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Vasari, Giorgio; Evangelista Dozza (Erben) [Contr.]
Delle Vite De' più Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Terza Secondo Volume) — In Bologna: Presso gli Heredi di Euangelista Dozza, 1663

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https://doi.org/10.11588/diglit.72521#0030
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Traomao
^l%i#,.

Urfaero e

Menocare &,
lipnts ,

lososo infiememente, e pifore, e grande nell'ina, e nell'altra prosessione, di mà^
niera,cbe poiché Paolo Emilio bebbe vinto,e preso Terse Rè di Macedonia cbie«
: di ™"° "^ ^tbeniesoche gli procacciassero vn Filososo,cbe insegnasse /sigliuoli,
^e£° ' &vn Pittoresche gli adornafse il trionfagli Mtbeniesi di comun parere li man-
'' • darono Metrodoro solo,giudicandolo Sussiciente a l'vna cosa, & a l'altra, il che
approvò Paolo medesimo. Fi anco poi al tempo di Giulio Cesare ditatore vno
Timomaco di Bisantio,il quale dipinfe vn Miace,& vna Medea, le quali tavole
surono vendute ottanta talenti. Di queflo mede simo su molto lodato v.no Orefle,
& vna Esigenia, e Lecito maessro di esercitare igiov ani nelle palessre, & ancora
alcuni Mtheniesi in mantello,altri in atto di arringare,& altri a sedere; e come,
che in tutte quefie opere s^ lodati molto, pare nondimeno, che l'arte lo sauorisse
, molto più nel Gorgone « Diquel Pausia detto di soprasu sigliuolo , e discepolo
^fc^ ™ ^risUlao Pittorimolto seuero , del quale surono opere Epaminonda , Pericle,
£UCT , Medea, la Virtù, Teseo, & il ritratto della plebe di Mthene , & vnsacrisicio dì
buoi. Hebbe ancora a chi piacque Menocare discepolo di quello isieso Pausia, la
virtù , e diligenza del quale intendevano solamente coloro , che erano dell'arte.
Fu roggo nel colorire , ma abbondante molto . Tra le opere di cui sono celebrate
queste,Esculapio con le sigliuole,Igia, Egle,e Pane, e quella sigura negbittosa,cbe
chiamarono Ocno, che è vn povero buomo, che tesse vna sune di dramba, & vn
asino drieto , che la si mangia, non accorgendosene egli . E quessi che noi insino a
qui babbiamo raccontati surono di cotale arte tenuti i principali . Mggiugneran-
nosi alcuni altri ^ cbe li secondarono appreso , non già per ordine di tempo non si
WsocUde, potendo rinvenire l'età loro così apunto,come Mrifìoclide,il quale ornò il tempio
& Asfile del Delsico Apollo , & Mntisilo di cui è molto lodato vn sanciullo, che sossia nel
suoco,tale,che tutta ima stangase ne alluma. Medesìmamente vna bottega di
lana,dove si veggono molte semmine in diuerfe maniere sollecitar ciascuna ilsuo
Wfcfane . lavoro . Vn Tolomeo in caccia , & vn Satiro bellifflmo con pelle di Pantera in-
dosso. Mristosane ancora è in buon nome per vn Àncbelao serito dal Cignale con
Pipale dolente oltra modo, & in oltre per vna ta vola entroui Priamo, la sem-
Idrobio, & plice Credenza, l'Inganno, Piiffe,e Deisebo. Mndrobio ancora dipinse vna Scilla,
Mosiro marino , che tagliava l'ancore del nauilio de'Persì . Mrtemone vna Da-
nae in mare portata da'venti, & alcuni cesali , i quali con iftupore la rimirava-
no, la Regina Stratonica , vn Hercole, & vna Deianira. Ma oltre a modo suro-
no di lui chiare quelle , che erano in Roma nelle loggie di Ottaviano , ciò suro no
vn Hercole nel monte Eta , che nella pira ardendo , e lasciando in terra 1'bima-
no, era ricevuto in Cielo nel divino di comun parere degli dei,e la ftoria di Net-
tuno , e d° Hercole intorno a Laomedonte • Mlcidamo anco dipinse Diofippo , che
ne'giuocbi Olimpici alla lotta insieme, & alle pugna bavetta vinto , come era in
proverbio , senica polvere . Vn Cbresiloco , il quale fa discepolo d'Mpelle ritrasse
Giove, e nel vero con poca riverenze in atto di voler partorire Bacco, lagnante-
siaguisa di semmina srà le mani delle levatrici , con molte delle dee intorno , le
quali dolenti, e lacrimanti ministrauano al parto . Vn Cleside , parendogli batter
ricevuto ingiuria da Stratonica Regina , non essendo ssato da lei accettato , come
pareva se li convenite , dipinse il Diletto in sorma di semmina insiemecon vn
peseatore, che si diceva efere amato dalla Regina, e lasciò queflatavola in Eseso
in publico, e noleggiata vna nave con gran'prevegga savorito da' venti suggì
via ; la Regina non volle ella sosse quindi leuata, come che queflo artesice l'br
vesse molta bene rassembrata in quella sigura , & il pefeatore altrefi ritratto

dnumone „

Wclàuffl,e
Grhtfloco,

Cleside
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