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innumerevoli templi.1 Eppure a tale eccellenza avevan portato
i Greci questa divina Arte dello scolpire, che il pochissimo
risparmiato dal tempo basta a meravigliar le generazioni, in-
tente invano, son già quattro secoli, dacché tornarono in luce
quei marmi, ad aggiungere cotanta perfezione; onde attonite,
dimandano a se medesime, se non fossero per avventura im-
pastati di più nobile argilla gli uomini che seppero, a propria
immagine, crearsi Dei sì belli d’immortale bellezza.
Ed ecco gli scrittori ingegnarsi a trovar plausibili spiega-
zioni, a dar ragioni sufficienti dell’ incontrastabile primato dei
Greci come scultori. Questi ne vede chiaro la ragione, più che
in altro « nell’ influenza dell’ambiente » ; quegli nella religione,
e’ professavano ; l’uno disserta a provare, che ne furono, invece,
debitori al loro reggimento politico; l’altro senz’andar tanto
per le lunghe, si spiega benissimo il fatto con la facilità che,
grazie ai loro costumi, avevano essi grandissima di mirar tut-
todì bei corpi ignudi; e non manca chi riconosce e predica
leva, se non unica, certo principale di tanti sovrani ingegni
gl’incoraggiamenti profusi in Grecia all’Arte.
Una rapida rassegna degli argomenti messi innanzi dai soste-
nitori di queste varie opinioni gioverà molto al nostro assunto.
i°
Clima e conformazione del suolo.
Date -— dicono dunque quei che stanno per « l’influenza
dell’ambiente » — date una sola occhiata alla carta geografica
della Grecia ; e poi dite, se un popolo, recatosi ancor fanciullo
— quando è più suscettibile di venir conformato dalle im-
pressioni che produce su lui il mondo esterno — ad abitar
cosiffatta regione, poteva non segnalarsi per precoce e grande
1 Taine — Phil. de l'Art en Gr.
innumerevoli templi.1 Eppure a tale eccellenza avevan portato
i Greci questa divina Arte dello scolpire, che il pochissimo
risparmiato dal tempo basta a meravigliar le generazioni, in-
tente invano, son già quattro secoli, dacché tornarono in luce
quei marmi, ad aggiungere cotanta perfezione; onde attonite,
dimandano a se medesime, se non fossero per avventura im-
pastati di più nobile argilla gli uomini che seppero, a propria
immagine, crearsi Dei sì belli d’immortale bellezza.
Ed ecco gli scrittori ingegnarsi a trovar plausibili spiega-
zioni, a dar ragioni sufficienti dell’ incontrastabile primato dei
Greci come scultori. Questi ne vede chiaro la ragione, più che
in altro « nell’ influenza dell’ambiente » ; quegli nella religione,
e’ professavano ; l’uno disserta a provare, che ne furono, invece,
debitori al loro reggimento politico; l’altro senz’andar tanto
per le lunghe, si spiega benissimo il fatto con la facilità che,
grazie ai loro costumi, avevano essi grandissima di mirar tut-
todì bei corpi ignudi; e non manca chi riconosce e predica
leva, se non unica, certo principale di tanti sovrani ingegni
gl’incoraggiamenti profusi in Grecia all’Arte.
Una rapida rassegna degli argomenti messi innanzi dai soste-
nitori di queste varie opinioni gioverà molto al nostro assunto.
i°
Clima e conformazione del suolo.
Date -— dicono dunque quei che stanno per « l’influenza
dell’ambiente » — date una sola occhiata alla carta geografica
della Grecia ; e poi dite, se un popolo, recatosi ancor fanciullo
— quando è più suscettibile di venir conformato dalle im-
pressioni che produce su lui il mondo esterno — ad abitar
cosiffatta regione, poteva non segnalarsi per precoce e grande
1 Taine — Phil. de l'Art en Gr.