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che è Venezia come dell'abbondanza dei
suoi pubblici e specialmente privati tesori,
che già M. A. Michiel si era proposto di de'
scrivere. Su questo sfondo si leva anche la
figura del più grande pittore del Seicento,
Velasquez, nettamente lumeggiata proprio
nella sua posizione antagonistica all'arte e
alla teoria per così dire ufficiale in Italia, di
impronta toscano-romana.
che è Venezia come dell'abbondanza dei
suoi pubblici e specialmente privati tesori,
che già M. A. Michiel si era proposto di de'
scrivere. Su questo sfondo si leva anche la
figura del più grande pittore del Seicento,
Velasquez, nettamente lumeggiata proprio
nella sua posizione antagonistica all'arte e
alla teoria per così dire ufficiale in Italia, di
impronta toscano-romana.