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Vasari, Giorgio; Carlo Manolessi Erben [Mitarb.]
Delle Vite De Piv Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Prima, e Seconda) — In Bologna: Per li Manolessi Stampatori Camerali, 1681

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https://doi.org/10.11588/diglit.72518#0435
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VITA DI GIOVANNI BELLINI. 339
fe Gentile tutto il di fuori di S. Marco , & il detto Papa fece tutto ritto in Ponti-
ficale, con molti Prelati dietro. EUmilmente il Doge diritto accompagnato da
molti Senatori . In vn'altra parte fece prima quando 1' Imperatore BarbarosTa^
riceuè benignamente i Legati Venetiani : E di poi quando tutto (degnato si pre^
para alla guerra ; dotte sono bellissime prospettiue, & infiniti ritratti di naturale ,
condotti con buonissima gratia, & in gran numero di figure . Nell' altra,che_j
Seguita, dipinse il Papa, che consorta il Doge y & i Signori Venetiani ad armare,
acommune spesa trenta galee ,per andare a combattere con Federigo Barbaros-
sa . Stassi quello Papa in vna Sedia Pontificale in rocchetto , & ha iì Doge acan-
to, e molti Senatori abbasso. Et anco in quella parte ritraile Gentile , ma in al-
tra maniera, la piazza,e la facciata di S. Marco , & il Mare con tanta moltitudine
d' huomini, che è proprio vna marauiglia. Si vede poi in vn'altra parte il medesi-
mo Papa ritto,e in Pontificale dare la benedir ione al Doge,che armato,e co molti
Soldati dietro pare , che vada all' impresa. Dietro a elso Doge si vede in lunga
procertione infiniti Gentil' huomini, e nella medesima parte tirato in prospettiua
il Palazzo , e S. Marco : e quella è delle buone opere, che si veggiano di mano di
Gentile, se bene pare, che in quell'arra , doue si rappresenta vna Battaglia Na-
tale, sia più inuentione , per ertemi vn numero infinito di galee , che combatto-
no, & vna quantità d' huomini incredìbile : & in somma per vederuisi, che mo-
Brò di non intendere meno le guerre maritime, che le cose della Pittura . E cer-
to 1' hauer fatto Gentile in quell' opera, numero di galee nella battaglia intrigate.
Soldati, che combattono, barche in prospettiua diminuite con ragione, bella or-
dinanza nel combattere , il furore , la forza, la difesa , il ferire de' Soldati, diuerfe
maniere di morire , il fendere dell' acqua , che fanno le galee, la confusone dell'
onde, e tutte le sorti d'armamenti maritimi : e certo dico non mostra 1' hauer
fatto tanta diuersità di cose, se non il grande animo di Gentile, l'Inuentione, & il
giudicio. Emendo ciascuna cosa da per se benissimo fatta , e parimente tutto il
comporto insieme. In vn'altra Boria fece il Papa, che riceue, accarezzandolo , il
Doge, che torna con la desiderata vittoria , donandogli vn'Anello d'oro per ispo-
sare il mare ; Si come hanno fatto, e fanno ancora ogni Anno i Successori suoi, in
segno del vero, e perpetuo Dominio,che di erto hanno meritamente. E in que-
lla parte Ottone figliuolo di Federigo Barbatola ritratto di naturale inginoc-
chioni inanzi al Papa, e come dietro al Doge sono molti Soldati armati , così die-
tro al Papa sono molti Cardinali, e Gentil' hnomini. Apparisconoin quella Bo-
ria solamente le poppe delle galee : e sopra la capitana è vna Vittoria finta d' oro
a sedere, con vna corona in terta, & vno scettro in mano .
Dall ' altre parti della sala , furono allogate le Borie , che vi andauano a Gio-
uanni fratello di Gentile, ma perche 1' ordine delle cose , che vi fece , dependo- altra parte
no da quelle fatte in gran parte , ma non finite dal Viuariuo , è bisogno, chedi della fala di-
cortili alquanto si ragioni. La parte dunque della sala , che non fece Gentile, fu pinta daGio.
data a far partea Giouanni, e parte al detto Viuariuo; accioche la concorren- '" compagnia
za fusse cagione, a tutti di meglio operare. Onde il Viuarino messo mano ^lvi#ari#o.
alla parte, che gli toccaua, fece a canto all' vltima Boria di Gentile Ottone so-
pradetto, che si offerifce al Papa, & a Venetiani d'andare a procurare la pacco
fràloro, e Federigo suo padre , e che ottenutola si parte, licenriato in sulla fe-
de . In quella prima parte, oltre all' altre cose, che tutte sono degne di conso
deratione, dipinse il Viuarino, con bella prospettiua , vn Tempio aperto cono
leale, e molti personaggi. E dinanzi ai Papa, che è sin sedia, circondato da
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