non innamorarsi. Il Venuti, che avea data, nel tomo settimo delle Dissertazioni dell'
Accademia di Cortona, la spiegazione di questa medesima gemma, allora appartenente
al commendator Vettori, antiquario di qualche nome, spiegò pij ttXuvÙ per non decipio;
a me sembra, che la voce pj si riferisca meglio a ttXuvÙ, aoristo secondo del congiuntivo
passivo, e così dia senso passivo più conveniente al sentimento, ed alla sintassi.
Ecco un altro cammeo, con motto iscrittovi, AErOTClN a ©EAOTCin AErETXlCAN
OT MEAEI MOI xéyovrw u §i\owiv, Xeyejaxrav où f/eXei poi : la gente dice quello, che vuole,
dica pure, che non me ne cale ; è riportata fralle iscrizioni di Fabretti, con qualche
inesattezza.
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Accademia di Cortona, la spiegazione di questa medesima gemma, allora appartenente
al commendator Vettori, antiquario di qualche nome, spiegò pij ttXuvÙ per non decipio;
a me sembra, che la voce pj si riferisca meglio a ttXuvÙ, aoristo secondo del congiuntivo
passivo, e così dia senso passivo più conveniente al sentimento, ed alla sintassi.
Ecco un altro cammeo, con motto iscrittovi, AErOTClN a ©EAOTCin AErETXlCAN
OT MEAEI MOI xéyovrw u §i\owiv, Xeyejaxrav où f/eXei poi : la gente dice quello, che vuole,
dica pure, che non me ne cale ; è riportata fralle iscrizioni di Fabretti, con qualche
inesattezza.
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