh per la Republica di
Venetia,sùda Sijto V. Tont.fatto Vefcuuo diBréscia, poi mandato dal medestmo TSsunti®
in Francia neiie turboìenge di alCbora in quel Regno. Lo creò sinalmente Cardinale, man-
dandogli in Francia(doue egii rifedeua) il CappelLo, con nuouo Titolo di Legato, Le attio-
ni memorabih di quesio degno sreiato J'ono regissrate da gl’Hiflorici di quei tempi. EgU
volse esser fepolto in Brescia ; ma li srateili di Lui Mgojiino , e Luigi SenatorigrauiJJimi, e
lieligiojijjimi secero porre la dctta memona, cbe dice .*
i
D. O. M.
Io. Francisco Mauroceno S. R. E. Cardinali, viro? qui, &
generis nobilitate, & summa inrebus agendis prudenria ?
Sceximiain Deum pietateitaclaruit 3 vt omnibusEurop^
Prin-
nella sacra scrittura, II Christo di marmo quasi di due braccia sull’altare dalla sini-
stra, fu opera di lacomo Coionna.
Quiui preiso in ornatissima 5 & gratiosa cappella è la statua di marmo in honorej*
di Giustiniano Giustiniani Gran Cornmendatore & Luogotenente del Gran Mastro
della Religionedi Malta. al qiialehuomo singolare& chiaro perla sua conostiuta_*
bontà fu posto questo epitafìio.
Jufiìmanus Làurentìj F* cums è regione tmaginem
njìdesy V&triitj fingumis Wr, & fua (ss maìorutn fito-
rum *virtute prgclarus , Rìcrofiolymìtan& Tfleligionis
Eques Magna Qrucìs , ìlliusiqs Magni Prafieoit Proma-
gifter ^animietìambomtate (ess religwne} tdJ pietate in
Deum ? homìnes cultor sxìmius K T. Vixit Ànn.
L XXIIII. m. X. Dies VIII. Obijt X. Decembris.
M D L XII.
rtse piedefialli della CappelU Maggìore c scolpito ìl tempo della sondatione di qnejìa
Cbiejdt edella suadedicatione,ieggendofì ìn vno :
Prima ^Ed/s Cruci dicara? fundamenta Vs T. K al. Maij ia&a MDVIII.
Et in aitro i
^ìdem hanc Anton. Contaren. Vrb. Antistes VII.
kal. Maij dicauit M D XI.
lAlla jinifira della fudetta cappella vi è quella di Casa Moresmi, con la memoria di Gio :
Francesco di quejìa Famiglia ,il quale esfendo Baiio à Cojìantinopoh per la Republica di
Venetia,sùda Sijto V. Tont.fatto Vefcuuo diBréscia, poi mandato dal medestmo TSsunti®
in Francia neiie turboìenge di alCbora in quel Regno. Lo creò sinalmente Cardinale, man-
dandogli in Francia(doue egii rifedeua) il CappelLo, con nuouo Titolo di Legato, Le attio-
ni memorabih di quesio degno sreiato J'ono regissrate da gl’Hiflorici di quei tempi. EgU
volse esser fepolto in Brescia ; ma li srateili di Lui Mgojiino , e Luigi SenatorigrauiJJimi, e
lieligiojijjimi secero porre la dctta memona, cbe dice .*
i
D. O. M.
Io. Francisco Mauroceno S. R. E. Cardinali, viro? qui, &
generis nobilitate, & summa inrebus agendis prudenria ?
Sceximiain Deum pietateitaclaruit 3 vt omnibusEurop^
Prin-