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https://doi.org/10.11588/diglit.67588#0447
865
MCCCCLXXXXIX, GIUGNO.
866
nulla sentiva : et esso Gondola havia fato intender
tal andata di Scander ai lochi nostri di Dalmatia.
In questa matina, fo terminato non far più le
spexe a li oratori di Pranza, e mandarli ducati 100 al
mexe per le spexe.
Da poi disnar, fo gran consejo ; e poi ordinato
pregadi, et ceduto il collegio, fo consultato la rispo-
sta a li oratori di Pranza.
Di SibinicO, di sier Velor Bragadin conte, di 23.
Come havendo inteso il correr de’ turchi a Zara,
per lettere di quelli rectori stanno lì a Sibinico, con
dubito non vengino a danizarli, li sindici nostri fono
lì et fanno provision. Et la matina fo cxpedite alcune
munition per qui et per Raspo.
Da Vegia, di sier Piero Malipiero conte, drizata
ai cai di X. Di certi remori seguiti ivi, in l’armar
quella fusta; adeo, per la Signoria, fo scritto ai sindici
dovesseno andar ivi.
Da Napoli di Romania, di sier Francesco Bra-
gadin, rector e provedador, di 29 mazo. Come de lì
si diceva pur di la morte dii Turcho ; et che sier Ni-
colò da Pexaro provedador di l’armada, hessendo
lì havia fato sier Alvixe Boi), fo di sier Scipion che
morite capitano lì, vice capitano con diplicentia di
esso sier Francesco Bragadin, perhò che quam inuor
uno rector in una terra, e sono doi, l’altro fa l’ofi-
cio per tutti do, etc.
338 In pregadi. Vene poi gran consejo disciolto, et
leto le lettere, el principe referite saviamente la
exposition de li oratori di Pranza fata eri, et la ora-
tion et quello disseno, et fata la ditta relatione e po-
sto alcune parte, si partì.
Fu messo, per li savii pregadi, terra forma et or-
deni, che sier Zusto Guoro, sier Polo Calbo et sier
Vicenzo Polani, quali cadeteno a la pruova, atento
questi le hanno tolte fono per nome Ihoro, et an-
dando al presente in armada, questi tre vadino
su le sue galie, habino titolo di soracomito, et che
li altri tre provadi poi debino andar al viazo in Ale-
xandria, et che li patroni di Barbaria e dii trafego,
quali sono in armada, habino titolo etiam di sora-
comito. Bave una non sincera, 11 di no, 151 di sì, e
fu presa.
Ilem, fu messo, per tutti li savii ut supra, dì far
300 schiopetieri in le terre nostre, da esser man-
dati su 1’ armada, et have tutto il consejo, e fo opi-
nion nostra, ma non fu exequida.
Ilem, fu fato scrutinio di do provedadori, uno in
la Morea, 1’ altro a Corphù, in luogo di quelli do
refu tono, et rimase sier Francesco Zigognain la Mo-
rea, e sier Andrea Loredam a Córpbù, et fono fati
l Dictrii di M. Sanuto. — Tom. II.
senza pena, et il Zigogna la matina aceptò, et il Lo-
redam tolse rispeto, poi aceto.
E da saper, il principe confortò tutti a pagar le
decime in questi gran bisogni, si da mar come da
terra, dicendo : Signori, si non prevede perdere il
stalo, non avere più officii et regimenti, el Turcho
ne vien adosso ; et disse come senza pena era sta
scosso solami lire 64 di grossi, di ducati 300 milia di
debitori, ergo faremo mal.
Scrutinio di do provedadori, uno in la Morea
e V altro a Corphà.
Sier Zuam Francesco Venier, fo soracomito,
q. sier Moixè.54
Sier Lunardo Marzelo, fu patron a 1’ arsenal,
q. sier Bernardo.86
Sier Francesco Marzelo, fo capitano a Zara, q.
sier Bortolo.24
Sier Hironimo da Mula, è di pregadi, q. sier
Zuane.57
f Sier Francesco Zigogna, fo rector et prove-
dador a Cataro, q. sier Marco .... 123
Sier Martin Pizamano, fo podestà a Chioza,
q. sier Jacomo.56
Sier Jacomo Venier, fo provedadar in campo,
q. sier Bernardo .66
Sier Andrea Michiel, fo ai X ofìcii, q. sier
Zorzij.37
Sier Piero Balbi, el cavalier, fo capitano a
Vicenza, q. sier Mario.26
Sier Zuam Paulo Gradenigo, fo provedador
sora i stratioti, q. sier Zuam .... 57
Sier Zorzi Emo, ch’è di pregadi, q. sier Zuam
el cavalier.63
Sier Lucha Querini, fo provedador a Napoli
di Romania, q. sier Marco.77
Sier Alvixe Zorzi, fo patron al Zaffo, q. sier
Beneto.31
Sier Alvixe di Prioli, fo capitano di le zente
di Alexandria, q. sier Zuane .... 52
f Sier Andrea Loredan, fo capitano di le nave
armade, q. sier Francesco.115
Sier Piero Soranzo, fo patron a 1’ arsenal, q.
sier Vetor el cavalier.88
Sier Alvixe Loredam, fo governador a Mono-
poli, q. sier Polo.66
Sier Marco Pizamano, fo di la zonta, q. sier
Nicolò .48
MCCCCLXXXXIX, GIUGNO.
866
nulla sentiva : et esso Gondola havia fato intender
tal andata di Scander ai lochi nostri di Dalmatia.
In questa matina, fo terminato non far più le
spexe a li oratori di Pranza, e mandarli ducati 100 al
mexe per le spexe.
Da poi disnar, fo gran consejo ; e poi ordinato
pregadi, et ceduto il collegio, fo consultato la rispo-
sta a li oratori di Pranza.
Di SibinicO, di sier Velor Bragadin conte, di 23.
Come havendo inteso il correr de’ turchi a Zara,
per lettere di quelli rectori stanno lì a Sibinico, con
dubito non vengino a danizarli, li sindici nostri fono
lì et fanno provision. Et la matina fo cxpedite alcune
munition per qui et per Raspo.
Da Vegia, di sier Piero Malipiero conte, drizata
ai cai di X. Di certi remori seguiti ivi, in l’armar
quella fusta; adeo, per la Signoria, fo scritto ai sindici
dovesseno andar ivi.
Da Napoli di Romania, di sier Francesco Bra-
gadin, rector e provedador, di 29 mazo. Come de lì
si diceva pur di la morte dii Turcho ; et che sier Ni-
colò da Pexaro provedador di l’armada, hessendo
lì havia fato sier Alvixe Boi), fo di sier Scipion che
morite capitano lì, vice capitano con diplicentia di
esso sier Francesco Bragadin, perhò che quam inuor
uno rector in una terra, e sono doi, l’altro fa l’ofi-
cio per tutti do, etc.
338 In pregadi. Vene poi gran consejo disciolto, et
leto le lettere, el principe referite saviamente la
exposition de li oratori di Pranza fata eri, et la ora-
tion et quello disseno, et fata la ditta relatione e po-
sto alcune parte, si partì.
Fu messo, per li savii pregadi, terra forma et or-
deni, che sier Zusto Guoro, sier Polo Calbo et sier
Vicenzo Polani, quali cadeteno a la pruova, atento
questi le hanno tolte fono per nome Ihoro, et an-
dando al presente in armada, questi tre vadino
su le sue galie, habino titolo di soracomito, et che
li altri tre provadi poi debino andar al viazo in Ale-
xandria, et che li patroni di Barbaria e dii trafego,
quali sono in armada, habino titolo etiam di sora-
comito. Bave una non sincera, 11 di no, 151 di sì, e
fu presa.
Ilem, fu messo, per tutti li savii ut supra, dì far
300 schiopetieri in le terre nostre, da esser man-
dati su 1’ armada, et have tutto il consejo, e fo opi-
nion nostra, ma non fu exequida.
Ilem, fu fato scrutinio di do provedadori, uno in
la Morea, 1’ altro a Corphù, in luogo di quelli do
refu tono, et rimase sier Francesco Zigognain la Mo-
rea, e sier Andrea Loredam a Córpbù, et fono fati
l Dictrii di M. Sanuto. — Tom. II.
senza pena, et il Zigogna la matina aceptò, et il Lo-
redam tolse rispeto, poi aceto.
E da saper, il principe confortò tutti a pagar le
decime in questi gran bisogni, si da mar come da
terra, dicendo : Signori, si non prevede perdere il
stalo, non avere più officii et regimenti, el Turcho
ne vien adosso ; et disse come senza pena era sta
scosso solami lire 64 di grossi, di ducati 300 milia di
debitori, ergo faremo mal.
Scrutinio di do provedadori, uno in la Morea
e V altro a Corphà.
Sier Zuam Francesco Venier, fo soracomito,
q. sier Moixè.54
Sier Lunardo Marzelo, fu patron a 1’ arsenal,
q. sier Bernardo.86
Sier Francesco Marzelo, fo capitano a Zara, q.
sier Bortolo.24
Sier Hironimo da Mula, è di pregadi, q. sier
Zuane.57
f Sier Francesco Zigogna, fo rector et prove-
dador a Cataro, q. sier Marco .... 123
Sier Martin Pizamano, fo podestà a Chioza,
q. sier Jacomo.56
Sier Jacomo Venier, fo provedadar in campo,
q. sier Bernardo .66
Sier Andrea Michiel, fo ai X ofìcii, q. sier
Zorzij.37
Sier Piero Balbi, el cavalier, fo capitano a
Vicenza, q. sier Mario.26
Sier Zuam Paulo Gradenigo, fo provedador
sora i stratioti, q. sier Zuam .... 57
Sier Zorzi Emo, ch’è di pregadi, q. sier Zuam
el cavalier.63
Sier Lucha Querini, fo provedador a Napoli
di Romania, q. sier Marco.77
Sier Alvixe Zorzi, fo patron al Zaffo, q. sier
Beneto.31
Sier Alvixe di Prioli, fo capitano di le zente
di Alexandria, q. sier Zuane .... 52
f Sier Andrea Loredan, fo capitano di le nave
armade, q. sier Francesco.115
Sier Piero Soranzo, fo patron a 1’ arsenal, q.
sier Vetor el cavalier.88
Sier Alvixe Loredam, fo governador a Mono-
poli, q. sier Polo.66
Sier Marco Pizamano, fo di la zonta, q. sier
Nicolò .48