162 VITA
fòpra 1'altre sue prime fatiche con laude di maestro , nel
più bel temperamento, e facilità del colore , c dell'ale
tre parti, che si ricercano ad un'opera compita. Die-
de ancora compimento ad un'altro quadro per Monsi-
gnor dell'Uriglier Segretario di Stato di Sua Maestà
Cristianissima, in cui si rappresenta l'Imperadore Au-
guro , che terminate le guerre civili , ed esterne sacri-
fica alla Pace , e chiude il Tempio di Giano . Vedesi
l'Imperadore velato fecondo l'uso de' Sacrificanti con la
patera in mano avanti l'ara; un Sacerdote chiude le_>
porte di bronzo , ed un'altro ammorza la face della_,
guerra sopra le Spoglie, ed intanto la Pace discendendo
per l'aria porge ad Augusto un ramo di ulivo , la quale
invenzione replicò egli in un quadro alquanto maggiore
per D. Lorenzo Colonna gran Contestabile, amantissi-
nio della Pittura , avendo riposta quella fra le più rare
del suo palazzo con uguale stima del Pittore . Nel me-
desimo Pontificato di Alessandro ,, volendo l'Ambascia-
dore Veneto Sagredo riordinare con ornamenti , e_,
pitture in Roma la vecchia Chiefe di San Marco , vi
fece Carlo il quadro con l'Adorazione de' Magi difpo-
flavi la Vergine in piedi col Bambino Gesù , rivolto al
più vecchio di loro , che l'adora , e gli offerire il do-
no , ed essendo picciolo il vano della Cappella , sono
in modo collocate le sigure , che s'ingrandiscono all^
proporzione naturale ..
Dopo ne' muri laterali di un'altra Cappella incon-
tro Seguitò a fresco due Virtù a ledere, la Prudenza con
gli usati Simboli dello Specchio , e del Serpente , e_j
l'Innocenza in candida vede con laColomba nelle mani.
Sono queste due compitissime figure di grazia, e di
aspetto con Angioletti di sopra, che tengono le loro
imprese ESTOTE PRUDENTES SICUT SERPEN-
TES, SIMPLICES SICUT COLUMBI . Il quadro di
mez-
fòpra 1'altre sue prime fatiche con laude di maestro , nel
più bel temperamento, e facilità del colore , c dell'ale
tre parti, che si ricercano ad un'opera compita. Die-
de ancora compimento ad un'altro quadro per Monsi-
gnor dell'Uriglier Segretario di Stato di Sua Maestà
Cristianissima, in cui si rappresenta l'Imperadore Au-
guro , che terminate le guerre civili , ed esterne sacri-
fica alla Pace , e chiude il Tempio di Giano . Vedesi
l'Imperadore velato fecondo l'uso de' Sacrificanti con la
patera in mano avanti l'ara; un Sacerdote chiude le_>
porte di bronzo , ed un'altro ammorza la face della_,
guerra sopra le Spoglie, ed intanto la Pace discendendo
per l'aria porge ad Augusto un ramo di ulivo , la quale
invenzione replicò egli in un quadro alquanto maggiore
per D. Lorenzo Colonna gran Contestabile, amantissi-
nio della Pittura , avendo riposta quella fra le più rare
del suo palazzo con uguale stima del Pittore . Nel me-
desimo Pontificato di Alessandro ,, volendo l'Ambascia-
dore Veneto Sagredo riordinare con ornamenti , e_,
pitture in Roma la vecchia Chiefe di San Marco , vi
fece Carlo il quadro con l'Adorazione de' Magi difpo-
flavi la Vergine in piedi col Bambino Gesù , rivolto al
più vecchio di loro , che l'adora , e gli offerire il do-
no , ed essendo picciolo il vano della Cappella , sono
in modo collocate le sigure , che s'ingrandiscono all^
proporzione naturale ..
Dopo ne' muri laterali di un'altra Cappella incon-
tro Seguitò a fresco due Virtù a ledere, la Prudenza con
gli usati Simboli dello Specchio , e del Serpente , e_j
l'Innocenza in candida vede con laColomba nelle mani.
Sono queste due compitissime figure di grazia, e di
aspetto con Angioletti di sopra, che tengono le loro
imprese ESTOTE PRUDENTES SICUT SERPEN-
TES, SIMPLICES SICUT COLUMBI . Il quadro di
mez-