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https://doi.org/10.11588/diglit.4322#0188
j.?5 Antichità' di Roma
fabbricazione di muro fatta forse dal medesimo Tarquinia, rista-
bilito da Augusto, da Aureliano rinforzato, e poi ne'barbari tem-
pi lasciato isolato per comodo de'molini , che qui erano iti
5, quantità , mentre il monte de' Cenci dicevasi Monte de' Mo-
lini . Egli in fine crede che le rovine di vecchia casa possano
essere l'abitazione , ove nacque Cola di Rienzo , secondo quel-
lo che nella sua vita si addita «
33
SS
53
coitfPÌ
terion
ni) "
CAPO QUARTO
Deli' Isola 'tiberina.
dell isola %»Jominciò l'Isola Tiberina il suo nascimento per la testimo-
«B2RINA. nianza di Plinio (i) dai fasci di grano tolti dai campi di Tar-
quinio superbo , e gettato per odio nel Tevere j ivi arrestatisi
insieme con le arene portatevi dal fiume formarono a poco a po-
co quest' Isola aiutandola in appresso i Romani con bastioni,
aggere, pietre quadrate, e altro. Volendo qualche tempo dopo
i Romani ergere ad Esculapio un Tempio per cui mandarono
solenne ambasceria al suo celebre Tempio in Epidauro , ne ri-
portarono un serpente, il quale , essendo essi nel Tevere , si fug-
gì, e si nascose nell'Isola. Onde pensarono ergerli un famoso
Tempio nella medesima con un Ospedale per ricevervi coloro
che infermi vi venivano ad elfetto di risanare, e allora fortifica-
rono l'Isola di nuove pietre quadrate, dandogli la forma di una
Nave. Le mura dell'orto de'Padri di s. Bartolommeo sono fon-
date sopra l'antica nave fabbricata di pietra Tiburtina conser-
vandosene la forma, e la memoria in un medaglione d'Antonino
Pio della Vaticana , vedendovisi effigiato in un lato della nave
un Serpente (2), e di fatto nel tempo , che le acque del Te-
vere sono basse dalla Ripa opposta da un giardinetto d'incon-
tro a dirittura delia poppa si vede un Serpente scolpito nel Tra-
vertino . A quest' istessa estremità sono aderenti gli avanzi dei
Tempio d'Esculapio : in oggi si vede la separazione in due par-
ti dell'Isola Tiberina cagionata ne'tempi bassi dall'escrescenza
del Tevere, e all' estremità dell' Isotetta formata 5 come dissi j si
(1) Uist. lib,i. in princip. (2) Pira», t. iv. tav* 14.15,
fabbricazione di muro fatta forse dal medesimo Tarquinia, rista-
bilito da Augusto, da Aureliano rinforzato, e poi ne'barbari tem-
pi lasciato isolato per comodo de'molini , che qui erano iti
5, quantità , mentre il monte de' Cenci dicevasi Monte de' Mo-
lini . Egli in fine crede che le rovine di vecchia casa possano
essere l'abitazione , ove nacque Cola di Rienzo , secondo quel-
lo che nella sua vita si addita «
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CAPO QUARTO
Deli' Isola 'tiberina.
dell isola %»Jominciò l'Isola Tiberina il suo nascimento per la testimo-
«B2RINA. nianza di Plinio (i) dai fasci di grano tolti dai campi di Tar-
quinio superbo , e gettato per odio nel Tevere j ivi arrestatisi
insieme con le arene portatevi dal fiume formarono a poco a po-
co quest' Isola aiutandola in appresso i Romani con bastioni,
aggere, pietre quadrate, e altro. Volendo qualche tempo dopo
i Romani ergere ad Esculapio un Tempio per cui mandarono
solenne ambasceria al suo celebre Tempio in Epidauro , ne ri-
portarono un serpente, il quale , essendo essi nel Tevere , si fug-
gì, e si nascose nell'Isola. Onde pensarono ergerli un famoso
Tempio nella medesima con un Ospedale per ricevervi coloro
che infermi vi venivano ad elfetto di risanare, e allora fortifica-
rono l'Isola di nuove pietre quadrate, dandogli la forma di una
Nave. Le mura dell'orto de'Padri di s. Bartolommeo sono fon-
date sopra l'antica nave fabbricata di pietra Tiburtina conser-
vandosene la forma, e la memoria in un medaglione d'Antonino
Pio della Vaticana , vedendovisi effigiato in un lato della nave
un Serpente (2), e di fatto nel tempo , che le acque del Te-
vere sono basse dalla Ripa opposta da un giardinetto d'incon-
tro a dirittura delia poppa si vede un Serpente scolpito nel Tra-
vertino . A quest' istessa estremità sono aderenti gli avanzi dei
Tempio d'Esculapio : in oggi si vede la separazione in due par-
ti dell'Isola Tiberina cagionata ne'tempi bassi dall'escrescenza
del Tevere, e all' estremità dell' Isotetta formata 5 come dissi j si
(1) Uist. lib,i. in princip. (2) Pira», t. iv. tav* 14.15,