VITA DI BALDASSARRE PERVZZL i4s
in quell'opera da Celare da Milano . Ritornato Baldassarre , dopo quelli lauo-
ri, in Roma, fece amicitia strettissima con Adottino Ghigi Sanele , si perche
Agostino naturalmente amaua tutti i virtuosi, e sì perche Baldassarre si faceua Studio in
Sanese, onde potè con l'aiuto di tanto huomo trattenerti, e studiarele cose di
Roma, e massimamente d'Architettura, nelle quali , per la concorrenza di Bra- ' ""'"%
mante , fece in poco tempo marauiglioso frutto, il che gli fu poi > come si dirà,
d'honore, e d'vtile grandissimo. Attefe anco alla prospettiua , e si fece in quel-
la seienza tale , che in essa pochi pari a lui habbiamo veduti a'cempi nostri ope-
rare, il che si vede manfestamente in tutte l'opere sue. Hauendo in tanto Papa
Giulio Secondo fatto vn corridore in Palazzo , e vicino al tetto vn'Vccelliera,' vi Lauorà di
chiaro oseurosi
e a srefa in
molte opere, é
nosu lodate.
dipinse Baldassarre tutti i meli di chiaro scuro , e gli esercitij, che si fanno per
ciaseun d'essi in tutto l'anno, nella quale opera si veggono infiniti casamenti,
mtri, anfiteatri, Palazzi , & altre fabbriche con bella inuentione in quel luogo
accomodate . Lauorò poi nel Palazzo di San Giorgio perii Cardinale Rafaelle
Riario Vescouo d'Hoàia,in compagnia d'altri Pittori, alcune danze,e fece vna
facciata dirimpetto a Mesfer Vlisle da Fano ; e ùmilmente quella d'elio Messer
Vlisse, nella quale le storie , ch'egli vi fece d'Vlisse, gli diedero nome, e fama.»
grandissima. Ma molto più glie ne die le il modello del Palazzo d'Agostino
Ghigi, condotti con quella bella gratia, che si vede,non murato,ma veramente
nato ; e l'adornò fuori di terretta con istorie di sua mano molto belle . La sala si-
Molte b si
milmente èfattain partimenti di colonne, figurate in prospettiua , le quali con rimare 1&
i Trafori mossrano quella ellere maggiore. E quello, che è di stupenda maraui*
glia , vi si vede vna loggia in sui giardino dipinta da Baldassarre , con le Borie di fa',^ ,„!
Medusa, quando ella connette gli huominiin sallo, che non può imaginarsi più laCTÀiefo
bella ; & appresso quando Perseo gli taglia la testa, con molt'altre storie ne'pe- ,'
ducei di quella volta:E l'ornamento tirato in prospettiua di stucchi,e colori con-
trafitti, e tanto naturale, e vino , che anco a gli Artefici eccellenti pare di rilie-
uo. E mi ricorda, che menando io il Caualiere Tiziano, Pittore eccellentissimo,
& bonorato , a vedere quell' opera , egli per niun modo voleua credere , che
quella fusse Pittura, perche mutato veduta, ne rimase marauigliato. Sono iiG Tigóne #&
quello luogo alcune cose fatte da Fra Sebastiano Venet ano della prima manie- ™'r° ' "??
ra, edi mano del Diuino Rafaelle vi è ( come si è detto) vna Galatea rapita da
gli Dij Marini. Fece anco Baldassarre,passatocampo di Fiore, per andare a Piaz- fassi'} e fa
za Giudea, vna facciata bellissima di terretta, con prospettiue mirabili , la quale gt, ' ' -
fùfitta finire da vn Cubiculario del Papa , & hoggi è posseduta da Giacomo .
Strozzi Fiorentino. Similmente fece nella Pace vna Capella a Mesfer Ferrando
Ponzerei, che fiì poi Cardinale, all' entrata della Chiesa a man manca, con isto-
rie picciole del Testamento vecchio, e con alcune figure ancó assai grandi, la '^"«° .
quale opera, per cosa in fresco,è lauorara con molta diligenza. Ma molto più °"'£' f™;
mollò, 'quanto valesse nella Pittura , e nella Prospettiua,nel medesimo Tem- :%';%,%
pio, vicino all'Altar maggiore, doue fece per Messer Filippo da Siena, Chierico £/i da prima-
di Camera,in vna storia, quando la N.Donna salendo i gradi và al Tempio, con ^ tòt^si.
molte figure degne di lode , come vn Gentilhuomo velico all' antica , il quale Nella Chiesa
scaualcato d'vn suo Cauallo, porge, mentre i seruidori l'aspettano , la limosina a della Paceso
vn pouero tutto ignudo, e meschinisbmo,il quale si vede , che con grande af- ?'"/e egregie
fetto glie la chiede. Sono anco in quello luogo casamenti varij, & ornamenti mmtsi
bellissimi ; & in quest'opera , Umilmente lauorata in freseo, sono contrasatti or-
T na^
in quell'opera da Celare da Milano . Ritornato Baldassarre , dopo quelli lauo-
ri, in Roma, fece amicitia strettissima con Adottino Ghigi Sanele , si perche
Agostino naturalmente amaua tutti i virtuosi, e sì perche Baldassarre si faceua Studio in
Sanese, onde potè con l'aiuto di tanto huomo trattenerti, e studiarele cose di
Roma, e massimamente d'Architettura, nelle quali , per la concorrenza di Bra- ' ""'"%
mante , fece in poco tempo marauiglioso frutto, il che gli fu poi > come si dirà,
d'honore, e d'vtile grandissimo. Attefe anco alla prospettiua , e si fece in quel-
la seienza tale , che in essa pochi pari a lui habbiamo veduti a'cempi nostri ope-
rare, il che si vede manfestamente in tutte l'opere sue. Hauendo in tanto Papa
Giulio Secondo fatto vn corridore in Palazzo , e vicino al tetto vn'Vccelliera,' vi Lauorà di
chiaro oseurosi
e a srefa in
molte opere, é
nosu lodate.
dipinse Baldassarre tutti i meli di chiaro scuro , e gli esercitij, che si fanno per
ciaseun d'essi in tutto l'anno, nella quale opera si veggono infiniti casamenti,
mtri, anfiteatri, Palazzi , & altre fabbriche con bella inuentione in quel luogo
accomodate . Lauorò poi nel Palazzo di San Giorgio perii Cardinale Rafaelle
Riario Vescouo d'Hoàia,in compagnia d'altri Pittori, alcune danze,e fece vna
facciata dirimpetto a Mesfer Vlisle da Fano ; e ùmilmente quella d'elio Messer
Vlisse, nella quale le storie , ch'egli vi fece d'Vlisse, gli diedero nome, e fama.»
grandissima. Ma molto più glie ne die le il modello del Palazzo d'Agostino
Ghigi, condotti con quella bella gratia, che si vede,non murato,ma veramente
nato ; e l'adornò fuori di terretta con istorie di sua mano molto belle . La sala si-
Molte b si
milmente èfattain partimenti di colonne, figurate in prospettiua , le quali con rimare 1&
i Trafori mossrano quella ellere maggiore. E quello, che è di stupenda maraui*
glia , vi si vede vna loggia in sui giardino dipinta da Baldassarre , con le Borie di fa',^ ,„!
Medusa, quando ella connette gli huominiin sallo, che non può imaginarsi più laCTÀiefo
bella ; & appresso quando Perseo gli taglia la testa, con molt'altre storie ne'pe- ,'
ducei di quella volta:E l'ornamento tirato in prospettiua di stucchi,e colori con-
trafitti, e tanto naturale, e vino , che anco a gli Artefici eccellenti pare di rilie-
uo. E mi ricorda, che menando io il Caualiere Tiziano, Pittore eccellentissimo,
& bonorato , a vedere quell' opera , egli per niun modo voleua credere , che
quella fusse Pittura, perche mutato veduta, ne rimase marauigliato. Sono iiG Tigóne #&
quello luogo alcune cose fatte da Fra Sebastiano Venet ano della prima manie- ™'r° ' "??
ra, edi mano del Diuino Rafaelle vi è ( come si è detto) vna Galatea rapita da
gli Dij Marini. Fece anco Baldassarre,passatocampo di Fiore, per andare a Piaz- fassi'} e fa
za Giudea, vna facciata bellissima di terretta, con prospettiue mirabili , la quale gt, ' ' -
fùfitta finire da vn Cubiculario del Papa , & hoggi è posseduta da Giacomo .
Strozzi Fiorentino. Similmente fece nella Pace vna Capella a Mesfer Ferrando
Ponzerei, che fiì poi Cardinale, all' entrata della Chiesa a man manca, con isto-
rie picciole del Testamento vecchio, e con alcune figure ancó assai grandi, la '^"«° .
quale opera, per cosa in fresco,è lauorara con molta diligenza. Ma molto più °"'£' f™;
mollò, 'quanto valesse nella Pittura , e nella Prospettiua,nel medesimo Tem- :%';%,%
pio, vicino all'Altar maggiore, doue fece per Messer Filippo da Siena, Chierico £/i da prima-
di Camera,in vna storia, quando la N.Donna salendo i gradi và al Tempio, con ^ tòt^si.
molte figure degne di lode , come vn Gentilhuomo velico all' antica , il quale Nella Chiesa
scaualcato d'vn suo Cauallo, porge, mentre i seruidori l'aspettano , la limosina a della Paceso
vn pouero tutto ignudo, e meschinisbmo,il quale si vede , che con grande af- ?'"/e egregie
fetto glie la chiede. Sono anco in quello luogo casamenti varij, & ornamenti mmtsi
bellissimi ; & in quest'opera , Umilmente lauorata in freseo, sono contrasatti or-
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