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Machiavelli, Niccolò; Valenti, Giuseppe ¬de¬ [Editor]
La Sublime Scuola Italiana: Ovvero Le Più Eccellenti Opere Di Petrarca, Ariosto, Dante, T. Tasso, Pulci, Tassoni, Sannazzaro, Chiabrera, Burchiello. Macchiavelli, Boccaccio, Casa, Varchi, Sperone Speroni, Lollio, Gozzi, Martinelli, Algarotti (Prosatori ; Vol. 3): [Celebri E Interessanti Opere In Prosa Di Niccolò Macchiavelli] — Berlino, Stralsunda, 1787 [VD18 90506235]

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https://doi.org/10.11588/diglit.30437#0068
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132

Delle IstoRie

s,na, eseogni giorno tornassi in quesla città trion»
jjfinte de5 nemici nofìri, perchè tutta quelìa gloria
„t'On sarebbe sua, ma vofìra , e i cittadini non ac-
„qiiifìerebbero sudditi, ma conservi, per i quali si
„vedrebbero nella servitù raggravare. E quando i
,,costmni voshi fosTero santi, i mordi bcnigni, i
j,giudicj rctri, a farvi amare non bastrebbero. E
,,se voi crcdeste che bastasTcro, ve ne ingannerefìe •
-,,perchè a uno consueto a vivere seioito ogni cateira
„pesa, e ogni legame-lo sfringe. Aneora che lTo-
„vare uno fìato violento con un Principe buono sia
,,impossi'bi]e, perchè di necessità conviene o che di-
„venrino simili, o che presio ì’ uno pcr ì’ altro ro-
j,vini. Voi avete dunque acredere, o d’ aver a te..
„nerecon tnassima violenza quefìa città, allaqual co»
,,sa le oittadelie, Ic guardie, gìi amici di fuora
,,mo!te voìt-e non bafìano, o d’ ess’er contento a cuel-
„la aurorita che t?oi v’ abbiamo data. A che noi
„vi conrortiamo, ricordandovi che quel dominio è
s,ibIo durabile ch’ è volontario, nè vogliate, acce-
„cato di un poco d’ atnbizionc, condurvi in luogo
,,dove non potendo stare, nè più alto saiire, siate
„eon massimo 'danno vofìro e nostro di cader necessi-
,,tato „. Non mossero in alcuna parte queste paro-
le 1’ indurato’animo del Duca, e disie non effier
sua intenzione di torre la libertà a quelia città, ma
rendergliene, perchè soio lc città disunite eranoserve, e
le unite libere. E Ue Firenze per suo ordine, diSette,
ambizione, e nimicizie si privaffe, se ierenderebbe nou
torrebbela libertà. E comc a prenderc questo carico,
iion l’ambizione lua, ma i prcghi di tnoiti cittadini
lo c.onducevano'; e pencò farebbero eglino bene a con-
tentarsi di queìio che gli altri li contentavano. E

quiin-
 
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