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Archivio storico dell'arte — 2.Ser. 1.1895

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Fasc. VI
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Miscellanea
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https://doi.org/10.11588/diglit.19207#0488

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479

pittori della scuola umbra, i fiorentini e finalmente
il gruppo raffaellesco. Per presentare quest'ultima
serie in tutto il suo valore storico, v' hanno ag-
giunti, levandoli dal « Salon carré », due dei bel-
lissimi quadretti che si trovavano accanto alla
Sacra Famiglia, e cioè il S. Michele e il S. Giorgio.

senta un aspetto un po' triste, sia per la medio-
crità di certi dipinti e per l'asprezza di tinte di
certi altri, come una Madonna con santi, di Fra
Bartolomeo, sia per la scarsità di luce.

La parete di sinistra invece è veramente splen-
dida, e a renderla tale contribuiscono non solo i

LA VERGINE IN ADORAZIONE DEL BAMBINO, DI A. BEVILACQUA

(Pinacoteca di Dresda)

In ottimo posto si trovano ora non solo tutte
le pitture di Raffaello, ma anche quelle di Mariotto
Albertinelli, di Raffaellino del Garbo, la Sacra Fa-
miglia di Andrea del Sarto, le tre tele del Signo-
relli e la predella a sei compartimenti di Nicolò
Alunno, in cui son dipinte delle scene della Pas-
sione.

La disposizione dei quadri sulla parete destra
risulta dunque felicissima; tuttavia l'insieme pre-

grandi maestri, ma anche i più modesti fra i loro
allievi. Lo sguardo si posa con soddisfazione sui
caldi e armoniosi dipinti dei primi ferraresi; quello
poi che più vivamente si gusta ò il genio delizioso
e poetico del Luini, la cui varietà ci si presenta
con la massima evidenza. Grazie alla decisione
presa di togliere finalmente dalla categoria dei di-
segni, restituendola a quella delle pitture, la gra-
ziosa testa armata di casco della collezione His
 
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