86 TERZA PARTE
in terra, fu veduta essere cosa diclina, e per quello meda in custodia , essendosi
• mantenuta illesa , e senza macchia, ò difetto alcuno , percioche sino la furia de'
venti, e l'onde del mare hebbero rispetto alla bellezza di tal'opera , della quale
diuulgandosi poi la fama, procacciarono i Monaci di rihauerla , & a pena ,che
con fattori del Papa ella fù renduta loro, che satisfecero, e bene, coloro, che_,
1'haueuano saluata. Rimbarcatala dunque di nuouo, e condottola pure in Sici-
Ito la posero in Palermo, nel qual luogo hà più fama, e riputatione, che'1 Mon-
tedi Vulcano. Mentre, che Aafaelle lauoraua quelle opere, le quali non pote-
va mancare dì fare, hauendo a seruire per persone grandi,e segnalate; oltra che
ancora per qualche intererfe particolare non poteua disdire ; non reslaua però
con tutto questodi seguitare l'ordine , ch'egli haueua cominciato delle camere
del Papa , e delle sale , nelle quali del continuo teneua delle genti , che co'dise-
gnisuoi medesimi gli tiravano inanzi l'opera , & egli continuamente rivedendo
ogni cosa, suppliua con tutti quegli aiuti migliori, ch'egli più poteua,ad vn pe-
C^^M ài socosi fitto. Non passò dunque molto , ch'egli seoperse la camera di torrg_,
torre Borgia Borgia , nella quale haueua fatto in ogni fàccia vna sioria , due sopra le finestre,
dipinte, edue altre in quelle libere. Era in vno l'incendio di Borgo vecchio di Roma,
Incendio di che non potendoli spegnere il fuoco , Leone IV.si fà alla loggia di Palazzo , e
Borgo (otto con la benedizione 1'estingue interamente. Nella quale sioria fi veggono di-
Leone IV. di- yerli pericoli figurati; da vna parte vi sono femine , che dalla tempera del ven-
pinte cenefa. [0, mentr'elle portano acqua per ispegnere il fuoco,con certi vali in mano, & in
"" • ' capo, sono aggirati loro i capelli,& i panni con vna furia terribilissima. Altri,
che si studiano buttare acqua, acciecati dal fimo, non conoscono se stessi.Dall'
altra parte v'è figurato nel medesimo modo, che Virgilio deseriue, che Anchise
fi portato da Enea, vn vecchio ammalato, fuor di se per l'infermità , e per l&
fiamme del fuoco;doue si vede nella figura del giovane l'animo, e la forza, & il
patire di tutte le membra dal pelo del vecchio,abbàdonato addosso a quel gio-
vane. Seguitalo vna vecchia scalza, e sfibbiata, che viene fuggendo il fuoco&
vn fanciulletto ignudo loro inanzi. Così dal sommod'vna rovina si vede vna
donna ignuda tutta rabbuffata , la quale hauendo il figliuolo in mano, lo getta
ad vn suo,che è campatodalle fiamme, e stà nella strada in punta di piede , a
braccia tele , per ricevere il fanciullo in falce ; doue non meno si conosee in lei
l'affetto del cercare di campare il figliuolo , che il patire di se nel pericolo dell'
ardentissimo fuoco, che l'auampa. Ne meno passione si scorge in colui, che lo
piglia, per cagione d'elio putto,che per cagione del proprio timor della morte;
ne si può esprimere quello, che s'imaginò quello ingegnosissimo , e mirabile
Artefice in vna Madre, che meslosi i figliuoli inanzi, scalza , sfibbiata , scinta, e
Sedetti hiso. rabbuffato il capo, con parte delle vedi in mino, gli batte , perche fuggano dal-
ria del mede- |a rouina, e da quell'incendio del fuoco. Oltre,che vi sono ancor'alcune femi-
"' "e inginocchiate dinanzi al Papa, pare, che prieghino Sua Santità,che fac-
'ditto "d^s';. c'a '"' ta'e incendio finisca. L'altra storia è del medesimo San Leone IV. do
ricevi, con or- U~ hà finito importo di Odia , occupato da vn' armata di Turchi, ch'era venuta
te , e'colorito per farlo prigione. Veggonsi i Chnshani combattere in mare l'armata, e già al
dee non potersi porto erfer venuti prigioni infiri:i,che d'vna barca eseanotirati da certi Soldati
eJprimert.^ per la barba , con bellislime cere , e brauissime attitudine , e con vna differenza
d'habiti da Galeotti,sono mer ati inanzi a S.Leone, che è figurato, e ritratto per
Papa Leone X.doue fece Sua Santità in Pontificale,in mezo del Cardinale Sare
ta
in terra, fu veduta essere cosa diclina, e per quello meda in custodia , essendosi
• mantenuta illesa , e senza macchia, ò difetto alcuno , percioche sino la furia de'
venti, e l'onde del mare hebbero rispetto alla bellezza di tal'opera , della quale
diuulgandosi poi la fama, procacciarono i Monaci di rihauerla , & a pena ,che
con fattori del Papa ella fù renduta loro, che satisfecero, e bene, coloro, che_,
1'haueuano saluata. Rimbarcatala dunque di nuouo, e condottola pure in Sici-
Ito la posero in Palermo, nel qual luogo hà più fama, e riputatione, che'1 Mon-
tedi Vulcano. Mentre, che Aafaelle lauoraua quelle opere, le quali non pote-
va mancare dì fare, hauendo a seruire per persone grandi,e segnalate; oltra che
ancora per qualche intererfe particolare non poteua disdire ; non reslaua però
con tutto questodi seguitare l'ordine , ch'egli haueua cominciato delle camere
del Papa , e delle sale , nelle quali del continuo teneua delle genti , che co'dise-
gnisuoi medesimi gli tiravano inanzi l'opera , & egli continuamente rivedendo
ogni cosa, suppliua con tutti quegli aiuti migliori, ch'egli più poteua,ad vn pe-
C^^M ài socosi fitto. Non passò dunque molto , ch'egli seoperse la camera di torrg_,
torre Borgia Borgia , nella quale haueua fatto in ogni fàccia vna sioria , due sopra le finestre,
dipinte, edue altre in quelle libere. Era in vno l'incendio di Borgo vecchio di Roma,
Incendio di che non potendoli spegnere il fuoco , Leone IV.si fà alla loggia di Palazzo , e
Borgo (otto con la benedizione 1'estingue interamente. Nella quale sioria fi veggono di-
Leone IV. di- yerli pericoli figurati; da vna parte vi sono femine , che dalla tempera del ven-
pinte cenefa. [0, mentr'elle portano acqua per ispegnere il fuoco,con certi vali in mano, & in
"" • ' capo, sono aggirati loro i capelli,& i panni con vna furia terribilissima. Altri,
che si studiano buttare acqua, acciecati dal fimo, non conoscono se stessi.Dall'
altra parte v'è figurato nel medesimo modo, che Virgilio deseriue, che Anchise
fi portato da Enea, vn vecchio ammalato, fuor di se per l'infermità , e per l&
fiamme del fuoco;doue si vede nella figura del giovane l'animo, e la forza, & il
patire di tutte le membra dal pelo del vecchio,abbàdonato addosso a quel gio-
vane. Seguitalo vna vecchia scalza, e sfibbiata, che viene fuggendo il fuoco&
vn fanciulletto ignudo loro inanzi. Così dal sommod'vna rovina si vede vna
donna ignuda tutta rabbuffata , la quale hauendo il figliuolo in mano, lo getta
ad vn suo,che è campatodalle fiamme, e stà nella strada in punta di piede , a
braccia tele , per ricevere il fanciullo in falce ; doue non meno si conosee in lei
l'affetto del cercare di campare il figliuolo , che il patire di se nel pericolo dell'
ardentissimo fuoco, che l'auampa. Ne meno passione si scorge in colui, che lo
piglia, per cagione d'elio putto,che per cagione del proprio timor della morte;
ne si può esprimere quello, che s'imaginò quello ingegnosissimo , e mirabile
Artefice in vna Madre, che meslosi i figliuoli inanzi, scalza , sfibbiata , scinta, e
Sedetti hiso. rabbuffato il capo, con parte delle vedi in mino, gli batte , perche fuggano dal-
ria del mede- |a rouina, e da quell'incendio del fuoco. Oltre,che vi sono ancor'alcune femi-
"' "e inginocchiate dinanzi al Papa, pare, che prieghino Sua Santità,che fac-
'ditto "d^s';. c'a '"' ta'e incendio finisca. L'altra storia è del medesimo San Leone IV. do
ricevi, con or- U~ hà finito importo di Odia , occupato da vn' armata di Turchi, ch'era venuta
te , e'colorito per farlo prigione. Veggonsi i Chnshani combattere in mare l'armata, e già al
dee non potersi porto erfer venuti prigioni infiri:i,che d'vna barca eseanotirati da certi Soldati
eJprimert.^ per la barba , con bellislime cere , e brauissime attitudine , e con vna differenza
d'habiti da Galeotti,sono mer ati inanzi a S.Leone, che è figurato, e ritratto per
Papa Leone X.doue fece Sua Santità in Pontificale,in mezo del Cardinale Sare
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