LIBRO IX, 1^4
fcaun riduttoper la siate . Perche la slrettezza de la
Piazzale l'altezza del muro non animette7 Sole. Ne i cà
toni'del muro sono ueUìbulij capeUe,oue le matrone pur
fate saccino à Dei sacrisicio. Qiiefte erano le parti dei
igniti lineamenti de le quai sipigliauano da luoghi pri
Uati ò publici,come parea che meglio susse conueneuòle.
spiazza di tutta quell'opra capiua cétomiliapiedi.
IL FINE DB L OTTiVo LIBRO,
fi NONO LIBRO DI
Leon battista de gli
ALBERTI FIORENTINO
de l'Architettura,nomato ornameto di
sabriche di priuati huomini.
C°We la parsìmonia si debbe osseruare in tutte le cosè
Publiche epriuate.e masiimamete ne l'Architettura.
Di' ornare la. casa r egale,senatoria,e cosolare. Cap.u
o b b i a m o aricordarci che le case
de priuati alcune sono ne la citta, alcu
ne in uilla, alcune poueramente, altre
riccamente sabricate. De l'ornamento
________delequai parleremo .Ma prima dire-
°"leune cose a quello propofìto-lo ueggo che li prude
Wnii son nojin dntic]ji 'ufarono la modesta e la, parsu
l°'"a ne le cofepubliche epriuate, e saccialmente ne
^hitctturaM ondesludiarono a rasfrenare con leg-
B z gi&
fcaun riduttoper la siate . Perche la slrettezza de la
Piazzale l'altezza del muro non animette7 Sole. Ne i cà
toni'del muro sono ueUìbulij capeUe,oue le matrone pur
fate saccino à Dei sacrisicio. Qiiefte erano le parti dei
igniti lineamenti de le quai sipigliauano da luoghi pri
Uati ò publici,come parea che meglio susse conueneuòle.
spiazza di tutta quell'opra capiua cétomiliapiedi.
IL FINE DB L OTTiVo LIBRO,
fi NONO LIBRO DI
Leon battista de gli
ALBERTI FIORENTINO
de l'Architettura,nomato ornameto di
sabriche di priuati huomini.
C°We la parsìmonia si debbe osseruare in tutte le cosè
Publiche epriuate.e masiimamete ne l'Architettura.
Di' ornare la. casa r egale,senatoria,e cosolare. Cap.u
o b b i a m o aricordarci che le case
de priuati alcune sono ne la citta, alcu
ne in uilla, alcune poueramente, altre
riccamente sabricate. De l'ornamento
________delequai parleremo .Ma prima dire-
°"leune cose a quello propofìto-lo ueggo che li prude
Wnii son nojin dntic]ji 'ufarono la modesta e la, parsu
l°'"a ne le cofepubliche epriuate, e saccialmente ne
^hitctturaM ondesludiarono a rasfrenare con leg-
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