Chirurgo abbia impiegato tutta la diligenza onde impedire il eoa- una, o due settimane dacché si è alzato dal letto, a stendere per-
lito delle esteriori labbra della ferita) si alzerà regolarmente, e si fedamente la gamba, e servicene egualmente bene che della sana,
cicatrizzerà in fine, senza che la guarigione venga ritardata da inni- Il tempo entro il quale si effettua il totale assorbimento, e scom-
trazioni purulente, o da sinuosità . E per più sicuramente prevenire parsa del sacco Aneurismatico del poplite sta in relazione colla gran-
codesti infiltramenti marciosi negl'interstizi dei muscoli della coscia, dezza del tumore, e coir età , e vigore del soggetto che ne è affet-
gioverà, cadute che siano le legature, di tenere il malato a sedere to. Per lo più nei giovani, e robusti, nei quali l'Aneurisma popli-
sul letto, colle natiche alzate quanto più fia possibile, e di praticare teo non oltrepassa la grossezza d' un uovo d'oca , ]a scomparsa del
una mediocre compressione sulla coscia, la quale si estenda dalla som- tumore si effettua in sette, o otto mesi, né vi lascia che im piccio-
mità della coscia stessa in basso sino all'angolo superiore della piaga , lissimo nocciolo duro , ed indolente, che non reca alcun incomodo ,
mediante una fasciatura simile alla spica dell'inguine quale, dopo o impedimento al moto,
alcuni giri d'intorno alla pelvi, discenda circolarmente lungo il femo-
re . Di buon ora converrà altresì che il malato stenda e pieghi dol- j. a5.
cernente il ginocchio, ad oggetto di prevenire la rigidità del detto ar-
ticolo, che potrebbe succedere a motivo della lunga giaccitura a gi- Di tutto il dettaglio di questa operazione meritano una partico-
nocchio semipiegato. In qualche particolar caso, e principalmente lare attenzione i seguenti articoli, i. Il luogo della incisione, che io
quando la legatura dell'arteria Femorale tarda più del consueto a ca- giudico espediente sia sul terzo supcriore della coscia, ossia alcun
dere, succede che il tessuto cellulare che involge, ed accompagna poco più in alto del luogo , ove soleva praticarsi da Hukter ; e ciò
la detta arteria sopra , e sotto del luogo della legatura , s'infiammi afnne di evitare la necessità di rimuovere di troppo dalla sua sede ,
gagliardemente, e cadda in mortificazione, senza che le parti vicine e d'arrovesciare il muscolo Sartorio per poter iscoprire sotto di esso,
partecipino allo stesso male. In queste circostanze l'ulcera sinuosa che e legare l'arteria Femorale superficiale. 2. La maniera d'isolare l'ar-
formatasi sopra, e sotto del luogo della legatura, e lungo il tragitto tona Femorale superficiale dal tessuto cellulare per mezzo dell'apice
della legata arteria Femorale superficiale, non va a guarigione prima del dito, piuttosto che colfistromento tagliente, ad oggetto di pre-
che quel filone di cellulosa ammortita non sia completamente stac- venire in questo modo la recisione d'alcun ramo collaterale, e di
cato , ed espulso dalla ferita ; la qual cosa, riguardo a quella por- non isolare l'arteria che per quel tratto solamente che si richiede
zione di cellulosa, che si stende dall'angolo superiore della ferita per la collocazione delle due allacciature vicine l'ima all'altra, e del
verso la piegatura della coscia, non tarda molto a farsi, dopo la ca- cilindretto di tela, che corrisponde per appunto alla larghezza dell'a-
dula dell' allacciatura dell' arteria Femorale .. Ma ciò non ha sempre pice del dito , o poco più . 3. L' allacciatura mediante due nastrini
luogo egualmente per rapporto a quell'altra porzione di cellulosa cerati, di conveniente larghezza, collocati dietro, e d'intorno l'arte-
mortificata, clic si estende lungo l'arteria Femorale superficiale dal- ria in vicinanza l'uno dell'altro, coli'interposizione fra l'arteria, ed
l'angolo inferiore della ferita in basso, ossia in vicinanza del luogo il nodo di un ruotolctto di tela in forma di cilindro. 4. L ommissio-
ove Y arteria Femorale superficiale trapassa il capo lungo del grande ne espressamente fatta dalla legatura di riserva. 5. La preferenza del
Adduttore muscolo per discendere al poplite . In questo caso il filo- nodo semplice al doppio , ossia da Chirurgo. 6. La scrupolosa atten-
ne di cellulosa mortificata dà occasione ad un ascesso con svilluppo zione durante la cura consecutiva, clic le labbra della ferita non si
d' aria , clic si alza secondo la direzione dell' arteria Femorale su- avvicinino di troppo , e molto meno che si conglutinino insieme , pria
perficiale in vicinanza del ginocchio, ed insiememente fra i capi in- che siano espulse dal fondo della piaga le legature, e con esse il
feriori dei muscoli Gracile, e Semimembranoso, con edema d'intorno 1 otoletto di tela, e che il fondo della piaga stessa siasi alzato quasi
alla coscia inferiormente, ed al ginocchio, con febbre , con polsi pie- a livello dei tegumenti. 7. L'opportuna incisione, o conti o-apertura
cioli, e frequenti, e notabile abbattimento di forze. Le marcie contenute nel caso, d'altronde non frequente, che siasi formato ascesso in vi-
in questo ascesso difficilmente, anche dopo caduta Y allacciatura si cinanza del ginocchio, lungo il tragitto dell' arteria Femorale super-
possono scaricare per l'angolo inferiore della ferita, e quel poco ficiale, a motivo d'essere caduto in mortificazione il filone di tessuto
che ne esce è putrido, e fetente, ed accompagnato da bolle d'aria. cellulare che involgeva la detta arteria.
Al comparire di questo accidente , che per lo più è dopo il vigesi-
mo giorno dall' operazione , egli è della più assoluta necessità il l'are ^ a£
una contro-apertura in vicinanza del ginocchio, nella direzione della
arteria Femorale superficiale, e, se occorre altresì, fra i capi inferiori Si attribuiscono dai moderni Chirurgi dei gran difetti agl'aghi co-
dei muscoli Gracile, e Semimembranoso. Da queste aperture esce illunemente in uso per l'operazione dell'Aneurisma; principalmente
sulle prime una marcia diluta, scura, fetentissima con scoppio d'aria; perchè essi sono di tal forma, e curvatura, che non se ne può far
indi gli tien dietro il filone di cellulosa mortificata, e corrotta; stac- risalire la punta senza premere fortemente col manico di essi le lab-
cata, ed espulsa la quale, cessano i sintomi generali, svanisce Fede- bra recenti, e sensibilissime della ferita. Ciò è verissimo per rapporto
ma d'intorno il ginocchio, le marcie si fanno di buona qualità, le alla legatura dell'arteria Poplitea nel fondo del gaietto; ma la stessa
piaghe divengono di bel colore, e vanno prontamente a cicatrice. difficoltà non ha luogo in occasione d'allacciatura dell'arteria Femo-
L'ora esposto accidente però , da quanto so per propria , e per al- rale superficiale nel terzo superiore della coscia ; principalmente se il
trui esperienza, non ha luogo che assai di rado in conseguenza della Chirurgo ha la precauzione di sollevare coli' apice del dito indice
operazione di cui si tratta. della mano sinistra l'arteria sola, o unitamente alla vena, pria di far
scorrere colla destra l'ago portante i due nastrini dietro l'arteria;
§• 24* poiché in questa maniera d'operare l'arteria Femorale si trova a po-
ca profondità nella piaga, e quindi Y ago fenestrato comune per l'A-
Frattanto che la piaga va a cicatrice, l'Aneurisma popliteo si neurisma è più che bastante all'uopo. Anco per rapporto allo strin-
diminuisce ogni giorno più in circonferenza, e profondità; ed a gerc del nodo sull'arteria Femorale nella sede ove ho indicato do-
mano a mano nei lati del tumore si scoprono ogni giorno più di- versi fare Y incisione, non \ è punto bisogno d'aver ricorso ad alcun
stintamente i tendini dei muscoli Flessori della gamba. Verso il qua- stiramento , e meno ancora a quello denominato Presse - ariere, che
rantesimo, o cinquantesimo giorno al più, l'Aneurisma popliteo si s'insegna doversi lasciare per più giorni nel fondo della ferita; poi-
trova ridotto a picciolo volume, ed il malato è in istato di scendere che è certo, che le dita del Chirurgo bastano a stringere il 110>
dal letto . Sulle prime , nonostante le precauzioni prese , egli prova à° > ec* allacciare 1' arteria Femorale superficiale nel luogo sopra in-
talvolta della difficoltà a stendere perfettamente il ginocchio, ed ap- dicalo, e ciò colla più grande facilità, semplicità, ed accuratezza-
poggiavi sopra tutto il peso del corpo; ma incoraggilo, ed ajutato & q"al c°sa io posso asserire per propria, e replicata sperienza.
altresì dall'uso delle embrocazioni, e fregagioni inslituite più volte
il giorno con olio d'oliva caldo tutti' all' intorno del ginocchio, e
lungo i muscoli Flessori della gamba, egli perviene in line, dopo
lito delle esteriori labbra della ferita) si alzerà regolarmente, e si fedamente la gamba, e servicene egualmente bene che della sana,
cicatrizzerà in fine, senza che la guarigione venga ritardata da inni- Il tempo entro il quale si effettua il totale assorbimento, e scom-
trazioni purulente, o da sinuosità . E per più sicuramente prevenire parsa del sacco Aneurismatico del poplite sta in relazione colla gran-
codesti infiltramenti marciosi negl'interstizi dei muscoli della coscia, dezza del tumore, e coir età , e vigore del soggetto che ne è affet-
gioverà, cadute che siano le legature, di tenere il malato a sedere to. Per lo più nei giovani, e robusti, nei quali l'Aneurisma popli-
sul letto, colle natiche alzate quanto più fia possibile, e di praticare teo non oltrepassa la grossezza d' un uovo d'oca , ]a scomparsa del
una mediocre compressione sulla coscia, la quale si estenda dalla som- tumore si effettua in sette, o otto mesi, né vi lascia che im piccio-
mità della coscia stessa in basso sino all'angolo superiore della piaga , lissimo nocciolo duro , ed indolente, che non reca alcun incomodo ,
mediante una fasciatura simile alla spica dell'inguine quale, dopo o impedimento al moto,
alcuni giri d'intorno alla pelvi, discenda circolarmente lungo il femo-
re . Di buon ora converrà altresì che il malato stenda e pieghi dol- j. a5.
cernente il ginocchio, ad oggetto di prevenire la rigidità del detto ar-
ticolo, che potrebbe succedere a motivo della lunga giaccitura a gi- Di tutto il dettaglio di questa operazione meritano una partico-
nocchio semipiegato. In qualche particolar caso, e principalmente lare attenzione i seguenti articoli, i. Il luogo della incisione, che io
quando la legatura dell'arteria Femorale tarda più del consueto a ca- giudico espediente sia sul terzo supcriore della coscia, ossia alcun
dere, succede che il tessuto cellulare che involge, ed accompagna poco più in alto del luogo , ove soleva praticarsi da Hukter ; e ciò
la detta arteria sopra , e sotto del luogo della legatura , s'infiammi afnne di evitare la necessità di rimuovere di troppo dalla sua sede ,
gagliardemente, e cadda in mortificazione, senza che le parti vicine e d'arrovesciare il muscolo Sartorio per poter iscoprire sotto di esso,
partecipino allo stesso male. In queste circostanze l'ulcera sinuosa che e legare l'arteria Femorale superficiale. 2. La maniera d'isolare l'ar-
formatasi sopra, e sotto del luogo della legatura, e lungo il tragitto tona Femorale superficiale dal tessuto cellulare per mezzo dell'apice
della legata arteria Femorale superficiale, non va a guarigione prima del dito, piuttosto che colfistromento tagliente, ad oggetto di pre-
che quel filone di cellulosa ammortita non sia completamente stac- venire in questo modo la recisione d'alcun ramo collaterale, e di
cato , ed espulso dalla ferita ; la qual cosa, riguardo a quella por- non isolare l'arteria che per quel tratto solamente che si richiede
zione di cellulosa, che si stende dall'angolo superiore della ferita per la collocazione delle due allacciature vicine l'ima all'altra, e del
verso la piegatura della coscia, non tarda molto a farsi, dopo la ca- cilindretto di tela, che corrisponde per appunto alla larghezza dell'a-
dula dell' allacciatura dell' arteria Femorale .. Ma ciò non ha sempre pice del dito , o poco più . 3. L' allacciatura mediante due nastrini
luogo egualmente per rapporto a quell'altra porzione di cellulosa cerati, di conveniente larghezza, collocati dietro, e d'intorno l'arte-
mortificata, clic si estende lungo l'arteria Femorale superficiale dal- ria in vicinanza l'uno dell'altro, coli'interposizione fra l'arteria, ed
l'angolo inferiore della ferita in basso, ossia in vicinanza del luogo il nodo di un ruotolctto di tela in forma di cilindro. 4. L ommissio-
ove Y arteria Femorale superficiale trapassa il capo lungo del grande ne espressamente fatta dalla legatura di riserva. 5. La preferenza del
Adduttore muscolo per discendere al poplite . In questo caso il filo- nodo semplice al doppio , ossia da Chirurgo. 6. La scrupolosa atten-
ne di cellulosa mortificata dà occasione ad un ascesso con svilluppo zione durante la cura consecutiva, clic le labbra della ferita non si
d' aria , clic si alza secondo la direzione dell' arteria Femorale su- avvicinino di troppo , e molto meno che si conglutinino insieme , pria
perficiale in vicinanza del ginocchio, ed insiememente fra i capi in- che siano espulse dal fondo della piaga le legature, e con esse il
feriori dei muscoli Gracile, e Semimembranoso, con edema d'intorno 1 otoletto di tela, e che il fondo della piaga stessa siasi alzato quasi
alla coscia inferiormente, ed al ginocchio, con febbre , con polsi pie- a livello dei tegumenti. 7. L'opportuna incisione, o conti o-apertura
cioli, e frequenti, e notabile abbattimento di forze. Le marcie contenute nel caso, d'altronde non frequente, che siasi formato ascesso in vi-
in questo ascesso difficilmente, anche dopo caduta Y allacciatura si cinanza del ginocchio, lungo il tragitto dell' arteria Femorale super-
possono scaricare per l'angolo inferiore della ferita, e quel poco ficiale, a motivo d'essere caduto in mortificazione il filone di tessuto
che ne esce è putrido, e fetente, ed accompagnato da bolle d'aria. cellulare che involgeva la detta arteria.
Al comparire di questo accidente , che per lo più è dopo il vigesi-
mo giorno dall' operazione , egli è della più assoluta necessità il l'are ^ a£
una contro-apertura in vicinanza del ginocchio, nella direzione della
arteria Femorale superficiale, e, se occorre altresì, fra i capi inferiori Si attribuiscono dai moderni Chirurgi dei gran difetti agl'aghi co-
dei muscoli Gracile, e Semimembranoso. Da queste aperture esce illunemente in uso per l'operazione dell'Aneurisma; principalmente
sulle prime una marcia diluta, scura, fetentissima con scoppio d'aria; perchè essi sono di tal forma, e curvatura, che non se ne può far
indi gli tien dietro il filone di cellulosa mortificata, e corrotta; stac- risalire la punta senza premere fortemente col manico di essi le lab-
cata, ed espulsa la quale, cessano i sintomi generali, svanisce Fede- bra recenti, e sensibilissime della ferita. Ciò è verissimo per rapporto
ma d'intorno il ginocchio, le marcie si fanno di buona qualità, le alla legatura dell'arteria Poplitea nel fondo del gaietto; ma la stessa
piaghe divengono di bel colore, e vanno prontamente a cicatrice. difficoltà non ha luogo in occasione d'allacciatura dell'arteria Femo-
L'ora esposto accidente però , da quanto so per propria , e per al- rale superficiale nel terzo superiore della coscia ; principalmente se il
trui esperienza, non ha luogo che assai di rado in conseguenza della Chirurgo ha la precauzione di sollevare coli' apice del dito indice
operazione di cui si tratta. della mano sinistra l'arteria sola, o unitamente alla vena, pria di far
scorrere colla destra l'ago portante i due nastrini dietro l'arteria;
§• 24* poiché in questa maniera d'operare l'arteria Femorale si trova a po-
ca profondità nella piaga, e quindi Y ago fenestrato comune per l'A-
Frattanto che la piaga va a cicatrice, l'Aneurisma popliteo si neurisma è più che bastante all'uopo. Anco per rapporto allo strin-
diminuisce ogni giorno più in circonferenza, e profondità; ed a gerc del nodo sull'arteria Femorale nella sede ove ho indicato do-
mano a mano nei lati del tumore si scoprono ogni giorno più di- versi fare Y incisione, non \ è punto bisogno d'aver ricorso ad alcun
stintamente i tendini dei muscoli Flessori della gamba. Verso il qua- stiramento , e meno ancora a quello denominato Presse - ariere, che
rantesimo, o cinquantesimo giorno al più, l'Aneurisma popliteo si s'insegna doversi lasciare per più giorni nel fondo della ferita; poi-
trova ridotto a picciolo volume, ed il malato è in istato di scendere che è certo, che le dita del Chirurgo bastano a stringere il 110>
dal letto . Sulle prime , nonostante le precauzioni prese , egli prova à° > ec* allacciare 1' arteria Femorale superficiale nel luogo sopra in-
talvolta della difficoltà a stendere perfettamente il ginocchio, ed ap- dicalo, e ciò colla più grande facilità, semplicità, ed accuratezza-
poggiavi sopra tutto il peso del corpo; ma incoraggilo, ed ajutato & q"al c°sa io posso asserire per propria, e replicata sperienza.
altresì dall'uso delle embrocazioni, e fregagioni inslituite più volte
il giorno con olio d'oliva caldo tutti' all' intorno del ginocchio, e
lungo i muscoli Flessori della gamba, egli perviene in line, dopo