IL PRIMO LIBRO DE
L'-A R C HI TE T T VI A DI LEON
BATTISTA UE GLI ALBERTI
fiorentino ; nel quale si tratta de i
lineamenti.
De i lineamenti^ de la loro sorza e ragione. Cap.
a v e n d,o io àfcriuere de i linearne
ti,saro unascelta di tutte le migliorie
più eleganti cofe, lequali ho trouato,
che da i nojlri antichi sono siate serite
_ te,e da loro nel sare degli ediseij so*
nojiate ossèruate,e le porterò ne i miei libri: aggìugne*
roui poi\s'alcuna cosa per mio ingegno Jndussria, e sati*
ca hauro tnueiligatojaqual ci paia à quesìo douer cjser
gioueuolc.bàa desideràdoio in quesse cose dure,etajpre;
e per lo più ofcuriJ?imc,cluo ho àscriuereji ejscr chia-
ro,&,quanto è posiibdcfacile er ifpeditofarò manise*
sio la cosa di che intendo parlare. Conciosia cosa che di
qui si fanno aperti i sonti, da tenerne non poco conto,
delle cosejclle quali haaranno ad esfere i nofìri ragia*
namenti'.onde ! altre cofe che rimangono^ diranno con
parlare più temperato,e sacile. Cominciaremo adunque
in quefìaguisa.Tutta l'Architettura consifte de linearne
ti,e fabrica.il fine del ualorc, e ragione de i lineamenti Dr che co
è,chesi habbia drittate perfetta uia di adattare, e con* sistelar-
giugnere bene le lincea i cantoniicon i quali si compre chitettu^
da e conchiuda la forma de Cedtficio.Cotmicnsì a linea= ra.
menti
L'-A R C HI TE T T VI A DI LEON
BATTISTA UE GLI ALBERTI
fiorentino ; nel quale si tratta de i
lineamenti.
De i lineamenti^ de la loro sorza e ragione. Cap.
a v e n d,o io àfcriuere de i linearne
ti,saro unascelta di tutte le migliorie
più eleganti cofe, lequali ho trouato,
che da i nojlri antichi sono siate serite
_ te,e da loro nel sare degli ediseij so*
nojiate ossèruate,e le porterò ne i miei libri: aggìugne*
roui poi\s'alcuna cosa per mio ingegno Jndussria, e sati*
ca hauro tnueiligatojaqual ci paia à quesìo douer cjser
gioueuolc.bàa desideràdoio in quesse cose dure,etajpre;
e per lo più ofcuriJ?imc,cluo ho àscriuereji ejscr chia-
ro,&,quanto è posiibdcfacile er ifpeditofarò manise*
sio la cosa di che intendo parlare. Conciosia cosa che di
qui si fanno aperti i sonti, da tenerne non poco conto,
delle cosejclle quali haaranno ad esfere i nofìri ragia*
namenti'.onde ! altre cofe che rimangono^ diranno con
parlare più temperato,e sacile. Cominciaremo adunque
in quefìaguisa.Tutta l'Architettura consifte de linearne
ti,e fabrica.il fine del ualorc, e ragione de i lineamenti Dr che co
è,chesi habbia drittate perfetta uia di adattare, e con* sistelar-
giugnere bene le lincea i cantoniicon i quali si compre chitettu^
da e conchiuda la forma de Cedtficio.Cotmicnsì a linea= ra.
menti