DEL VASARI. 03
G. Questi sono coloro, i quali finita la cerimonia dell'incoronazione li por-
torno innanzi al Papa, e a Sua Maestà, cavalcando per Bologna con
ricchissime sopravvesti, e cavalli da guerra. Il primo, che ha lo stendardo
entrovi la croce, c Osterichio Fiammingo; il Sig. Giovanni Mandrico è
quello, che porta lo stendardo dell'Imperio con l'aquila, che ha due teste;
e quella tetta di giovane, che appare allato a lui in faccia, è il Signor
Giuliano Cesarino, che porta lo stendardo del popolo Romano; l'altro è
il Conte Agnolo Ranucci accanto al Mandrico, che tien quello di Bolo,
gna, dove sono le lettere della libertà, che toccò a lui allora per esset
Gonfaloniere.
P. L'altre tre teste, che mancano, non le veggo, salvo che una; perche
questo?
G. V. E. consideri, che la villa dell'altare secondo la prospettiva toglie il
vedere; e ancora il non avere avuto i ritratti di cofloro m'ha fatto vale-
re dell'occa sione di fare, che non ci si veggano, salvo però quella, che è
allato al candelliere dell' altare così abbacinata , che e il Signor Lorenzo
Cibo , che porta lo stendardo del Papa; e quello dov'è 1' ombrella della
Chiesa lo portò, come sapete, il Conte Lodovico Rangone; e quello della
crociata, che va contro a' Turchi, lo portò il Signor Lionetto da Tiano.
In quella prospettiva delle colonne vi ho accomodato in alto il pergamo
della cappella, dove fu la musica doppia del Papa, e di Sua Maestà, i
quali cantarono solennissimamente quella meda, e risposono all'altro orazio-
ni . Sono andato nel piano spargendo, e fatto sedere in terra a' luoghi lo-
ro i Camerieri di Sua Santità, e i Cubiculari!, che vediti di rosso fanno
grillanda intorno a' piedi de' Cardinali, e de' Vescovi, che come V. E. ve-
de son tutti in pontificale, com'è il Solito loro.
P. Tutto veggo: ma ditemi, per chi avete voi fatto que'primi quattro Car-
dinali, che anno le mitre in capo di dommasco bianco con i piviali in-
doro, che sono nel fine della storia da man manca a sedere sopra que'
predelloni? mi pare riconoscere il Cardinale Salviati al proffilo, e il Car-
dinale Ridolfi suo cugino con la testa in faccia allato a lui.
G. Signore, e' son d'erti; e quefti surono in questa cerimonia i primi Diaco-
ni; e fatto che fu Sua Maestà da' Canonici di San Piero di Roma col
mettergli la cotta indoro Canonico loro, Ridolfi, e Salviati lo conducono
poi alla porta della Chiesa, e quel Cardinale, che sedendo parla con Sal-
viati, e volta a noi le spalle, è il Piccolomini Sanese, il quale condotta
Sua Maestà alla cappella di San Giorgio gli traffe la cotta, e gli messe la
dalmatica, e i sandali pieni di perle, e di gioje, e indosso il piviale, e
lo conduce dinanzi al Cardinale Pucci sommo penitenziere, che è quello
in pontificale, che siede dalla man ritta, e volta a noi le spalle, e ha il
piviale indosso di colore azzurro ; gli altri tre Cardinali , che li sono a
sedere allato in fila , quello che è vestito di raso paonazzo, che non se li
vede il viso, è il Cardinale Cesarino; allato a lui è il Cardinale Campeg-
gio, che bisse una orazione, perchè Sua Maestà fusse incoronato; l'ultimo c
il Cardinale Cibo, che in questa cerimonia cominciò le litanie pregando i
Santi e le Sante per Sua Maestà.
P P. Tut-
G. Questi sono coloro, i quali finita la cerimonia dell'incoronazione li por-
torno innanzi al Papa, e a Sua Maestà, cavalcando per Bologna con
ricchissime sopravvesti, e cavalli da guerra. Il primo, che ha lo stendardo
entrovi la croce, c Osterichio Fiammingo; il Sig. Giovanni Mandrico è
quello, che porta lo stendardo dell'Imperio con l'aquila, che ha due teste;
e quella tetta di giovane, che appare allato a lui in faccia, è il Signor
Giuliano Cesarino, che porta lo stendardo del popolo Romano; l'altro è
il Conte Agnolo Ranucci accanto al Mandrico, che tien quello di Bolo,
gna, dove sono le lettere della libertà, che toccò a lui allora per esset
Gonfaloniere.
P. L'altre tre teste, che mancano, non le veggo, salvo che una; perche
questo?
G. V. E. consideri, che la villa dell'altare secondo la prospettiva toglie il
vedere; e ancora il non avere avuto i ritratti di cofloro m'ha fatto vale-
re dell'occa sione di fare, che non ci si veggano, salvo però quella, che è
allato al candelliere dell' altare così abbacinata , che e il Signor Lorenzo
Cibo , che porta lo stendardo del Papa; e quello dov'è 1' ombrella della
Chiesa lo portò, come sapete, il Conte Lodovico Rangone; e quello della
crociata, che va contro a' Turchi, lo portò il Signor Lionetto da Tiano.
In quella prospettiva delle colonne vi ho accomodato in alto il pergamo
della cappella, dove fu la musica doppia del Papa, e di Sua Maestà, i
quali cantarono solennissimamente quella meda, e risposono all'altro orazio-
ni . Sono andato nel piano spargendo, e fatto sedere in terra a' luoghi lo-
ro i Camerieri di Sua Santità, e i Cubiculari!, che vediti di rosso fanno
grillanda intorno a' piedi de' Cardinali, e de' Vescovi, che come V. E. ve-
de son tutti in pontificale, com'è il Solito loro.
P. Tutto veggo: ma ditemi, per chi avete voi fatto que'primi quattro Car-
dinali, che anno le mitre in capo di dommasco bianco con i piviali in-
doro, che sono nel fine della storia da man manca a sedere sopra que'
predelloni? mi pare riconoscere il Cardinale Salviati al proffilo, e il Car-
dinale Ridolfi suo cugino con la testa in faccia allato a lui.
G. Signore, e' son d'erti; e quefti surono in questa cerimonia i primi Diaco-
ni; e fatto che fu Sua Maestà da' Canonici di San Piero di Roma col
mettergli la cotta indoro Canonico loro, Ridolfi, e Salviati lo conducono
poi alla porta della Chiesa, e quel Cardinale, che sedendo parla con Sal-
viati, e volta a noi le spalle, è il Piccolomini Sanese, il quale condotta
Sua Maestà alla cappella di San Giorgio gli traffe la cotta, e gli messe la
dalmatica, e i sandali pieni di perle, e di gioje, e indosso il piviale, e
lo conduce dinanzi al Cardinale Pucci sommo penitenziere, che è quello
in pontificale, che siede dalla man ritta, e volta a noi le spalle, e ha il
piviale indosso di colore azzurro ; gli altri tre Cardinali , che li sono a
sedere allato in fila , quello che è vestito di raso paonazzo, che non se li
vede il viso, è il Cardinale Cesarino; allato a lui è il Cardinale Campeg-
gio, che bisse una orazione, perchè Sua Maestà fusse incoronato; l'ultimo c
il Cardinale Cibo, che in questa cerimonia cominciò le litanie pregando i
Santi e le Sante per Sua Maestà.
P P. Tut-