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Vasari, Giorgio; Evangelista Dozza (Erben) [Contr.]
Delle Vite De' più Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Terza Primo Volume) — In Bologna: Presso gli Heredi di Euangelista Dozza, 1663

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https://doi.org/10.11588/diglit.72520#0033

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ed è colori-

TERZA PARTE
Z# S. ^Antonio quale è vna Nostra Donna, e Santa Maria Maddalena , & appresso vi è vn put«
impur Anche to, che ride, che tiene a guisa d'Angioletto vn libro in mano, il quale par che ri-
vna tauola, da canto naturalmente , che muoue a tiso , chi lo guarda , ne lo vede persona di
'rssem':: """'' malinconica, che non li rallegri; Vi è ancora vn S. Girolamo , ed è colori-
rimira ' '" '°" maniera sì marauigliosa, e stupenda, che i Pittori ammirano quella per co-
Due 'quadri l°nro mirabile, e che non si polla quali dipingere meglio. Fece Umilmente qua,
perii Duca di dri , & altre Pitture per Lombardia a molti Signori ; e frà l'alare cose sue, due
Marnosa per quadri in Mantoua al Duca Federigo II. per mandare all'Imperatore, cosa vera-
1' Imperatore mente degna di tanto Principe. Le quali opere vedendo Giulio Romano , dille
i^cemparabi non hauer mai veduto colorito nessuno, ch'aggiugnesse a quel legno ; L'vno era
le lodati da vna Leda ignuda,e l'altro vna Venere, si di morbidezza color to , e d'ombre di
£whoRom& carne lauorate, che non pareuano colori, ma carni. Era in vna vn paese mirabb
:/,„ '" 'e' ne "^ Lombardo fu, che meglio facesse quelle cose di lui, & oitra di ciò, ca-
Ne'l pingere Pe^ s' leggiadri di colore , e con finita pulitezza sfilati , e condotti , che meglio
ptf surerà di quelli non si può vedere. Eranoui alcuni amori,che delle saette facevano pro*
qg^c Lembar- Ha sii vna pietra, quelle d'ero, e di piombo,lauorati con bello artificio,e quel che
de, . più gratia donaua alla Venere , era un'acqua chiarslima, e limpida , che correua
frà alcuni salli , e bagnaua i piedi di quella , e quali nessuno ne occupaua; onde
nello seorgere quella candidezza con quella delicatezza, faceua a gli occhi com-
passìone nel vedere, perche certissiman ente Antonio meritò ogni grado, &
ogni honore viuo, e con le voci, e con gli serirti ogni gloria dopo la morte . Di-
pinse ancora in Modena vna tauola d'vna Madonna, tenuta da tutti i Pittori in
pregio , e per la miglior Pittura di quella Città . In Bologna parimente è di sua
?à vn qua- mano in casa de gli Ercolani, Gentilhuomini Bolognesi, vn Christo, che nell' or-
dro, ebe e la zappare a Maria Maddalena , cosa moto bella . In Reggo era vn quadro bel-
hssi^o, e raro , che non è molto ,che palando M. Luciano Pallauicino , il quale
molto si diletta delle cose belle di Pittura, e vedendolo, non guardò a spesa di
Penetra in danari, e come hauesfe comperato vna gioia , lo mandò a Genoua nella casa sua.
diuerfe altre E in Reggio medesimamente vna tauola , drentoui vna Natiuità di Christo , oue
Città media» partendoli da quello vno splendore , fà lume a' Pallori , & intorno alle figure,
tel'opereilte che lo contemplano , e frà molte considerationi hauute in quello (oggetto, vie
fri il valer vna femina , che volendo fisamente guardare verso Christo, e per non pote-
del Coraggio, re gii occhi mortali (offeritela luce della sua diuinità, che con i raggi parche—,
percuota quella figura , si mette la mano dinanzi a gli occhi, tanto bene espres-
la , che è vna marau'glia. Vi è vn choro d'Angeli (opra la capanna , che canta-
no, che son tanto ben fatti ,che par che siano più tosto piouuti dal Cieso, che
fatti dalla manod'vn Pittore. E nella medesima Città vn quadretto di grandez-
za d'vn piede, la più rara, e bella cosa, che si polla vedere di suo, di tìgure_,
picciole, nel quale è vn Christo nell' horto, Pittura finta di notte , doue l'An-
gelo apparendogli col lume del suo splendore , fà lumea Christo, che è tanto
rimile al vero , che non si può ne imaginare , ne esprimere meglio. Giuso a piè
del monte in vn piano , si veggono tre Apostoli, che dormono ; sopra quali fà
ombra il monte , doue Christo ora , che dà vna forza a quelle figure , che nono*
è possibile ; e più là in vn paese lontano, finto l'apparire dell' aurora , si veggo-
no venire dall' vn de'lati alcuni Soldati con Giuda ; e nella sua picciolezza que-
lla historia è tanto bene intesa , che non si può ne di patienza, ne di studio , per
tanta opera, paragonarla , Potrebbonsi dire molte cose dell' opere di cottili; .

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