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Winckelmann, Johann Joachim
Monumenti antichi inediti (Band 2) — Rom, 1767

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https://doi.org/10.11588/diglit.15380#0156
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i44 MONUMENTI ANTICHI
ra di Troja 5 e/Tendosi dopo la presa di questa città partiti Calvi tutti i Re della Gre*
eia che vi eran eoncorsi 5 talché debb1 esiere un Re anteriore a quél' assedio, e
probabilmente uno de'mentovati sette eroi della spedizione contro di Tebe, fra'
quali morì Capaneo , Re d'una terza porzione d' Argo , colpito da un fulmine
nello scalare le mura della città . Questo Re vedesi in più gemme inciso nella guisa
nella quale egli finì la vita 1 , ed in una di cui è possessbre il sig. Cristiano
Dehn, a Roma , seorgesi anche espressò il fulmine che lo roveseiò dalla scala , la
quale v' è perciò figurata spezzata • Era poi celebre appo gli antichi una statua
dello stesio Capaneo scolpita da Taurisco fra le altre sue opere narrateci da Pli-
nio 1 . La forma medesima dello seudo concorre a far riconoseere nella nostra
figura un Argivo , i cui seudi eran grandi e rotondi, conforme può dedurli dal
paragone che Vergilio fa dell'occhio in fronte a Polifemo a uno seudo Argivo5.
Dalla parte di dentro questo seudo ha come due anse dette già da' greci
'Oxtwopy ed 0**v»s l'una e la più grande nel mezzo , per imbracciarlo , c
1' altra verso V orlo per tenerlo e reggerlo con la mano . Sebbene la ri-
ferita paola ""ò^aW > ed ojitaiw non trovali in Omero s anzi questo poeta
non fa veruna menzione di anse s onde credesi , che gli seudi a' tempi della
guerra di Troja foisero privi del comodo d'imbracciarli 3 perciò , secondo che ho
notato al Num. 17. portavansi legati al collo per mezzo d' un corame detto
TlopTrcL^ ; sicchè pendelsero , allor che non si era in atto d'adoprarli, sui petto, e in
marciando , dietro la schiena, e nell'atto di usarne si potettero altresì rivolgere so-
pra il braccio . Sebbene impostìbile o malagevol cosi sarebbe fiata di fermar lo seu-
do sopra il braccio senz'alcun' ansa , o di poterlo alzare per ripararsene il capo ;
laonde ragion vuole che vi fosse qualche maniera di tenerlo con la mano per
usarne secondo il bisogno. Questo giusto rissessò m1 induce a credere, che vi sia
stata a que* tempi V ansa per la mano, ma non pe'l braccio. La parola sud-
detta poi che lignifica 1* ansa dello seudo , sarà fiata ne' tempi posteriori adopra*
ta per accennar 1* una e 1' altra cosa. Che cosa però sia quel che Omero nello
seudo cT Achille dice T*x*s*ét ■> Lomm, non ardiseo aderirlo, se pure non fu
un corame da tener lo seudo medesimo. Per altro essèndo fiata la guerra controTe-
be anteriore a quella di Troja , non può esimersi lo scultore del nostro eroe dal-
la taccia di aver commesso un' anacronisino contro i costumi di que* tempi, es-
primendo il corame nel mezzo dello seudo 5 ove ancora non si usava. Nè
di queft/ errore sono immuni tutti que' marmi ? che figurano de'combattimen-
ti fatti ne' tempi eroici, osservandosi negli seudi che son voltati dalla parte di
dentro , 1' ansa verso l'orlo rarissime volte, e spessìssìme il corame nel mezzo
per imbracciarli. Ambedue poi le anse seorgonsi accennate nello seudo di Me-
leagro c d' un altro guerriero nel medesimo marmo al Num- 88.

(1) Descr. des Pier. gr. du Cab. de Stosch , p. 350.
(2) Lib.35. c. 40. $. 40. p. 23Ó.

(3) Bn. L. 3. v. 6%7.
(4) Il.n'. v. 803.2'. V.4S0,

SEZIO-
 
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