VITA DI ANDREA DA FIESOLE xo9
Andrea dunque conditile la sua con pia bella praticale giudizio, che con di-
legno: & n’acquistò senon lode quanto gl’alrn,nome cu aliai buono,eprati-
co niaestro; Ondelauorò poi quali di continuo per l’opera di detta chiesa; e
fece la teda di Marsilio Ficino, che in quella si vede dòn tro alla porta, che va •
allaCanonica.Fece ancovnafontedimarmo,chefu iradata alRed’Vnghe-
riajaquale gli acquistò grande honoré: fu di sua mano ancora vna sepoltus
radi marino.che fu mandata similmente in Stjigonia città d’Vngheria,nella
quale era vna nostra Donna molto ben condotta con altre figure; nellaqua-
le sepoltura fu poi riporto il corpo del Cardinale di Strigonia. A Volterra
mandò Andrea due Angeli tondi di marmo : & a Marco del Nero Fiorenti
no fece vn crocifisso di legnogrande quanto il vino,che è hoggiin Fiorenza
nella chiesa di Santa Felicita. Vn’altro minore ne fece per la compagnia dell’
assluita di Fiefole. Dilettossianco Andrea dell’architettura, e fu maestto del
Manghone Scalpellino, & architetto, chepoi in Roma conduce molti pa-
lazzine altre fabriche assai acconciamente. Andreafinalmente,essendo fat-
to vecchio attesesolamen te alle cosèdi quadro,comequello,che ossendo per
sonamoderta,e da bene piu amauadi viuere quietamente, che alcun’altraco
sa.Gli fu allogata da Madonna Antonia Vespucci la sepolturadiMesser An-
tonio Strozzi suo marito 5 ma non potendo egli molto lauorare da per se,gli
fece i due Angeli Maso Boscoli da Fies ole luo creato, che ha poi molte opere
lauorato in Roma,& altroue: e la Madonna fece Siluio Cosini da Fiesole,ma
nonfumessasu subito,che fu fatta,fiche fu l’anno, M. D. XXI1. perche An
dreasi mori,e fusotterrato dalla Compagnia dello Scalzo ne’Serui.E Siluio
poi porta su la detta madonna,e finita di tutto punto la detta sepoltura dello
Strozzi,seguitò l’arte della tenitura,con fierezza straordinaria, onde ha poi
molte coselauorato leggiadramente ; & con bella maniera; & ha parta to ino
finiti, emassimamentein bizzari.adi cosealla grottetea, come si può vedere
nellasagrestiadiMichelagnolo Buonarroti in alcuni capitelli di marmo inta
gliati sopra i pilastri dellesepolture con alcune mascherine tanto bene strafò
rate,che non è posiìbile veder meglio »Nel medesimo luogo fece alcune fre-
giature di malchere,che gridano molto belle; perche veduto ilBuonarroto
l’ingegno, e la pratica di Siluio, gli fece cominciare alcuni Trofei per fine di
quellesepolture,marimasono imperfetti insieme con altre cose per l’assedio
di Firenze. Lauorò Siluio vna sepoltura per i Min erbetti nella loro cappella
nel tramezzo delia chiesa di Santa Maria Nouella,tanto bene,quanto sia pos
libile, perche, oltre la calla, che è di bel garbo, vi sono intagliate alcune tara
ghe,cimieri,& altre bizzarie con tanto disegno,quanto si porta in limile co-
sadesiderare .Essendo Siluio à Fisa l’anno, M. D. X X V 111. vi fece vn’An-
gelo,che mancaua sopra vna colonna all’altare maggiore del Duomo, per ri
seontrodi quello del Tribolo, tanto limile al detto,che non potrebbeessere
piu quando fu sièro d’vna medesima mano. Nella chiesa di monte Nero vici?
noaLiuornofecevna tauoletta di marmo con due figure ai frati Ingielua»
ti j & in V olterra fece la sepol tu ra di Messèr Raffaello V olaterrano,huomo
dottissimo,nellaquale lo ritrassè di naturale sopra vna carta di marmo con al
cuni ornamenti,e sigure.Essendo poi mentre eral’alledio intorno aFirenze,
Niccolo Caponi honoratissimo Cittadino, morto in cartel nuouo della Gar
fàgnana nel ritornare dà Genoa, doue era flato Ambasciatore della Ina Re-
Andrea dunque conditile la sua con pia bella praticale giudizio, che con di-
legno: & n’acquistò senon lode quanto gl’alrn,nome cu aliai buono,eprati-
co niaestro; Ondelauorò poi quali di continuo per l’opera di detta chiesa; e
fece la teda di Marsilio Ficino, che in quella si vede dòn tro alla porta, che va •
allaCanonica.Fece ancovnafontedimarmo,chefu iradata alRed’Vnghe-
riajaquale gli acquistò grande honoré: fu di sua mano ancora vna sepoltus
radi marino.che fu mandata similmente in Stjigonia città d’Vngheria,nella
quale era vna nostra Donna molto ben condotta con altre figure; nellaqua-
le sepoltura fu poi riporto il corpo del Cardinale di Strigonia. A Volterra
mandò Andrea due Angeli tondi di marmo : & a Marco del Nero Fiorenti
no fece vn crocifisso di legnogrande quanto il vino,che è hoggiin Fiorenza
nella chiesa di Santa Felicita. Vn’altro minore ne fece per la compagnia dell’
assluita di Fiefole. Dilettossianco Andrea dell’architettura, e fu maestto del
Manghone Scalpellino, & architetto, chepoi in Roma conduce molti pa-
lazzine altre fabriche assai acconciamente. Andreafinalmente,essendo fat-
to vecchio attesesolamen te alle cosèdi quadro,comequello,che ossendo per
sonamoderta,e da bene piu amauadi viuere quietamente, che alcun’altraco
sa.Gli fu allogata da Madonna Antonia Vespucci la sepolturadiMesser An-
tonio Strozzi suo marito 5 ma non potendo egli molto lauorare da per se,gli
fece i due Angeli Maso Boscoli da Fies ole luo creato, che ha poi molte opere
lauorato in Roma,& altroue: e la Madonna fece Siluio Cosini da Fiesole,ma
nonfumessasu subito,che fu fatta,fiche fu l’anno, M. D. XXI1. perche An
dreasi mori,e fusotterrato dalla Compagnia dello Scalzo ne’Serui.E Siluio
poi porta su la detta madonna,e finita di tutto punto la detta sepoltura dello
Strozzi,seguitò l’arte della tenitura,con fierezza straordinaria, onde ha poi
molte coselauorato leggiadramente ; & con bella maniera; & ha parta to ino
finiti, emassimamentein bizzari.adi cosealla grottetea, come si può vedere
nellasagrestiadiMichelagnolo Buonarroti in alcuni capitelli di marmo inta
gliati sopra i pilastri dellesepolture con alcune mascherine tanto bene strafò
rate,che non è posiìbile veder meglio »Nel medesimo luogo fece alcune fre-
giature di malchere,che gridano molto belle; perche veduto ilBuonarroto
l’ingegno, e la pratica di Siluio, gli fece cominciare alcuni Trofei per fine di
quellesepolture,marimasono imperfetti insieme con altre cose per l’assedio
di Firenze. Lauorò Siluio vna sepoltura per i Min erbetti nella loro cappella
nel tramezzo delia chiesa di Santa Maria Nouella,tanto bene,quanto sia pos
libile, perche, oltre la calla, che è di bel garbo, vi sono intagliate alcune tara
ghe,cimieri,& altre bizzarie con tanto disegno,quanto si porta in limile co-
sadesiderare .Essendo Siluio à Fisa l’anno, M. D. X X V 111. vi fece vn’An-
gelo,che mancaua sopra vna colonna all’altare maggiore del Duomo, per ri
seontrodi quello del Tribolo, tanto limile al detto,che non potrebbeessere
piu quando fu sièro d’vna medesima mano. Nella chiesa di monte Nero vici?
noaLiuornofecevna tauoletta di marmo con due figure ai frati Ingielua»
ti j & in V olterra fece la sepol tu ra di Messèr Raffaello V olaterrano,huomo
dottissimo,nellaquale lo ritrassè di naturale sopra vna carta di marmo con al
cuni ornamenti,e sigure.Essendo poi mentre eral’alledio intorno aFirenze,
Niccolo Caponi honoratissimo Cittadino, morto in cartel nuouo della Gar
fàgnana nel ritornare dà Genoa, doue era flato Ambasciatore della Ina Re-