DI SEBASTIANO SERLIO ARCHI!ET.
Z 8
Della decimaterza Casa fuori della Città
Capitolo X I I I «
IO dndaua pensando di che inusitataforma si potesie sare vn'habit adone’ alla campagna , sa qmlt
[osse placatole d riguardanti da lontano : & mi cadde neWan imo che vn molino da vento par bella
cofa da vedere. Terilthe deliberai di voler disporre vno edisici o9 che hauess? in parte di quella forma s
quantunque quello sia mobile,&quello sUbile.
Quesio edisicio sard circondato da giardini,& aliato di cfsi piedi v. doue fi monta all’andito cys. a la
to del quale è vna camera CB. Di quefio s entrarà nel cortile di otto lati equali.ilsua diametro è piedi 80,
Andado all’intorno di e si o cortile prima fi truoua vna gran fa la C. dipoi si tritona vna camera D. al fer-
uitio della quale vi fon due camerini E-F .1? asfando piu là ve vna ccfàtera G. dietro la quale è la camera
H. T assando piu oltre v'è vn pasfaggio I. al li lati del quale fono due camere K. L. venendo piu in quet
y’è vna camera Oli. Dietro di esfau'è la camera Js. battendo al sio feruitÌG un camerino 0. venendo
piu quà si truoua vna camera T.al fermilo della quale vi fon due camerini Q. I{. Venendo anebora pià
qua v’è vna faletta S.che hà alsuo sermio due camerini T.V.Et all’uscire del cortile,è l’entrata delTan
dito oue è una camera X. Tutti li luoghi mediocri,&piccoli si ammezzar anno per piu commodità . Lì
[empiici lineamenti intorno l'edisicio dinotano li giardini.
La sigura fopra la pianta raprefenta il nero deli edisicio leuato da terra, il quale si mossrera così ne i
quattro lati principali ima quefio raprefenta la parte dauanti, nella qual fi uede iortographia, che è la
fronte.Fi si uede anche laici ographia,che fono le parti inifconio, & le fronti inficine. Tson s’è parlato
dellemisure particolari,per esi'er piu breue : ma li piedi fono ali entrar del cortile ili quali suppliranno ,
OUa parliamo in quesio dellègenerali.fl luogo è leuato fopra terra piedi v. e cosi sarà il cortile .Dal det-
to piano sin sitto i architraue, è piedi xx I .che farà i altezza delle camere principali,e delle falette, e sa-
la,per che (come s’è detto) gli altri luoghi fi ammezaranno.U altezza dell' architraue,fregio,
& cornice,è piedi v.& nelfregio faranno li fori per dar luce olii granari .
La parte dauanti , per pià bellezza dell’edisicio , sarà [aliato
un altro ordine , l'altezza del quale sarà piedi
XX doue saranno c am crini,ò tut
to un luogo di fopra
chiuorrà.
La figura più ad alto denota la parte interiore.^
del cortile, & anche le parti interiori
(salcuni luoghi,come dinotano
li Juoi caratteri :
ma non
si uede piu,che il primo ordine,
per non u'csiter luogo nel-
la Ttampa *
Z 8
Della decimaterza Casa fuori della Città
Capitolo X I I I «
IO dndaua pensando di che inusitataforma si potesie sare vn'habit adone’ alla campagna , sa qmlt
[osse placatole d riguardanti da lontano : & mi cadde neWan imo che vn molino da vento par bella
cofa da vedere. Terilthe deliberai di voler disporre vno edisici o9 che hauess? in parte di quella forma s
quantunque quello sia mobile,&quello sUbile.
Quesio edisicio sard circondato da giardini,& aliato di cfsi piedi v. doue fi monta all’andito cys. a la
to del quale è vna camera CB. Di quefio s entrarà nel cortile di otto lati equali.ilsua diametro è piedi 80,
Andado all’intorno di e si o cortile prima fi truoua vna gran fa la C. dipoi si tritona vna camera D. al fer-
uitio della quale vi fon due camerini E-F .1? asfando piu là ve vna ccfàtera G. dietro la quale è la camera
H. T assando piu oltre v'è vn pasfaggio I. al li lati del quale fono due camere K. L. venendo piu in quet
y’è vna camera Oli. Dietro di esfau'è la camera Js. battendo al sio feruitÌG un camerino 0. venendo
piu quà si truoua vna camera T.al fermilo della quale vi fon due camerini Q. I{. Venendo anebora pià
qua v’è vna faletta S.che hà alsuo sermio due camerini T.V.Et all’uscire del cortile,è l’entrata delTan
dito oue è una camera X. Tutti li luoghi mediocri,&piccoli si ammezzar anno per piu commodità . Lì
[empiici lineamenti intorno l'edisicio dinotano li giardini.
La sigura fopra la pianta raprefenta il nero deli edisicio leuato da terra, il quale si mossrera così ne i
quattro lati principali ima quefio raprefenta la parte dauanti, nella qual fi uede iortographia, che è la
fronte.Fi si uede anche laici ographia,che fono le parti inifconio, & le fronti inficine. Tson s’è parlato
dellemisure particolari,per esi'er piu breue : ma li piedi fono ali entrar del cortile ili quali suppliranno ,
OUa parliamo in quesio dellègenerali.fl luogo è leuato fopra terra piedi v. e cosi sarà il cortile .Dal det-
to piano sin sitto i architraue, è piedi xx I .che farà i altezza delle camere principali,e delle falette, e sa-
la,per che (come s’è detto) gli altri luoghi fi ammezaranno.U altezza dell' architraue,fregio,
& cornice,è piedi v.& nelfregio faranno li fori per dar luce olii granari .
La parte dauanti , per pià bellezza dell’edisicio , sarà [aliato
un altro ordine , l'altezza del quale sarà piedi
XX doue saranno c am crini,ò tut
to un luogo di fopra
chiuorrà.
La figura più ad alto denota la parte interiore.^
del cortile, & anche le parti interiori
(salcuni luoghi,come dinotano
li Juoi caratteri :
ma non
si uede piu,che il primo ordine,
per non u'csiter luogo nel-
la Ttampa *