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Vasari, Giorgio
Le Vite De' Piv Eccellenti Pittori, Scvltori, E Architettori: Scritte Da M. Giorgio Vasari Pittore Et Architetto Aretino, Di Nuouo dal Medesimo Riuiste Et Amplicate Con I Ritratti Loro Et con l'aggiunta delle Vite de' viui, & de' morti Dall'anno 1550. infino al 1567. (Primo Volume della Terza Parte): Delle Vite De’ Piv Eccellenti Pittori, Scvltori, E Architettori. Di Nuouo dal Medesimo Riuiste Et Ampliate Con I Ritratti Loro Et con l’aggiunta delle Vite de’viui, & de’ morti Dall’anno 1550, insino al 1567 — In Fiorenza: Appresso i Giunti, 1568

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https://doi.org/10.11588/diglit.57284#0157
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VITA DI ANDREA DAL MON. SANS, 117
anco si dice di Giotto,disegnaua tutto giorno nel sabbione,eritraheua di ter
ta qualcuna delle bellie,che guardaua.Ondeauuenne,che paslando vngior
nodouecostui si staua guardandoleluebestiuole,vn cittadino Fiorentino,il
quale dicono edere slato Simone Velpucci,Podesta allora del Monte, che e-
gli vide quello putto starsi tutto intento àdisegnare,ò formare di terra; per-
che chiamatolo à se,poi che hebbe veduta l’inclinazione del putto, & in telo
di cui fu lse figliuolo; Lo chiele à Domenico Contucci,e da lui l’ottennegra-
ziolamente,promettendo di volerlo far attendere agli sludii del disegno,per
vedere quanto potesse quella inclinazic ne naturale,aiutata dal con tinuo stt»
dio. Tornato dunque Simone àFirenze lo pole all'arte con Antonio del poi
laiuolo, appretto alquale imparò tanto Andrea, che in pochi anni diuenne
bonissimo maellro. Et in casa del detto Simone al pon re vecchio si vede ana
cera vn cartone da lui lauoratoin quel tempo, doueChristo è battuto alla
colonna, condotto con molta diligenza 5 & oltre ciò due teste di terra cotta
mirabili,ritratte da medaglie antiche; l’vna è di Nerone,l’altra di Galba Ima
peratori; lequali teste seruiuano per ornamento d’vn camino ; ma il Galba è
hoggi in Arezzo nelle case di Giorgio Vasari Fece dopo,dandoli pure in Fi-
renze,vna tauola di terra cotta,per la chiesa di Santa Agata del Monte Santo
uino,con vn san Lorenzo,& alcuni altri Santi, e picciole lloriettebenifsimo
lauorate.Et indi à non molto ne fece vn’altra limile,dentroni l’allunzione di
nollra Donna molto bella,santa Agata,santa Lucia,e san Romualdo,laqua
le tauola fu poi inuc triata da quegli della robbia. Seguitando poi l’arte della
scultura,fece nella luagiouanezza per SimonePollaiuolo,altrimentiil Cro«
naca due capitelli di pilastri per la sagrellia di santo Spirito,che gl’acquillaro
no grandissima fama,e furono cagione, che gli fu dato à fare il ricetto, che è
fra la detta sagrellia,e la chiesa ; e perchè il luogo era tiretto,bilognò che An
drea andasse molto ghiribizzando. Vi fece dunque di macigno vn componto
mento d’ordine Corinto,con dodici colonne tonde,cioè lei da ogni banda;
e sopra le colonne pollo l’architraue, fregio, & cornice fece vna volta à bot-
te,tutta della medesima pietra, con vnoìpartimento pieno d’intagli, che fu
cosa nuoua,varia,riccha,e molto lodata. Ben’è vero,che se il detto spartimeti
todella volta folle ne’diritti delle colonne venuto à calcare con le cornici,
che vanno facendo diuisione intorno ài quadri, e tondi, che ornano quello
spartimentocon piu giusta milura, e proporzione, quella opera sarebbe in
tutte le parti perfettissiina; & sarebbe slato cosa ageuole,il eie fare. Malecon
do,che io già in teli da certi vecchi amici d’A ndrea,egli si difenderla con dire
d’hauere ©(Ternato nella volta il modo del par cimento della ritonda di Ro-
ma,douele co (iole,che si partono dal tondo del mezzo di (opra,cioè doue ha
il lume quel tempio ; fanno dall’vna all’altra i quadri degli sfondati de i co-
lòni,che apoco apoco diminuiseono; & il medesimo fa la coltola,perchenon
calca in su la dirittura delle colonne. Aggiugneua Andrea,le chi secequel
tempio della ritonda, che è il meglio inteso, è misurato, che si a ; e fatto con
piu proporzione,non tenne di ciò con toinvna volta di maggior grandezza,
e di tanta importanza , molto meno douea tenerne egli in vno spartimento
di sfondati minori. Nondimeno molti artefici, e particolarmente Michela*
gnoloBuonarouilono Itati d’opcnione, chela ritondafussefatta datrear-
chitetti;
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