su qjla [an
fa fa (ielle
colonne ira
persette, per
cariare da
gli altri,
delle quali
fitiarco ri:
sai e La lar
gbe"{fa del
quale fari
piedi vn-
'dici : &
l'altezza fa
ri u et làuti'
V altezza
’e’pi editi al
li fard piedi
fette s & le
porticelit fa
rxno fi pie
di in altez-
za, e larghe
ire. Lagrof
f{za ) delle
celine e pie
di dii a da lo
sa altezza
piedi dici a-
nette, f? un
t»-zo. La pi
ladrata del
l’arco fard
ir. piede fra
le colonne ut
ì piedi citi
que, (fan
quartiL- Vai
te\za del-
li^Lrcbiira-
ue , Fregio
sa Cornice,
fard la'qua/
rapare e del
daltezza del
la colonna.
Et perche in
un'arco ci
acé’adr frit
^ '■$ ture tifai,
itnprrfe, &
armi, ci ho
voluto sare
le ire riatta
I rasure ol-
tre alla for-
ma cuale
nella parte dtfpra La quale ahdjzx cen tutto il fronti fido fard piedi tredici,mets,o Li cpntj faranno disietfette: ma quel
di jneTo sard un quarto più de pi altri-