Vignola: L' architettura di Jacopo Barozzi da Vignola ridotta a facile metodo per mezzo di osservazioni a profitto de' studenti (Bassano, 1787)

A' CORTESI LETTORI.

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\JTRAVE, per vero dire , deploratiti di/avventura pét
noi riputare si debbe lo smartimento di quelle opere, chi
né1 più rimoti tempi dai primi Maestri delt Architettura
a insegnamento de' pofteri saranno certamente siate pro-
dotte ; e del pari danno sa e lagrimevolc la rovina, e la
disiru\ione di quelle nobili matsiose sabbriche , che dalli,
amiche colie Nazioni o ad ornamento delle Città , ó al
culto e venerazione degli Dii, o ad-^more degli uomini
illusiri e de' benemeriti Cittadini erette surono i desina-
te. Se non che l'e{serjì dal comune naufragio sortunata-
mente s ah ati i pre\iosiJjlmi serini di Vitruvio Polliom-,
Un qualche consono ci reca ; ed in parte di Xante perdite
ci risiorano i pochi avan\i di antichità, che qua e là di-
sperfi dal tempo disiruggitore maltrattati e me\\o consan-
ti si ammirano. Posciachè non meno a quefii che a quel-
li dobbiamo noi la cognizione di quejia pregiatìfsima Ar-
te; la quale, oltre ejsere sommamente utile e necejsaria ,
ornandofi per e([a maravigliosamente il Mondo, incrtdibu
U ci apporta piacere e diletto. Che però di eterna laude
sono siati sempremai degni què1 valentuomini, ì quali con
saticosx applicatone nello siuiio delV esemplart Vitruvia-
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