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Vasari, Giorgio; Evangelista Dozza (Erben) [Mitarb.]
Delle Vite De' più Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Terza Primo Volume) — In Bologna: Presso gli Heredi di Euangelista Dozza, 1663

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https://doi.org/10.11588/diglit.72520#0124

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VITA DI ANDREA DA FIESOLE. nj
fio, se non lode, quanto gli altri, nome di assai betono, e prattico maestro. On-
de lauorò poi quali di continuo per l'opera di detta Chiesa , e fece la tetta di
Mar/ilio Ficino , che in quella si vede dentro alla porta , che và alla Canonica. Q„ di „fr
Fece anco vna fonte di marmo , che fu mandata al Rè d'Vngheria , la quale gli ito Mafo
acquietò grande honore ; fece di sua mane ancora vna sepoltura di marmo, che data ad A».
fu mandata sinalmente in Strigonia Città d'Vngheria, nella quale era vna No- drm
fica Donna molto ben condotta, con altre figure;nella quale sepoltura fu porri- °'"^ ^
posso il corpo del Cardinale di Strigonia . A Volterra mandò Andreadue An
geli tondi di marmo;& a Marco del Nero Fiorentino fece vn Crocifisso di le- ^ffi
gno grande, quanto il vitto, che è Foggi in Firenze nella Chiesa di Santa Felici-
ta; vn' altro minore ne fece perla Compagnia dell'Adorna di Fiesole. Dilet-
toli anco Andrea dell'Architettura, e fu Maestro del Mangone Scarpellino , &
Architetto, che poi in Rema conduce molti Palazzi, & altre fabbriche aliar ac-
conciamente. Andrea finalmente, essendo fatto vecchio,attese solamente alle
cose di quadro, come quello,ch'emendo persona modella, e da bene,più amaua
di viuere quietamente, che alcun'altra cosa. Gli fu allogata da Madonna Anto-
nia Vespucci la sepoltura di Messer Antonio Strozzi suo marito;ma non poten-
do egli molto lauorare da per se, gli fece i due Angeli Maso Boscoli da Fiesole
suo creato, che hà poi molte opere lauorato in Roma, & altroue; e la Madonna
fece Siluio Cosini da Fiesole,ma nófù meda sù subito,che sù fatta,il che fù 1'an- Sitò ^m
no I)22. perche Andrea simori, e fù sotterrato dalla Compagnia dello Scalzo cmpiù fore{.
ne'Serui. E Siluio poi, posta sù la detta Madonna, e finita di tutto punto la detta ^ ,^, %*
sepoltura dello Strozzi , seguitò l'arte della Scultura , con fierezza straordinaria, <%,''''"'
onde hà poi molte cose lauorato leggiadramente,e con bella maniera,& hà pas- "'"''
saro infiniti, e ma Almamente in bizzaria di cose alla grottesca , come si può ve-
dere nella Sagrestia di Michelagnolo Buonaroti,in alcuni capitelli di marmo in-
tagliati sòpra i pilassri delle sepolture,con alcune maseherine, tanto bene Trafo-
rate,che non è possibile veder meglio. N^ 1 medesimo luogo fece alcune fregia-
ture di mafchere che gridano molto belle , perche veduto il Buonaroti l'inge-
gno, e la prattica di Siluio, gli fece cominciare alcuni Trofei per fine di quelle
sepolture, ma rimasero imperfetti insiemecon altre cose, per l'asledio di Firen-
ze. Lauorò Siluio vna sepoltura per i Minerbetti nella loro Capella, nel trame-
zo della Chiesa di Santa Maria Nouella>tano bene,quanto sia potàbile , oltre la
cassa,che è di bel garbo, vi sono intagliate alcune targhe,cimi eri, & altre bizza-
rie con tanto disegno, quanto si possà in sirn le cosa desiderare. Essende Siluio a Imitata rat
Fisa l'anno I528. vi fece vn'Angelo , che mr ncaua sepra vna colonna all'Altare mera antica
maggiore del Duomo,per rscontro di quel'o del Tribolo , tanto simi!e al detto, '"" * ""'^
che non potrebb'esiere più,quando fodero d'.vna medesima mano .Nella Chie-
fa di Monte Nero vicino a L uomo, fece vna tauoletta di marmo,con due sigure
ai FratiGiesuati;& in Volterra fece la sepolrura di Messer Raffi elio Volterrano, Cond^sse Uso
huomo dottiamo , nella quale lo ritratte di naturale sepra vna cassa di marmo, P°lc?0 ^ ,"c
con alcuni ornamenti,e figure. Esserdo poi,mertr'era l'assedio intorno a Firen* s"e' '°^™~
ze , Nicolò Capponi honoratissimo Cittadino,!! orto in Ccstel nucuo della Gar-""''
£ gnana,nel ritornare da Genoua , dou'era slato Ambaseiatore della sua Repu-
blica all'Imperatore,fu mandato co n olta fretta Siluio a fermare la tcsa, perche
poi ne facesse vna di marmo , si come n'haueua condotto vna di cera belhssima.
E perche habitò Siluro qualche tépo con tutta la famiglia in Psa, esserdo della
Pi com-^
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