VITA DI TADDEO ZUCCHERO. m
di grottesche le Banze della vigna, che fù del Cardinale Pogg o,sucri della por-
ta del Popolo in sui monte, chiamò Taddeo , e nel quadro del mezo gli fece di-
pignere vna Occasione, che hauendo presa la Fortuna , moBra di volerle taglia-
re il crine con le forbice, impresa di quel Papa. Nel che Taddeo si portò molto
bene. Dopo hauendo il Vasari fatto sotto il Palazzo nuouo, primo di ruttigli
altri, il dileguo del cortile, e della fonte , che poi fù seguitata dal Vignola , <_,
dall'Amannato, e murata da Baronino, nel dipignerui molte cofe Prospero Fon-
tana, come di sotto si dirà ,B serurassai di Taddeo in molte cose , che gli furono
occasione di maggiore bene ,percioche piacendo a quel Papa il suo modo di fa-
re , gli fece dipignere in alcune Banze sopra il corridore di Beluedere alcuno
figurette colorite , che seruirono per fregij di quelle camere. Et in vna loggia
(coperta, dietro quelle , che voltauano verso Roma fece nella facciata di chiaro
fcuro > e grandi quanto il viuo, tutte le fatiche di Hercole , che furono al tempo
di Papa Paolo Quarto rouinate, per satui altre stanze, e murarui vna Capello,.-
Alla vignadi Papa Giulio , nelle prime camere del Palazzo , fece di colori nel
mezo della volta alcune storie, e particolarmente il Monte Parnaso. E nel cor-
tile del medesimo fece due storie di chiaro scuro de fatti delle Sabine ,che met-
tono in mezo la porta di mischio principale,che entra nella loggia,doue si scen-
da alla sonte dell'acqua vergine, le quali tutte opere surono lodate , e commen-
date molto. E perche Federigo, mentre Taddeo era a Roma col Duca,era tor- ^^te ce-
nato a Vrbino, e quiui , & a Pesaro , Batoli poi sempre , lo fece Taddeo dopo le
dette opere, tornare a Roma ,per seruirsene in fare vn fregio grande in vna sa-
la, & altri in altre stanze della cala di Giambeccari sopra la piazza di Sant' Apo- °°
ftolo, & in altri fregi , che fece dalla Guglia di San Mauro nelle cale di Meffer
Antonio Portatori , tutti pieni di figure , & altre cose, che furono tenute belliA
lime. Hauendo compro Mattinolo Maeftro delle poste,al tempo di Papa Giu-
lio vn sico in campo Marrio , e murato vn casotto molto commodo ,diedeadr
pignere a Taddeo la facciata di chiaro scuro. Il qual Taddeo vi fece tre Borie di
Mercurio messaggiero de gli Dij, che furono molto belle , & il renante fece di-
pignere ad altri con disegni di sua mano. In tanto hauendo Messer Iacopo Mat-
tel fatta murare nella Chiesa della Consolatione sotto il Campidoglio vna Ca-
pella, la diede, sapendo già quanto valesse,a dipignere a Taddeo. Il quale la_j Cfyllufa^
prese a fare Volentieri , e per picciol prezzo, per moftrare ad alcuni ; che anda- A0 "e//0 Ce-
nano dicendo , che non sàpesa se non fare facciate, & altri lauori di chiaro {cu-f9^^^ Bel.
io , che sapeua anco fare di colori . A quest' opera adunque hauendo Taddeo ,%1 '.' *
messo mano,non v. lauoraua, se non quando si sentiua in capriccio, e vena di far '"" """'*•
bene, (pendendo l'altro tempo in opere,che non gli premeuano quanto questa,
per conto dell'honore, e cosi con tuo commodo la conduce in quattro anni.
Nella volta fece a fresco quattro storie della passione di Christo di non multar
grandezza con bellissimi capricci , e tanto bene condotte , per inuentionQw
disegno, e colorito , che vinse se Besso , le quali Borie sono la cena con gli A po-
Boli, la lauanone di piedi , l'orare nell' orto , e quando è pteso , e bacciato dar
Giuda. In vna delle facciate dalle bande fece in figure grandi quanto il viuo1
Chtsto battuto alla colonna, e nell'altra Filato, che lo mottra ssagellato a 1 Giu-
dei, dicendo Ecce Homo, e sopra questo in vn'arco è il medesimo Dilato , che si
lana le mani, e nell' altro arco dirimpetto Christo menato dinanzi ad An-
na. Nella faccia dell'Altare fece il medesimo quando cCrocifiBo, e le Mari<_, N#,^,mté#
spiedi con la Nostra Donna tramortita , messa in mezo dalle bande da duQ àelWferifr
Pro
di grottesche le Banze della vigna, che fù del Cardinale Pogg o,sucri della por-
ta del Popolo in sui monte, chiamò Taddeo , e nel quadro del mezo gli fece di-
pignere vna Occasione, che hauendo presa la Fortuna , moBra di volerle taglia-
re il crine con le forbice, impresa di quel Papa. Nel che Taddeo si portò molto
bene. Dopo hauendo il Vasari fatto sotto il Palazzo nuouo, primo di ruttigli
altri, il dileguo del cortile, e della fonte , che poi fù seguitata dal Vignola , <_,
dall'Amannato, e murata da Baronino, nel dipignerui molte cofe Prospero Fon-
tana, come di sotto si dirà ,B serurassai di Taddeo in molte cose , che gli furono
occasione di maggiore bene ,percioche piacendo a quel Papa il suo modo di fa-
re , gli fece dipignere in alcune Banze sopra il corridore di Beluedere alcuno
figurette colorite , che seruirono per fregij di quelle camere. Et in vna loggia
(coperta, dietro quelle , che voltauano verso Roma fece nella facciata di chiaro
fcuro > e grandi quanto il viuo, tutte le fatiche di Hercole , che furono al tempo
di Papa Paolo Quarto rouinate, per satui altre stanze, e murarui vna Capello,.-
Alla vignadi Papa Giulio , nelle prime camere del Palazzo , fece di colori nel
mezo della volta alcune storie, e particolarmente il Monte Parnaso. E nel cor-
tile del medesimo fece due storie di chiaro scuro de fatti delle Sabine ,che met-
tono in mezo la porta di mischio principale,che entra nella loggia,doue si scen-
da alla sonte dell'acqua vergine, le quali tutte opere surono lodate , e commen-
date molto. E perche Federigo, mentre Taddeo era a Roma col Duca,era tor- ^^te ce-
nato a Vrbino, e quiui , & a Pesaro , Batoli poi sempre , lo fece Taddeo dopo le
dette opere, tornare a Roma ,per seruirsene in fare vn fregio grande in vna sa-
la, & altri in altre stanze della cala di Giambeccari sopra la piazza di Sant' Apo- °°
ftolo, & in altri fregi , che fece dalla Guglia di San Mauro nelle cale di Meffer
Antonio Portatori , tutti pieni di figure , & altre cose, che furono tenute belliA
lime. Hauendo compro Mattinolo Maeftro delle poste,al tempo di Papa Giu-
lio vn sico in campo Marrio , e murato vn casotto molto commodo ,diedeadr
pignere a Taddeo la facciata di chiaro scuro. Il qual Taddeo vi fece tre Borie di
Mercurio messaggiero de gli Dij, che furono molto belle , & il renante fece di-
pignere ad altri con disegni di sua mano. In tanto hauendo Messer Iacopo Mat-
tel fatta murare nella Chiesa della Consolatione sotto il Campidoglio vna Ca-
pella, la diede, sapendo già quanto valesse,a dipignere a Taddeo. Il quale la_j Cfyllufa^
prese a fare Volentieri , e per picciol prezzo, per moftrare ad alcuni ; che anda- A0 "e//0 Ce-
nano dicendo , che non sàpesa se non fare facciate, & altri lauori di chiaro {cu-f9^^^ Bel.
io , che sapeua anco fare di colori . A quest' opera adunque hauendo Taddeo ,%1 '.' *
messo mano,non v. lauoraua, se non quando si sentiua in capriccio, e vena di far '"" """'*•
bene, (pendendo l'altro tempo in opere,che non gli premeuano quanto questa,
per conto dell'honore, e cosi con tuo commodo la conduce in quattro anni.
Nella volta fece a fresco quattro storie della passione di Christo di non multar
grandezza con bellissimi capricci , e tanto bene condotte , per inuentionQw
disegno, e colorito , che vinse se Besso , le quali Borie sono la cena con gli A po-
Boli, la lauanone di piedi , l'orare nell' orto , e quando è pteso , e bacciato dar
Giuda. In vna delle facciate dalle bande fece in figure grandi quanto il viuo1
Chtsto battuto alla colonna, e nell'altra Filato, che lo mottra ssagellato a 1 Giu-
dei, dicendo Ecce Homo, e sopra questo in vn'arco è il medesimo Dilato , che si
lana le mani, e nell' altro arco dirimpetto Christo menato dinanzi ad An-
na. Nella faccia dell'Altare fece il medesimo quando cCrocifiBo, e le Mari<_, N#,^,mté#
spiedi con la Nostra Donna tramortita , messa in mezo dalle bande da duQ àelWferifr
Pro