?6 ROMA
Tempj diVespasiano della Concordia addietro
lasciati 5 poiché ponendo quel di Vespasiano sotto
le otto Colonne, verremo a porgli quello della
Concordia a delira alquanto più verso la Conso'
lazione; dalle quali politure ogn3 inversimilitudi-
ne, o sproporzione s’esclude. Fu il Tempio del-
la Concordia da Camillo vuotato, e poi dal Sena-
to fatto • Ebbe congiunto il Senatulo, o pure ra-
dunandoli egli qualche volta qui, ne acquiflò il
nome. Vi fu appresso il Tempio di Saturno po-
llo avanti al Clivo Capitolino ; qui era 1’ Erario
de i Romani, e vogliano, che quello Tempio fos-
se quello dove è oggi la Chiesa di S. Adriano. Già
vi ho detto due essere slati i Tempj di Saturno,
uno nel Vico Giugariodov3 è S. Salvatore in SE-
irario ; che però ne è piena d’intrighi la certezza ;
e l’altro quello nostro. Il Nardini però non vuo-
le (ia ov’ e la Chiesa di S. Adriano , ma alla falda
del Campidoglio presso la Basiiica Giulia sopra la
Colonna Migliarla, in cui erano descritte tutte le
strade Romane, e presso all3 ellremo lato del Fo-
ro verso occidente, a lìniltra del Clivo Capitoli-
no per chi riguardava il Foro, e a delira di chi
entrava nel Clivo, ma non so se giustamente.
Dell’edificazione di quelloTempio varietà gran-
di si trovano tra i Scrittori, onde non siatò qui
a disfondermi, soto dirò che Publicola vi ordinò
l’Erario per conservavi non soto la moneta , ma
ancora le tavole degl3 atti pubblici j e un luogo
più recondito detto SanZtior /Erarìum, in cui si
riponeva 1’ Oro Vigesimario . Altri Erari sono
ssati in Roma, che perciò hanno recata qualche
eonfusione, ma un soto Erario pubblico vi fu.
Pres-
Tempj diVespasiano della Concordia addietro
lasciati 5 poiché ponendo quel di Vespasiano sotto
le otto Colonne, verremo a porgli quello della
Concordia a delira alquanto più verso la Conso'
lazione; dalle quali politure ogn3 inversimilitudi-
ne, o sproporzione s’esclude. Fu il Tempio del-
la Concordia da Camillo vuotato, e poi dal Sena-
to fatto • Ebbe congiunto il Senatulo, o pure ra-
dunandoli egli qualche volta qui, ne acquiflò il
nome. Vi fu appresso il Tempio di Saturno po-
llo avanti al Clivo Capitolino ; qui era 1’ Erario
de i Romani, e vogliano, che quello Tempio fos-
se quello dove è oggi la Chiesa di S. Adriano. Già
vi ho detto due essere slati i Tempj di Saturno,
uno nel Vico Giugariodov3 è S. Salvatore in SE-
irario ; che però ne è piena d’intrighi la certezza ;
e l’altro quello nostro. Il Nardini però non vuo-
le (ia ov’ e la Chiesa di S. Adriano , ma alla falda
del Campidoglio presso la Basiiica Giulia sopra la
Colonna Migliarla, in cui erano descritte tutte le
strade Romane, e presso all3 ellremo lato del Fo-
ro verso occidente, a lìniltra del Clivo Capitoli-
no per chi riguardava il Foro, e a delira di chi
entrava nel Clivo, ma non so se giustamente.
Dell’edificazione di quelloTempio varietà gran-
di si trovano tra i Scrittori, onde non siatò qui
a disfondermi, soto dirò che Publicola vi ordinò
l’Erario per conservavi non soto la moneta , ma
ancora le tavole degl3 atti pubblici j e un luogo
più recondito detto SanZtior /Erarìum, in cui si
riponeva 1’ Oro Vigesimario . Altri Erari sono
ssati in Roma, che perciò hanno recata qualche
eonfusione, ma un soto Erario pubblico vi fu.
Pres-