i64 ROMA
Rocca senza deformarlo ; ma nella guerra Go-
tica , edèndosi ivi fatti forti i Romani, si fervi-
rono delle statue per difenderli da* nimici. An-
che glJEsarchi ne secero quello uso, e da Cre-
scenzio Cittadino Romano ebbe maggior forma
di Rocca. Bonifazio Vili, lo ridusse in miglior
forma , indi i Papi successori lino ad Urba-
no Vili. In cima di quella Rocca v’ è una Chie-
setta dedicata a S. Michele Arcangelo, e detta
anticamente inter Ceelos, & ufque adCfelos.
11 sepolcro di Marc’Aurelio fu probabil-
mente tra la mole di Adriano , e S. Pietro,
donde la Nuova Via, e poi la Porta Aurelia
son irono il nome : Vogliono ancora, che qui
vicino folle il sepolcro di Scipione Affricano,
fabbricato nella forma del sepolcro di Cellio ;
ma esfondo per voce comune morto in Linterno,
non è credibile, che qui poi folle trasportato;
onde è più facile , che colla Piramide eretta in
sua memoria vi folle la sua llatua. Oltre quelli,
ed altri sepolcri, eh’erano nel Campo Vaticano
uno fu del Cavallo di Lucio Vero . Anche Ono-
rio Imperadore ebbe predò l’Atrio di S. Pietro
il suo Mausoleo, come Maria sua moglie, e_>
figlia di Stilicene ritrovato nel 15'44. acui lava-
no approdò due Pavoni di metallo , che lì vedo-
no nel Giardino di Belvedere .
Terminate quelle fabbriche lì trovavano i
Prati Mucj, cioè quel Jugero di terreno , che
i Romani diedero a Mutio , per premio della sua
impresa contro Porsena. Dovevano quelli
riuseire fuori della Porta Portele . Anche i Pra-
ti Quintj furono nel Trastevere, dati a Quinto
Cin-
Rocca senza deformarlo ; ma nella guerra Go-
tica , edèndosi ivi fatti forti i Romani, si fervi-
rono delle statue per difenderli da* nimici. An-
che glJEsarchi ne secero quello uso, e da Cre-
scenzio Cittadino Romano ebbe maggior forma
di Rocca. Bonifazio Vili, lo ridusse in miglior
forma , indi i Papi successori lino ad Urba-
no Vili. In cima di quella Rocca v’ è una Chie-
setta dedicata a S. Michele Arcangelo, e detta
anticamente inter Ceelos, & ufque adCfelos.
11 sepolcro di Marc’Aurelio fu probabil-
mente tra la mole di Adriano , e S. Pietro,
donde la Nuova Via, e poi la Porta Aurelia
son irono il nome : Vogliono ancora, che qui
vicino folle il sepolcro di Scipione Affricano,
fabbricato nella forma del sepolcro di Cellio ;
ma esfondo per voce comune morto in Linterno,
non è credibile, che qui poi folle trasportato;
onde è più facile , che colla Piramide eretta in
sua memoria vi folle la sua llatua. Oltre quelli,
ed altri sepolcri, eh’erano nel Campo Vaticano
uno fu del Cavallo di Lucio Vero . Anche Ono-
rio Imperadore ebbe predò l’Atrio di S. Pietro
il suo Mausoleo, come Maria sua moglie, e_>
figlia di Stilicene ritrovato nel 15'44. acui lava-
no approdò due Pavoni di metallo , che lì vedo-
no nel Giardino di Belvedere .
Terminate quelle fabbriche lì trovavano i
Prati Mucj, cioè quel Jugero di terreno , che
i Romani diedero a Mutio , per premio della sua
impresa contro Porsena. Dovevano quelli
riuseire fuori della Porta Portele . Anche i Pra-
ti Quintj furono nel Trastevere, dati a Quinto
Cin-