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Worsley, Richard [Sammler] [Editor]
Museum Worsleyanum: or, a collection of antique basso-relievos, bustos, statues, and gems ; with views of places in the Levant ; taken on the spot in the years MDCCLXXXV. VI. and VII. (Band 2) — London, 1824

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.5310#0051
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OSSERVAZIONI SULLE SCULTURE, CHE ESISTEVANO IN
ATENE NEL PARTENONE, NELL' ANNO 1785.

Teseo, 1' autore della grandezza d'Atene e quasi il vero suo fondatore, benche scaccia-
tone ingratamente negli ultimi anni della sua vita; pure, ne' giorni della maggiore
prosperita di quel popolo, risorse a novelli onori la sua memoria, trasportato, dopo
otto secoli, da Sciro il suo cadavere. Non solo fu egli nomato il padre, e 1 custode
della citta, 1' istitutore della Republica; non solo risuonarono le sue gesta ne' teatri, e
ricomparvero sculte, e dipinte ne' luoghi pubblici, e ne' sacri; ma templi furono eretti
al suo nome, e feste a lui dedicate ; ottenne egli in somma nella religione Ateniese la
prima venerazione dopo gli dii maggiori tutelari della citta.

Se alcun luogo potea ridestare la sua memoria, 1' Acropoli d' Atene, e '1 tempio a
Minerva erettovi, detto il Partenone, dovean certamente presentarla piu viva a' popoli
dell' Attica, i quali da undici borghi diversi, erano stati da Teseo chiamati intorno a
quella rocca medesima, a formare la piu gran citta della Grecia. Ivi uniti col vincolo
comune del culto di quella Dea, e quasi trattivi dall' apparato delle sue feste (che
Panathenee per la comunione de' popoli da Teseo furon dette invece d' Atenee, che
prima ebber nome) dieder principio a quella famosa Republica, a cui dove la sua mag-
gior perfezione la vita umana.

E poiche si persuasero gli Ateniesi, che 1' ombra di Teseo avesse avuta gran parte
nella salvezza della Grecia a Maratona ; e, che il solenne trasporto delle sue ossa fatto
da Cimone, riscaldo in favore di lui tutte le fantasie, non rechera meraviglia se i fatti di
Teseo, i suoi rischj, le sue avventure, vennero espresse dalle arti Greche in ogni angolo
quasi della citta, e specialmente di quell' Acropoli divenuta per sua cagione il luogo
piu cospicuo di tutta la Grecia. La battaglia di Teseo contro le Amazoni era in piu
luoghi rappresentata, e sullo scudo medesimo di Minerva; la pugna co' Centauri piii
volte effigiata, e sin su' calzari della stessa Dea. Qua era sculta 1' impresa del Labi-
rinto, la Teseo sollevando il sasso, ritrovava i segnali onde riconoscere il padre; altrove
Nettuno, donandogli una corona, si dichiarava suo genitore; e dove da uomini violenti,
e da mostri purgava le vicinanze delT Attica; dove si facea compagno alle piu peri-
gliose avventure degli altri eroi; dove finalmente vedeasi dipinto fralla Democrazia,
e '1 popolo, come istitutore della Republica, anzi inventore del popolare governo.

Fra' varj cimenti di Teseo, onde emulo Ercole, ed onde un' altro Ercole fu nomato,
tien forse il primo luogo 1' estirpazione de' Centauri. Alcide avea piu volte vinti Cen-
tauri, ed uccisi, ma non gli avea sterminati; questa gloria fu tutta di Teseo; e 1' aver
liberata la terra da siffatti mostri, si reputo un' azione tanto degna dell' encomio de'
posteri, e della speciale assistenza prestata da Minerva all' Eroe, che Fidia arricchi di
questa istoria il prezioso lavoro de' sandali della sua Minerva nel Partenone, e Mys la
cesello nello scudo del gran colosso della Propugnatrice, elevato in mezzo all' Acropoli.
L' avventura scelta da Fidia, o da Ictino per soggetto agli altirilievi nel metope del

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