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case , ma quasi tutte cadute , fra le quali di pro-
spetto si vede una bottega d'olio , e di vino con
gran dolii , e porta larga di Epidio Sabino , se-
condo l'iscrizione. Indi seguono altre case rovina-
te ed una bottega di un venditor di colori (i).
Casa del Poeta drammatico detta Omeri-
ca (i). — Questa casa è la più bella che si sia
(i) Le mostre al num. di sette furono rimesse a Pa-
rigi al Sig. Chaptal, che 1' assoggettò all' analisi chimica.
Se ne parla nell' Esprit des Journeaux mai i8og. Eol.
E. Bruxelles. Il Sig. Chaptal. ve ne trovò quattro , che
non avevano ricevuta preparazione dalla mano dell'uomo,
cioè un' argilla verdastra , e saponosa , un' ocra di un
bel giallo , un bruno rossigno , eh' opinò esser prodotto
dalla calcinazione dell' ocra gialla, ed una pietra pomice
leggiera, e bianca. Le altre tre offerivano di colori com-
posti cioè la prima un blu intenso , su cui faceva una
leggiera efservescenza 1' acido muriatico , e nitrico. Egli
giudicò che fosse composta di ossido di rame di calce, e
di allumina; La seconda era una sabbia di un blu palli-
do , che trovò composta de' medesimi principii. Nella terza
si distingueva una bella tinta di rosso, ch'egli considerò,
come lacca, il cui principio colorante deriva dall' allu-
mina. Tutti questi colori erano destinati alla pittura , e
specialmente alla vernice de' vasi mescolati con corpi
gommosi , giacché gli antichi non conoscevano i sondenti
metallici per fissare o vetrificare la superficie di vasi. II
Sig. Chaptal n' eccettua il sol color nero che ne detti
Vasi presenta de' caratteri di vetrisicazione.
(i) Ann. 1824 e 1825^
case , ma quasi tutte cadute , fra le quali di pro-
spetto si vede una bottega d'olio , e di vino con
gran dolii , e porta larga di Epidio Sabino , se-
condo l'iscrizione. Indi seguono altre case rovina-
te ed una bottega di un venditor di colori (i).
Casa del Poeta drammatico detta Omeri-
ca (i). — Questa casa è la più bella che si sia
(i) Le mostre al num. di sette furono rimesse a Pa-
rigi al Sig. Chaptal, che 1' assoggettò all' analisi chimica.
Se ne parla nell' Esprit des Journeaux mai i8og. Eol.
E. Bruxelles. Il Sig. Chaptal. ve ne trovò quattro , che
non avevano ricevuta preparazione dalla mano dell'uomo,
cioè un' argilla verdastra , e saponosa , un' ocra di un
bel giallo , un bruno rossigno , eh' opinò esser prodotto
dalla calcinazione dell' ocra gialla, ed una pietra pomice
leggiera, e bianca. Le altre tre offerivano di colori com-
posti cioè la prima un blu intenso , su cui faceva una
leggiera efservescenza 1' acido muriatico , e nitrico. Egli
giudicò che fosse composta di ossido di rame di calce, e
di allumina; La seconda era una sabbia di un blu palli-
do , che trovò composta de' medesimi principii. Nella terza
si distingueva una bella tinta di rosso, ch'egli considerò,
come lacca, il cui principio colorante deriva dall' allu-
mina. Tutti questi colori erano destinati alla pittura , e
specialmente alla vernice de' vasi mescolati con corpi
gommosi , giacché gli antichi non conoscevano i sondenti
metallici per fissare o vetrificare la superficie di vasi. II
Sig. Chaptal n' eccettua il sol color nero che ne detti
Vasi presenta de' caratteri di vetrisicazione.
(i) Ann. 1824 e 1825^