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https://doi.org/10.11588/diglit.44016#0409
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0.5
1 cm
SCULT., ED ARCHIT. GENOVESI. 287
In Voltri per la Chiesa de’Santi Niccolò, ed Erasmo
lavorò la tavola da Altare, entrovi i suddetti Santi a’ piè
della Vergine . Ma in quesio, Eccome in parecchi altri suoi
lavori il nofiro Artefice fu disgraziato. Polla a luogo la ta-
vola , a pochi piacque ; ed egli a (lento potè ottenerne il
pattuito prezzo , che finalmente fu tenuissimo . A dir vero,
non v’ ha in quello quadro un’ esattisiìma degradazione nelle
dipintevi figure : del reilo è formato con un ottimo impa-
fio, e con maniera delicata, egufiosa.
Tutta a fresco dipinse quel? Artefice la volta dell’ Ora-
torio di San Martino in San Pier d’ Arena ; e vi fece am
Di
Francisco
Canfora ,
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fu da queE-
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ultatisi i Medici, gli
o nel Monafiero de’
ifiar ozioso, dipinse^,
loro
che ad olio il quadro all’ Altare con quello Santo , ed altri
avanti la Madonna : ambo lavori degni di lode .
In quella Chiesa di S. Agofiino vedefì del Campora sopra
un Altare un ovato, entrovi S. Sebafiiano : figura aliai bel-
la , e ben disegnata . E nella sagresiia della Chiesa di S. Fran-
cesco d’ Al =~ n quadro della Vergi-
ne riposan w he credo esier quello
uno de’ mi mpora abbia formato .
Perl;=-W^m> lo, ove egli era fiato
i Crispino , e Crispi-
er quella di Gesù , e
so , colorì 1’ altra ta-
ales ; e per l’Oratorio
quadro dello Sposali-
Migli’ore però di que-
vi S. Gio. Battifia : ed
o.
Campora il non ve-
le sue Opere ; onde^
po pregio si avellerò ;
Iute venne a patirne .
‘domefiici, che con-
ogli il male, trovossì
dell’ aria . Egli andò
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In Voltri per la Chiesa de’Santi Niccolò, ed Erasmo
lavorò la tavola da Altare, entrovi i suddetti Santi a’ piè
della Vergine . Ma in quesio, Eccome in parecchi altri suoi
lavori il nofiro Artefice fu disgraziato. Polla a luogo la ta-
vola , a pochi piacque ; ed egli a (lento potè ottenerne il
pattuito prezzo , che finalmente fu tenuissimo . A dir vero,
non v’ ha in quello quadro un’ esattisiìma degradazione nelle
dipintevi figure : del reilo è formato con un ottimo impa-
fio, e con maniera delicata, egufiosa.
Tutta a fresco dipinse quel? Artefice la volta dell’ Ora-
torio di San Martino in San Pier d’ Arena ; e vi fece am
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avanti la Madonna : ambo lavori degni di lode .
In quella Chiesa di S. Agofiino vedefì del Campora sopra
un Altare un ovato, entrovi S. Sebafiiano : figura aliai bel-
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ne riposan w he credo esier quello
uno de’ mi mpora abbia formato .
Perl;=-W^m> lo, ove egli era fiato
i Crispino , e Crispi-
er quella di Gesù , e
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Migli’ore però di que-
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