ÏNEDÏTE. QJ
tria, e della Inghilterra, che io vorrei fos-
se mia patria, La prego fare in iriodo,
che io possa essere il primo di qua dei
monti a leggerla, e farrre cibo alla menie
ania. Domani mattina io parto per Vene-
zia, e alla sine della estate io andrô a
percorrere la Toscana, per poscia passare
r inverno a îloma e a Napoli. Vi troverô
pieno ogni cosa del suo nome e delie sue
lodi. Ma il mio cuore ne è assai più pie-
no, che non sono i laureti dei colU di
Quirino e di Parnaso, che hanno tante
volte risposto alla canora sua voce.
EUa mi onori de'suoi comandi, mi fac-
cia presto gustare deli’ aureo suo lihro, e
mi creda pieno di ammirazione e di os-
sequio.
tria, e della Inghilterra, che io vorrei fos-
se mia patria, La prego fare in iriodo,
che io possa essere il primo di qua dei
monti a leggerla, e farrre cibo alla menie
ania. Domani mattina io parto per Vene-
zia, e alla sine della estate io andrô a
percorrere la Toscana, per poscia passare
r inverno a îloma e a Napoli. Vi troverô
pieno ogni cosa del suo nome e delie sue
lodi. Ma il mio cuore ne è assai più pie-
no, che non sono i laureti dei colU di
Quirino e di Parnaso, che hanno tante
volte risposto alla canora sua voce.
EUa mi onori de'suoi comandi, mi fac-
cia presto gustare deli’ aureo suo lihro, e
mi creda pieno di ammirazione e di os-
sequio.