FRANCESCO E GIROLAMO
te.sela molta bontà, e diligenza del Reuerendo, edottiisimo fra Marco de’
Medici Veronele,&h uomo pratichissimo in tu tre le piu nobili arti,e (ciétie,
&insteme,il Danese Cataneo da Carrara, eccellentiìsimo scultore, & miei
amicissimi,non me n’hauesiero dato queirinrero,e perfetto ragguaglio, che
dilopra,comehosaputo il meglio,ho scritto a vtile, & commododt chi leg-
gerà quelle nostre vitemelle quali mi sono slati,e sono di grande aiu to le cor
teliedi molti amici,chc per compiacermi,&giouarealmondo, si sono in ri-
cerat’qucsta cola affaticati, e quello sia il fine delle vite de i detti Veronesi,
di cialcuno de’quali non ho potuto hauere i ri tratti, elsen domi quella piena
notizia non prima venuta alle maniche quando mi sono poco meno,che al-
lafinedell’operaritrouato.
M m ' i
te.sela molta bontà, e diligenza del Reuerendo, edottiisimo fra Marco de’
Medici Veronele,&h uomo pratichissimo in tu tre le piu nobili arti,e (ciétie,
&insteme,il Danese Cataneo da Carrara, eccellentiìsimo scultore, & miei
amicissimi,non me n’hauesiero dato queirinrero,e perfetto ragguaglio, che
dilopra,comehosaputo il meglio,ho scritto a vtile, & commododt chi leg-
gerà quelle nostre vitemelle quali mi sono slati,e sono di grande aiu to le cor
teliedi molti amici,chc per compiacermi,&giouarealmondo, si sono in ri-
cerat’qucsta cola affaticati, e quello sia il fine delle vite de i detti Veronesi,
di cialcuno de’quali non ho potuto hauere i ri tratti, elsen domi quella piena
notizia non prima venuta alle maniche quando mi sono poco meno,che al-
lafinedell’operaritrouato.
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