D si tARCHITETTVRA
mentì dasignare à lediftrio,& a ciafcuna sua parte co
ueneuol luogo;& un certo numero co degno modo; e gio
condo ordineaccompagnatoci maniera,che tutta la sot
ma,e la sigura de l'edificio confijla in efii lineamenti. il
lineamento non è tenuto àsguire la materia, ma è di si
fatta maniera,che ueggiamo ch'in più edifici) di una me*
destma sorma si trottano queglijlefii lineamenti. Cioè
doueìe loro parti, eljìto e lordine di ciaseuna si con*
mene con tutti i cantoni, e con le linee ,sarà anchor le?
cito comprendere ne [animo una intiera sorma d'edisi-
cio,non conjìderata alcuna mdteria. il che disegnando
cantoni,e linee co certarettitudine, e congiuntone pò*
tremo sar e.Onde ejfendó uero quello chiameremo linea
mento un certose coftante dijjegno coprefo ne la mente
satto con linee,e cantoni, e compiuto da ingegno dotto,
& e/perto . Et sé uogliamo cosiderarc che cosa sìa ledi
sicio,e tutta lafabrica per sc ftejsa:sarà forsè gioueuole
sé consedereremo con quali principilo' aumenti la siati*
za,chesì habita,che edisicio chiamiamo, per adietro co
minciassc,csiapoi cresciuta,oue sc drittamente fi consi*
Aera .potiamo del tutto cosi dire.
Occafìone ({edificare le case, e di quante parti consisse
l'edifìcio^ ciò che fi couiene a ciaseuna parte. Cap.z.
L'Uumana generatone da principio in sicuro paese
cercò luogo dhdbitdr chetamente;?? ouc comma*
do,e grato piano trouò,tui fcrmo/?i ; occupando il luogo
in guisa,che non uuolc,che tutte le bisogne de la fami*
glia in un medesimo luogo flfacesscro, perciò altroue or
dinò,
mentì dasignare à lediftrio,& a ciafcuna sua parte co
ueneuol luogo;& un certo numero co degno modo; e gio
condo ordineaccompagnatoci maniera,che tutta la sot
ma,e la sigura de l'edificio confijla in efii lineamenti. il
lineamento non è tenuto àsguire la materia, ma è di si
fatta maniera,che ueggiamo ch'in più edifici) di una me*
destma sorma si trottano queglijlefii lineamenti. Cioè
doueìe loro parti, eljìto e lordine di ciaseuna si con*
mene con tutti i cantoni, e con le linee ,sarà anchor le?
cito comprendere ne [animo una intiera sorma d'edisi-
cio,non conjìderata alcuna mdteria. il che disegnando
cantoni,e linee co certarettitudine, e congiuntone pò*
tremo sar e.Onde ejfendó uero quello chiameremo linea
mento un certose coftante dijjegno coprefo ne la mente
satto con linee,e cantoni, e compiuto da ingegno dotto,
& e/perto . Et sé uogliamo cosiderarc che cosa sìa ledi
sicio,e tutta lafabrica per sc ftejsa:sarà forsè gioueuole
sé consedereremo con quali principilo' aumenti la siati*
za,chesì habita,che edisicio chiamiamo, per adietro co
minciassc,csiapoi cresciuta,oue sc drittamente fi consi*
Aera .potiamo del tutto cosi dire.
Occafìone ({edificare le case, e di quante parti consisse
l'edifìcio^ ciò che fi couiene a ciaseuna parte. Cap.z.
L'Uumana generatone da principio in sicuro paese
cercò luogo dhdbitdr chetamente;?? ouc comma*
do,e grato piano trouò,tui fcrmo/?i ; occupando il luogo
in guisa,che non uuolc,che tutte le bisogne de la fami*
glia in un medesimo luogo flfacesscro, perciò altroue or
dinò,