elei cinque ài Agosto , l’altro Talamo nella fa
Terra di Profferì , appreso la quale sece con molta
spefa ridurre agevole, e carrozzabile una ftrada dì
già impratticabile , a sorza di gran mine per spe^
%are i grossi macigni , ed inoltre inalzare in mezzo
di essa altra vaga Fontana con aver satta condur-
re l'acqua dal monte , per ricevervi con profufa ma-
gnisicenza la gloriofa memoria del Santissimo Pon-
tesice Benedetto Xlll. , da cui del cospicuo grado di
Generale delle Poste, e di fa Cameriere fegreto sa
onorato ; taccio le Chiefe, e Cafe Religiose sabri-
rate da' sondamenti , ed altre satte adorne per il
Divin culto da' fai Maggiori , e da Lei ; ho pen-
sato di annoverar quefte coffe , che a tatti fono pa-
lefi, e note , poiché fe entrato sossi in narrare quelle
virtuose qualità , che ornano il fuo animo , averei
offefa quella modesia , che nella fua Perdona risplen-
de , la quale siccome fi adopera in sar azioni degne
della univerfale commendatone , così la lode di
quese ricufa. Supplico pertanto V. S. Illuftrissima
di gradire quesso debole contrafegno della mia divota
serviti, e resso con ratisicarmi .
Di V. S. Illustrissima
Roma li 14. Luglio 1731.
Umiliss. , Devotiss. , ed Ossequiosiss. Servitore
Fausso Amìdeì.
FAU^
Terra di Profferì , appreso la quale sece con molta
spefa ridurre agevole, e carrozzabile una ftrada dì
già impratticabile , a sorza di gran mine per spe^
%are i grossi macigni , ed inoltre inalzare in mezzo
di essa altra vaga Fontana con aver satta condur-
re l'acqua dal monte , per ricevervi con profufa ma-
gnisicenza la gloriofa memoria del Santissimo Pon-
tesice Benedetto Xlll. , da cui del cospicuo grado di
Generale delle Poste, e di fa Cameriere fegreto sa
onorato ; taccio le Chiefe, e Cafe Religiose sabri-
rate da' sondamenti , ed altre satte adorne per il
Divin culto da' fai Maggiori , e da Lei ; ho pen-
sato di annoverar quefte coffe , che a tatti fono pa-
lefi, e note , poiché fe entrato sossi in narrare quelle
virtuose qualità , che ornano il fuo animo , averei
offefa quella modesia , che nella fua Perdona risplen-
de , la quale siccome fi adopera in sar azioni degne
della univerfale commendatone , così la lode di
quese ricufa. Supplico pertanto V. S. Illuftrissima
di gradire quesso debole contrafegno della mia divota
serviti, e resso con ratisicarmi .
Di V. S. Illustrissima
Roma li 14. Luglio 1731.
Umiliss. , Devotiss. , ed Ossequiosiss. Servitore
Fausso Amìdeì.
FAU^