IJ4 Notìzie dì
Fu quello esimio Dipintore della natura dotato di sì dolci , as-
fabil maniere, che, ovunque egli ebbe ad operare , rinvenne^»
maj sempre un selicissìmo incontro, universalmentc amato da
tutti, ed anco da Prosessori istessì dell’Arte, insicine colla savia,
ed onorata sua Famiglia,la qual, dove che sia, menar ei soleva
con seco, siccome amante al sommo della medesima.
Avendo il di lui Fratei maggiore, Giuseppe deside rato,d ve-
derlo innanzi sua morte, venn’egli a Cremona, compiuti i La»
vori di Modena l’anno soddetto 1720.,ove, travagliato da ma-
ligna ssuitone, perdette quali la villa, che, mancatagli affitto
da un’occhio,era ommai per mancargli ancora dall’altro.
Fra diverse Femmine, contò egli un Figliuol masehio , per nome
Giovambattista, il quale, riuscito perfetto possessor dell’Arte , gli
prestò sempre ajuto nellopere, che andava egli instancabilmente
facendo, finche , passato poscia a Napoli, presso di Carlo, Rè
allora delle due Sicilie, colà pose di fermo lui stanzt, col farli
grandilsimo onore, ne suoi pregiati Lavoreggi, a servigiodi quel-
la Reai Maestà. Si intese, non ha guari, la di lui morte, che
seguì lui in viaggio portandoli alla Patria .
Il di lui Padre Francesco morì pure in Parma, già inoltrato
negli anni, non sapendosi però precisamente di quale età,poco
dopo del Fratei suo maggiore, Giuseppe, di cuj si è già ragiona-
to di sopra.
Fine de Ha Notizie dì Natali Francesco .
Notizie dì Natali Lorenzo,
ATALI LORENZO, Fratello minore egli pur?—»
dell’accennato Giuseppe , e che apprese parimenti da
esso le regole fondamentali dell’Arte, avendo segui-
to da principio le buone maniere del medesimo, pre-
siò a lui ajuto in più Opere, fatte entro le Chiese,
de Cale private de Cavalieri della nostra Città . Operò lo stesso
altresì laudevolmente in compagnia del bravo Figurista , Seba-
stiano Galeotti, facendo alquanti fregi nella Casa Crivelli, ed
anco,
Fu quello esimio Dipintore della natura dotato di sì dolci , as-
fabil maniere, che, ovunque egli ebbe ad operare , rinvenne^»
maj sempre un selicissìmo incontro, universalmentc amato da
tutti, ed anco da Prosessori istessì dell’Arte, insicine colla savia,
ed onorata sua Famiglia,la qual, dove che sia, menar ei soleva
con seco, siccome amante al sommo della medesima.
Avendo il di lui Fratei maggiore, Giuseppe deside rato,d ve-
derlo innanzi sua morte, venn’egli a Cremona, compiuti i La»
vori di Modena l’anno soddetto 1720.,ove, travagliato da ma-
ligna ssuitone, perdette quali la villa, che, mancatagli affitto
da un’occhio,era ommai per mancargli ancora dall’altro.
Fra diverse Femmine, contò egli un Figliuol masehio , per nome
Giovambattista, il quale, riuscito perfetto possessor dell’Arte , gli
prestò sempre ajuto nellopere, che andava egli instancabilmente
facendo, finche , passato poscia a Napoli, presso di Carlo, Rè
allora delle due Sicilie, colà pose di fermo lui stanzt, col farli
grandilsimo onore, ne suoi pregiati Lavoreggi, a servigiodi quel-
la Reai Maestà. Si intese, non ha guari, la di lui morte, che
seguì lui in viaggio portandoli alla Patria .
Il di lui Padre Francesco morì pure in Parma, già inoltrato
negli anni, non sapendosi però precisamente di quale età,poco
dopo del Fratei suo maggiore, Giuseppe, di cuj si è già ragiona-
to di sopra.
Fine de Ha Notizie dì Natali Francesco .
Notizie dì Natali Lorenzo,
ATALI LORENZO, Fratello minore egli pur?—»
dell’accennato Giuseppe , e che apprese parimenti da
esso le regole fondamentali dell’Arte, avendo segui-
to da principio le buone maniere del medesimo, pre-
siò a lui ajuto in più Opere, fatte entro le Chiese,
de Cale private de Cavalieri della nostra Città . Operò lo stesso
altresì laudevolmente in compagnia del bravo Figurista , Seba-
stiano Galeotti, facendo alquanti fregi nella Casa Crivelli, ed
anco,