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&, girare di quel, che si vuole , e tutte le cose co'fili d'oro passati per filiera si girano
' perii ferro , e col martello s'amaccano, e fermano nel n ododi sopra. Auuerti-
fcasi niétedimeno, che i fili sianò più groffi, & i proffili più sottih,acciò si fermi-
no meglio in quegli. In quella professione infiniti ingegni hanno fatto cose lo- Attortimene
deuoli, e tenute marauighose,e però non hò voluto mancare di farne ricordo,de-
pendendo dal commetterli, & ossendo Scultura , e Pittura , ciò è cosa, che deriua
dal disegno.
De le Stampe di legno, e del modo di sarle, e delprimo Inuentor loro, e come
con tre Stampe sifanno le carte, che paiono disegnate, e moflrano
il lume , il megp , el'ombre.
Cap. XXX^
IL primo inuentore delle Stampe di legno di tre pezzi,per mostrare oltra il di- Inuemìone
segno, l'ombre, i mezi, & i lumi ancora,fiì Vgoda Carpi,il quale a imitatine delle Stampe
ne delle Stampe di rame , ritrouò il modo di quelle , intagliandole in legname di di legno.
pero, 0 di busolo, che in quello sono eccellenti sopra tutti gli altri legnanti. Fe-
Coniai cele dunque di tre pezzi , ponendo nella prima tutte le cose proffilate, e tratteg-
giate: Nella seconda, tutto quello,che è tinto a canto al profilo con lo acquerel-
lo per ombra. E nella terza i lumi, & il campo, lasciando il bianco della carta in
vece di lume, e tingendo il resto per campo. Quella, doue è il lume, & il campo
sifà in quello modo. Pigliali vna carta Stampata, con la prima, doue sono tutte Pretta di
le profilature ,&i tratti , e così fresca , fresca si pone in sùTasse del pero,&ag- lauorare con
granandola sopra con altri fogli , che non siano vmidi, si frofina , in maniera, che tte Stampe.
quella che è fresca lasciasù l'asle la tinta di tutti proffili delle figure . Et allora il
Pittore piglia la biacca a gomma, e dà in sù'l pero i lumi ; i quali dati , lo intaglia-
tore gli incaua tutti co'ferri secondo, che sono segnati . E quella è la Stampa, che
primieramente fi adopera , perche ella fa i lumi , & il campo, quando ella è im-
brattata di colore ad olio, e per mezo della tinta, lascia per tutto il colore , saluo,
che doue ella è incauata, che iui refa la carta bianca . La seconda poi è quello
delle ombre , che è tutta piana, e tutta tinta di acquerello , eccetto , che doue le
ombre non hanno ad essere, che quiui è incartato il legno . E la terza , che è lo
prima a formarli, è quella, doue il profilato del tutto è incauato per tutto,saluo,
che doue e'non hà i proffili tocchi dal nero della penna. Quelle si Campano al
Torcolo, e vi si rimettono sotto tre volte, cioè vna volta per ciascuna stàpa sì che Come si ado.
elle habbino il medesimo riscontro. E certamente , che ciò fù bellissima inuen- feerico per to
tione. Tutte quelle profesioni, & arti ingegnose si vede ,che deriuano dal dise- Rimerie.
gno, il quale è capo necesario di tutte, e non l'hauendo non si hà nulla. Perche
fe^ene tutti i segreti , & i modi sono buoni , quello è ottimo, per lo quale ogni le dette arti,
colà perduta si ritroua, & ogni difficil cosa, per eslò diuenta facile >come si potrà tutte denu^.
vedere nel leggere le vite degli Artefici, i quali dalla naturar e dallo studio aiuta- "°
ti, hanno fatto cose sopra humane perii mezo folo del disegno. E così facendo ^"'9
qui fine alla introduzzione delle tre Arti , troppo più lungamente forsè trattate,
che nel principio non mi pensai; Me ne passo a scriuere le Vite.
"°>lfy
sorteti
le non^
^ cog
ndoi^
anno#
ria^
[Leu#
i,era^
1 ano#
tereW
gn^^
àcosi'"
PROE-
&, girare di quel, che si vuole , e tutte le cose co'fili d'oro passati per filiera si girano
' perii ferro , e col martello s'amaccano, e fermano nel n ododi sopra. Auuerti-
fcasi niétedimeno, che i fili sianò più groffi, & i proffili più sottih,acciò si fermi-
no meglio in quegli. In quella professione infiniti ingegni hanno fatto cose lo- Attortimene
deuoli, e tenute marauighose,e però non hò voluto mancare di farne ricordo,de-
pendendo dal commetterli, & ossendo Scultura , e Pittura , ciò è cosa, che deriua
dal disegno.
De le Stampe di legno, e del modo di sarle, e delprimo Inuentor loro, e come
con tre Stampe sifanno le carte, che paiono disegnate, e moflrano
il lume , il megp , el'ombre.
Cap. XXX^
IL primo inuentore delle Stampe di legno di tre pezzi,per mostrare oltra il di- Inuemìone
segno, l'ombre, i mezi, & i lumi ancora,fiì Vgoda Carpi,il quale a imitatine delle Stampe
ne delle Stampe di rame , ritrouò il modo di quelle , intagliandole in legname di di legno.
pero, 0 di busolo, che in quello sono eccellenti sopra tutti gli altri legnanti. Fe-
Coniai cele dunque di tre pezzi , ponendo nella prima tutte le cose proffilate, e tratteg-
giate: Nella seconda, tutto quello,che è tinto a canto al profilo con lo acquerel-
lo per ombra. E nella terza i lumi, & il campo, lasciando il bianco della carta in
vece di lume, e tingendo il resto per campo. Quella, doue è il lume, & il campo
sifà in quello modo. Pigliali vna carta Stampata, con la prima, doue sono tutte Pretta di
le profilature ,&i tratti , e così fresca , fresca si pone in sùTasse del pero,&ag- lauorare con
granandola sopra con altri fogli , che non siano vmidi, si frofina , in maniera, che tte Stampe.
quella che è fresca lasciasù l'asle la tinta di tutti proffili delle figure . Et allora il
Pittore piglia la biacca a gomma, e dà in sù'l pero i lumi ; i quali dati , lo intaglia-
tore gli incaua tutti co'ferri secondo, che sono segnati . E quella è la Stampa, che
primieramente fi adopera , perche ella fa i lumi , & il campo, quando ella è im-
brattata di colore ad olio, e per mezo della tinta, lascia per tutto il colore , saluo,
che doue ella è incauata, che iui refa la carta bianca . La seconda poi è quello
delle ombre , che è tutta piana, e tutta tinta di acquerello , eccetto , che doue le
ombre non hanno ad essere, che quiui è incartato il legno . E la terza , che è lo
prima a formarli, è quella, doue il profilato del tutto è incauato per tutto,saluo,
che doue e'non hà i proffili tocchi dal nero della penna. Quelle si Campano al
Torcolo, e vi si rimettono sotto tre volte, cioè vna volta per ciascuna stàpa sì che Come si ado.
elle habbino il medesimo riscontro. E certamente , che ciò fù bellissima inuen- feerico per to
tione. Tutte quelle profesioni, & arti ingegnose si vede ,che deriuano dal dise- Rimerie.
gno, il quale è capo necesario di tutte, e non l'hauendo non si hà nulla. Perche
fe^ene tutti i segreti , & i modi sono buoni , quello è ottimo, per lo quale ogni le dette arti,
colà perduta si ritroua, & ogni difficil cosa, per eslò diuenta facile >come si potrà tutte denu^.
vedere nel leggere le vite degli Artefici, i quali dalla naturar e dallo studio aiuta- "°
ti, hanno fatto cose sopra humane perii mezo folo del disegno. E così facendo ^"'9
qui fine alla introduzzione delle tre Arti , troppo più lungamente forsè trattate,
che nel principio non mi pensai; Me ne passo a scriuere le Vite.
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