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Vasari, Giorgio
Le Vite De' Piv Eccellenti Pittori, Scvltori, E Architettori: Scritte Da M. Giorgio Vasari Pittore Et Architetto Aretino, Di Nuouo dal Medesimo Riuiste Et Amplicate Con I Ritratti Loro Et con l'aggiunta delle Vite de' viui, & de' morti Dall'anno 1550. infino al 1567. (Primo Volume della Terza Parte): Delle Vite De’ Piv Eccellenti Pittori, Scvltori, E Architettori. Di Nuouo dal Medesimo Riuiste Et Ampliate Con I Ritratti Loro Et con l’aggiunta delle Vite de’viui, & de’ morti Dall’anno 1550, insino al 1567 — In Fiorenza: Appresso i Giunti, 1568

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https://doi.org/10.11588/diglit.57284#0070
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'TERZA PARTE
bel vedere! per far poi vna loggia piu di 400. passi dalla banda diuersoRo»
ma>&parimentevnaltradiuersoil bolco che luna,e lai tra volsc che mettes»
sino in mezzo la valle oue spianata che ella era si haueua a condurre tutta
laequa di bel’vedere & fare vna bellissima fontana di questo disegno fini Bri
mante il primo corridore che elcie di palazzo & va in bel’uedere dalla ban-
da di Roma eccetto,l’ultima loggia che douea andar di sopratma laparte uec
io il boseo riscontro’a quella si fondò bene,ma non si potè finire intero enea»
dola Morte di Tulio e poi di Bratnantefù tenuta tanto bella inuentione,che
si credette che dagli antichi in qua: Roma non hauelsi veduto meglio. Ma
come s’edetto dell altro corridore rimalero lolo i fondamenti. & epena-
to afinirsi fino a questo giorno che Pio ini. gli badato quasi perfettione.Fe
ceui ancora la testata che, e in bel’uedere allo antiquario delle statue antiche
con lordine delle nicchie, e nel luo tempo ui si melleil Laoconre statuaanti
cararissima,&! lo Apollo, eia Venere: che poi il resto delle statue furo n’pò-
ste da Leone X. come il Teuere el Nilo,e la Cleopatra,e da Clemente vi 1. ala
cunealtre, e nel tempo di Paulo in. e di Giulio ut. fattoui molti acconcimi
dimportanziacon grolla spesa,e tornando a Bramante legli non hauelsi bau
uto i siioi ministri auari egli era moltoIpedito , & intendeua marauigliosaa
mente lacosa del fabricare; & quella muraglia di Belvedere fu daluicon
grandissima prestezza condotta & era tanta la furia di lui che faceua, &del
Papa ,che haueua voglia,che tali fabrichenó si murassero,ma nascelsero.che
i fondatori portauano di notte la sabbia,e il pancone fermo della terra, &h
cauauano di giorno in presenza a Bramante; perch’egli senza altro uederefa
cena fondare. La quale inauuertenza, fu cagione,che le sue fatiche sono tur
te crepate,& Hanno a pericolo di ruinare come fece q uesto medesimo corri»
dorè: del quale vn pezzo di braccia ottanta ruinò a terra al tempo di Clemen
te v 11. &c fu rifatto poi da Papa Paulo 111. & egli ancora lo fece rifondare &
ringrossare. Sono di luo in Beluedere molte altre salite di scale variate secon
do i luoghi suoi alti & basii, cosa bellissima con ordine Dorico,Ionico,&
Corintio opera condotta con somma grazia. Et aueua di tutto fatto vn mo-
dello, che dicono elTere slato cosa marauigliosaxome ancora si vede il prin-
cipio di tale opera coli imperfetta. Fece ol tra questo vna scala a chiocciola sa
le colonne,che salgono,si chea cauallo vi si cammina:nellaquale il Doricoen
tranello Ionico & coli nel Corintio, & del’vno salgono ne l’altro .-cola con
dotta con somma grazia & con artifizio certo eccellente -, la quale non gli fa
manco honore,che cola che sia quiui di man sua. Quella in uen tione, e stata
cauata da Bramante de san Niccolo di Pila come si dille nella uita di Giouan
ni èNiccolaPisani.Entrò Bramante in capriccio di farein’Bel’vederein vn
sregio nella facciata di fuori, alcune lettere,aguisa di leroglifi an tichi:per di-
mostrare magiormentel’ingegno,ch’aueua,e per mettere il nome di quel Po
tefice,el suo,e haueua coli,cominciato lidio n. Pont. Mdfìimo 8c haueuafatto
fare vna testa in profilo di lulio Cesare, & con dua archi vn ponte chedice»
ua luliou. Pont, & una Aguglia del circolo Masiimo per Max. di che il? Papa si
rise, & gli fecie fare le lettere dun braccio che ci sono hoggi alla an tica:dicen
do che l’aueua cauata quella Icioccheria da viterbo sopra vna porta,doue vn
maestro Francesco architettoremessc il luo nome in’vno architraue intaglia
co
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