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https://doi.org/10.11588/diglit.69406#0328
Pupatore ultimo Re di Pomo donato quello va-
iò al Ginnasio . Credei! quello (ingoiar vaso ede-
re (lato portato da Ponto da Pompeo per farne
uso nel suo trionfo , e che accidentalmente ca-
dette nel mare. Adelso li trova appretto il Sig.
Cardinale Aleilàndro Albani.
In quelli giorni alla Riccia Feudo del Sig.
Principe Ghigi si sono scoperte tre stanze con
pavimenti d’ alabastri orientali bellissirai, di
diaspri, e d’altre pietre dure, con molaici finis-
simi , che credei! edere flati bagni di qualche
superba Villa Romana.
Nel demolirli in quello presente anno la
Chiesa di S. Stefano in Piscivola si è ritrovata un’
antica fabbrica Romana dicuriosastruttura , che
credono gl’Antiquari edere (lata una privata-*
piscina, che averà dato il nome alla Chiesa. Si
sono qui trovati due gran pezzi di colonne di
verde antico bellissimo, ed un’altro pezzo di
particolar breccia.
Ne* pattati anni altre colonne di verde anti-
co vennero a Roma da Salona in Dalmazia pa-
tria di Diocleziano , che segate sono servite per
ornamento di varie Chiese . Altre parimenti se
ne sono trovate alla Solfatara di Tivoli, ma non
di così bel verde; credei! servillero per orna-
mento di qualche portico in quei bagni.
Dietro la Certqsa nella Vigna de’ PP. Ge-
suiti in quell’anno si sono scoperti gran tubi di
piombo , che servivano di condotto, sopra de’
quali oltre i nomi dell’Imperadori Macrino, e
Diadumeniano leggeva!! INCASTRIS PRjE-
TORIIS , che viene a determinare il luogo
pre-
iò al Ginnasio . Credei! quello (ingoiar vaso ede-
re (lato portato da Ponto da Pompeo per farne
uso nel suo trionfo , e che accidentalmente ca-
dette nel mare. Adelso li trova appretto il Sig.
Cardinale Aleilàndro Albani.
In quelli giorni alla Riccia Feudo del Sig.
Principe Ghigi si sono scoperte tre stanze con
pavimenti d’ alabastri orientali bellissirai, di
diaspri, e d’altre pietre dure, con molaici finis-
simi , che credei! edere flati bagni di qualche
superba Villa Romana.
Nel demolirli in quello presente anno la
Chiesa di S. Stefano in Piscivola si è ritrovata un’
antica fabbrica Romana dicuriosastruttura , che
credono gl’Antiquari edere (lata una privata-*
piscina, che averà dato il nome alla Chiesa. Si
sono qui trovati due gran pezzi di colonne di
verde antico bellissimo, ed un’altro pezzo di
particolar breccia.
Ne* pattati anni altre colonne di verde anti-
co vennero a Roma da Salona in Dalmazia pa-
tria di Diocleziano , che segate sono servite per
ornamento di varie Chiese . Altre parimenti se
ne sono trovate alla Solfatara di Tivoli, ma non
di così bel verde; credei! servillero per orna-
mento di qualche portico in quei bagni.
Dietro la Certqsa nella Vigna de’ PP. Ge-
suiti in quell’anno si sono scoperti gran tubi di
piombo , che servivano di condotto, sopra de’
quali oltre i nomi dell’Imperadori Macrino, e
Diadumeniano leggeva!! INCASTRIS PRjE-
TORIIS , che viene a determinare il luogo
pre-