nate la fonte in Piazza Agone, la levarono, e
condottala fino a S. Marco , si pentirono , e la
fecero condurre in Campidoglio , dove oggi
serve per fiume alla fonte sopra la Piazza ; e nel
levare dal detto luogo la statua, vi trovarono
quella gran tazza di granito , che ora fa fonte in
mezzo al Foro Romano , che serve per dare
da bevere alle Beltie , delle quali ivi si fa mer-
cato .
Messer Vincenzo Rolli mio maestro mi disi
se, che il Cavallo , e Leone , che Hanno in_>
Campidoglio, e che dicono appai tenere all’ilto-
ria de’ Tivolesi, nel tempo di Paolo III. furono
trovati da Latinojuvenale allora Mastro di stra-
de curioso delle antichità, in quell’acqua fuori
di Porta S. Paolo , dove presentemente è un
molino, e si condussero in Campidoglio: e se
bene la pelle del marmo reità mangiata dall’
acque, apoarisce nondimeno elièr mano di eccel-
lente Artefice.
Quella gran teda di bronzo d’Augusto, e
la gran mano, che tiene una palla , che sono in
Campidoglio mi fu detto ellèrsi trovate avanti
ilColossèo appresso la Metasudante, e da que-
llo Colossò prese l’Anfiteatro il nome di Colos-
seo.
Mi ricordo aver sentito dire da certi Frati
di S. Maria Nuova, che Papa Eugenio IV. ave-
va tirati due muri, che rinchiudevano il Colos-
seo nel loro Monastero ; e che non ad altro fine
era fiato conceilò al detto Monastero, se non
per levare l’occasione del gran male, che in quel
luogo si faceva : e che dopo la morte di Eugenio,
averi-
condottala fino a S. Marco , si pentirono , e la
fecero condurre in Campidoglio , dove oggi
serve per fiume alla fonte sopra la Piazza ; e nel
levare dal detto luogo la statua, vi trovarono
quella gran tazza di granito , che ora fa fonte in
mezzo al Foro Romano , che serve per dare
da bevere alle Beltie , delle quali ivi si fa mer-
cato .
Messer Vincenzo Rolli mio maestro mi disi
se, che il Cavallo , e Leone , che Hanno in_>
Campidoglio, e che dicono appai tenere all’ilto-
ria de’ Tivolesi, nel tempo di Paolo III. furono
trovati da Latinojuvenale allora Mastro di stra-
de curioso delle antichità, in quell’acqua fuori
di Porta S. Paolo , dove presentemente è un
molino, e si condussero in Campidoglio: e se
bene la pelle del marmo reità mangiata dall’
acque, apoarisce nondimeno elièr mano di eccel-
lente Artefice.
Quella gran teda di bronzo d’Augusto, e
la gran mano, che tiene una palla , che sono in
Campidoglio mi fu detto ellèrsi trovate avanti
ilColossèo appresso la Metasudante, e da que-
llo Colossò prese l’Anfiteatro il nome di Colos-
seo.
Mi ricordo aver sentito dire da certi Frati
di S. Maria Nuova, che Papa Eugenio IV. ave-
va tirati due muri, che rinchiudevano il Colos-
seo nel loro Monastero ; e che non ad altro fine
era fiato conceilò al detto Monastero, se non
per levare l’occasione del gran male, che in quel
luogo si faceva : e che dopo la morte di Eugenio,
averi-