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Vasari, Giorgio
Le Vite De' Piv Eccellenti Pittori, Scvltori, E Architettori: Scritte Da M. Giorgio Vasari Pittore Et Architetto Aretino, Di Nuouo dal Medesimo Riuiste Et Amplicate Con I Ritratti Loro Et con l'aggiunta delle Vite de' viui, & de' morti Dall'anno 1550. infino al 1567. (Primo Volume della Terza Parte): Delle Vite De’ Piv Eccellenti Pittori, Scvltori, E Architettori. Di Nuouo dal Medesimo Riuiste Et Ampliate Con I Ritratti Loro Et con l’aggiunta delle Vite de’viui, & de’ morti Dall’anno 1550, insino al 1567 — In Fiorenza: Appresso i Giunti, 1568

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https://doi.org/10.11588/diglit.57284#0260
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n» ^TERZA PARTS
vna mano al viso molto graziatamente.Et certamente,che in ogni co(à,&‘ grs
de,& piccola misein quellaistoria, molta diligenza,&amore:per lo (prone*
& animo; che aueua di mostrare in tal cosa a gli artefici, & a gli altri intendi
inquanto egli le difficulta dell’arte (empreauesièin venerazione, & quell»
imitado à buon termine riducete. Volendo non molto dopo i frati per la(o-
lennitad’vna feda,chele storie d’Andrea si (coprissero, e quelle del Francia li
milmente,la notte che il Francia aueua finita la sua dal baiamente in fuori co
me temerari,& prosontuosi,gliela scopersero:pensando come ignoranti di ta
le arte, che ilFrància ritoccare, o fare altra cola nelle figure non douesse. La
mattina seoperta cosi quella del Francia,come quelle d’Andrea : fu portato la
nuoua al Francia,chel’opere d’Andrea,& la sua erano seoperte: di che ne (en
ti tantodolore,chenefu per morire. Et venutagli (lizza contraa’frati, per la
presunzione loro,che cosi poco rispetto gli aueuano vsato,di buon palio carni
nando peruenne all’opera. Et (alito su’l ponte,che ancora non era disfa tto,(c
bene era (coperta la storiatcon vna martellina da muratori,che era quiui,per
colle alcune teste di fcmine:& gtiastò quella della Madonna;& cosi vno igni»
do,che rompe vna mazza quali tutto lo scalcinò dal muro. Persidie i frati eoe
si al rumore,& alcuni secolari gli tennero le maniche non la guastasse tutta.
Et benché poi co’l tempo gli volesiero dar doppio pagamento, egli però non
volle mai per l’odio,che centra di loro aueua concetto,racconciarla Et per la
riuerenza auu ta a tale opera,& a luijgli altri pittori non l’hanno voluta finire
Èrcoli si resta fino ahora, p quella memoria. La quale opera è lavorata in fre
seo con tanto amore,&con tanta diligenza,& co si bella frelchezza: che si può
dire che’l Francia in freseo lauorasse meglio,che huomo del tempo luo: & m«
glio con i colori sicurida’l ri toccare,in frelco le luecosevnille, & isfumasse.
Onde per quella,& per l’altresue opere merita molto d’elser celebrato . Fece
ancor fuor della porta alla Croce di Fiorenza a Rouezzano,vn tabernacolo
d’vn Crocifisio & altri san ti,& a san Giouannino alla porta di san Pier Gatto
lino vn cenacolo di Apporteli lauorò a fresco.Non molto dopo nell’andare in
Fracia Andrea del Sarto pittore, il qualeaueuaincominciato alla compagnia
dello Scalzo di Fiorenza,vn cortile di chiaro,& lcuro,dentroui le storie di sa
Giouanni Batista: gli huomini di quella,hauendo desiderio dar finca tal cola
presero il Francia:accio,come imitatore della maniera di Andrea,l’opera co-
minciata da lui (èguitarte. Laondein quel luogo fece il Fraciaintorno intor
no gli ornamenti a vna parte; & conditile a fine due storie di quelle lauorate
con diligenza. Le quali sono quando san Giouanni Batista piglia licenzia dal
padre suo Zacheria,per andare al deierto: & l’altra lo incontrare che fi fecero
per viaggio Christo & San Giouanni,con Giuseppo,& Maria,ch’iui Hanno a
vederli abbracciare. Ne legni piu innanzi pórlo ritorno d’Andrea, il qual»
continuò poi di dar fine al resto dell’opere. Fece con ridolfo Ghrilandai vno
apparato bellissimo per le nozze del Duca Lorenzo con due prospettiue, per
le comedie; che si fecero,lauolate molto con ordine, & maestreuolegiudiciO
& grazia: per le quali acquistò nome,&fauore appreso a quel Principe. La
qùalleruitù fu cagione,ch’egli ebbe l’opera della uolta della (ala del Poggio
a Caiano,a mettersi d’oro: in compagnia d’Andrea di Cosimo: & poi comin-
cio per concorrenza di AndreadelSarto,& di Iacopo da Puntormo,vna fàc-
t : a cista
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