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Vasari, Giorgio
Le Vite De' Piv Eccellenti Pittori, Scvltori, E Architettori: Scritte Da M. Giorgio Vasari Pittore Et Architetto Aretino, Di Nuouo dal Medesimo Riuiste Et Amplicate Con I Ritratti Loro Et con l'aggiunta delle Vite de' viui, & de' morti Dall'anno 1550. infino al 1567. (Primo Volume della Terza Parte): Delle Vite De’ Piv Eccellenti Pittori, Scvltori, E Architettori. Di Nuouo dal Medesimo Riuiste Et Ampliate Con I Ritratti Loro Et con l’aggiunta delle Vite de’viui, & de’ morti Dall’anno 1550, insino al 1567 — In Fiorenza: Appresso i Giunti, 1568

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https://doi.org/10.11588/diglit.57284#0077
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FRA BARTOLOMEO ?7
piu alla pittura. La onde M adotto Albertinelli amico,ècopagnosuo, a pre
ghi di Gerozzo Dini prete le robbe da fra Bartolomeo, che coti lo chiamò il
Priore nel vestirgli l'abito,& l’opra dell’otta di Santa Maria Nuoua condos-
se a fine dotte ritraile di naturale lo Spedalingo che era allora & alcuni frati
valenti in cerusia, e Gerozzo che la faceua fare & la moglie interi nelle fac«
eie dalle bandeginochioni;& in vnoigniudo che siede, ritraile Giuliano Bti
giardini tuo creato gioitane, con vuazazzera come si costumaua allora che i
capegli si contenano anno auno tanto son diligenti. ritrasseui se stesso anco-
raché e vna tetta in zazzeraduno che eseiedùndi quegli (epolcriiEiiui ritrai
toinquellopera anche fra Giouanni da Fie(olepittore,delqualeauianodeic
ritto lauitajchee nella parte de Beati? Quest’operafulauorata& da Fra Bar
tolomeo et da Mariotto infreseo tutta,che sè mantenuta & si mantiene beni
ssimo,et e tenuta dagli artefici in pregio: perche in quel genere si può far po
co piu. MaeiTendofra Bartolomeo slato in Prato molti mesi,fu poi da inatti
pion metto conuécuale in san Marco di Fiorenza -, & gli fu fatto da que fra-
ti pie uirtu iua molte carezze: Aueua Bernardo del Bianco fatto far’nella Ba
dia di Fiorenza in que di vna Cappella di Macigno intagliata molto ricca, ec
bella col Disegno di Benedetto da Rouezzano la quale fu & e ancora hoggi *
molto (limata per vna ornata & varia opera nella quale Benedetto Buglioni
fede di terra cotta inuetriata in alcune nichie figure & angeli, tutte tonde,
per finimento, & fregii pieni di cherubini & d’inpresedelBiancho, &dessi
iterando mertèruidrento vna tauola che fussi degna di quello ornamento
messesi in fan rasia che fra Bartolomeo sarebbe il proposito,e opero tutti que
mezzi amici che maggiori p disporlo:stauasi fra Bartolomeo in conuento,nó
attendendo ad altro che a glt uffiici diuini & alle cole della regola anchora
che pregato molto dal priore & da gli amici suoi piu cari, che e’faceile qual
che cola di pittura , & era già pattato il termine di quattro anni che egli non
aueua voluto lauorar nulla, ma stretto in su queila occasioneda Bernardo
del Bianco,in fine cominciò Jqlla tauoladi San Bernardo, cheicriue;& nel
vedere la Nostra Donna, portata co’l putto in braccio da molti angeli & pur
ti : da lui coloriti pulitamente, (la tanto contemplatine; che bene si conoice
in lui vn’non sò che di reiette; che resplende in quella opera,a chi la conside
raattentamentedouemoltadiligenza&amorpoièinsiemecon vno arcola»
uorato a fresco,che vi e iopra. Fece ancora alcuni quadri per Giouanni Car
dinaie de Medici, & dipinse per Agnolo Doni vn quadro di vna Nostra Don
na che serue per altare d’una cappellaio caia sua di straordinaria bellezza.
Venne in quello tempo Raffaello da Vrbino pittore a imparare l’arte a Fio-
renza,& iniegnò i termini buoni della prospettiua a sra Bartolomeo: perche
essondo Raffaello volonteroso di colorire nella maniera del frate, & piacen
dogli il maneggiarci colori & lo vnir suo, con lui di continuo si staua. Fece
inquel tempo vna tauola con infinità di figure in San Marco in Fiorenza, og
giè appretto al Re di Francia, che fu a lui donata,& in San Marco molti me
si si tenne a mostra. Poi ne dipinse vn’altra in quel luogo doue è pollo infini
to numero difigure,in cambio di quella che si mando in Francia: nella qua-
le sono alcuni fanciulli in aria, che volano, tenendo vn’padiglione aperto có
arte & con buon disegno Scrilieuo tanto grande, che paiono spiccarsidala
tauola
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