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Archivio storico dell'arte — 2.Ser. 3.1897

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Fasc. V
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https://doi.org/10.11588/diglit.19209#0435
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RECENSIONI

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berti nel primo periodo, in quella del così detto
Ortolano, dei Dossi e del Garofalo nel secondo.

Il signor Gustavo Gruyer, già da anni attirato
non solo da quest'arte elevata, ma benanco dal-
l'ambiente in mezzo al quale ebbe a crescere, si
era occupato a pubblicare dei lavori svariati in-
torno a diversi argomenti concernenti la coltura
umanistica di Ferrara, rendendosi così famigliare
con tutti i rami in che questa ebbe a manifestarsi
e ad acquistare un complesso di nozioni tali intorno
al soggetto da trovarsi in fine alla portata di rias-
sumere tutta la larga mèsse de' suoi studi e delle
sue osservazioni in una vasta opera, quale è quella
che ci sta dinanzi. Questa invero non potrà essere
trascurata da ora in avanti per parte di quanti
desiderano approfondirsi nella cognizione dell'arte
ferrarese in tutte le sue diramazioni attinenti all'ar-
chitettura, alla scultura e alla pittura. E tanto più
da che l'opera, divisa in due poderosi volumi in-8
grande, tiene largo conto dei risultati raggiunti
mercè le erudite pubblicazioni fatte anteriormente
da scrittori ed indagatori di vaglia, quali il de-
funto marchese Giuseppe Campori, il comm. Adolfo
Venturi, il defunto senatore Morelli, il signor Fritz
Hark ed altri.

Ora, per dare un'idea del ricco contenuto del-
l'opera del signor Gruyer, dalla quale già si potrà
arguire come egli siasi compiaciuto di addentrarsi
in infiniti particolari concernenti il soggetto, in
modo da farne una vera monografia che ne tratta
e ne esaurisce ogni lato, basterà riportare qui gli
indici dei capitoli onde si compongono i due vo-
lumi :

Tomo primo.

Libro primo.

Capitolo primo. — I Principi d'Este e la loro
influenza sullo sviluppo della civiltà a Ferrara.

Capitolo secondo. — Particolari intorno ai santi
più frequentemente rappresentati dagli artisti fer-
raresi (Santi Giorgio, Maurelio, Bernardino da
Siena, Giovanni Tavelli da Tossignano, Santa Ca-
terina de' Vegri, San Carlo Borromeo).

Libro secondo.

Capitolo primo. — I principali architetti occu-
pati a Ferrara sotto i Principi d'Este. Fra questi:
Ercole Grandi, Galasso Alghisi, Pirro Ligorio,
Aleotti d'Argenta, ecc.).

Capitolo secondo. — Le chiese e l'ospedale di
Sant'Anna (Il Duomo, Santa Maria in Yado, San Be-
nedetto, la Certosa, Santo Spirito, San Domenico,

San Giorgio, l'ospedale colla pretesa prigione del

Tasso).

Capitolo terzo. — L Palazzi a Ferrara (della
Ragione, Calcagnini, Roverella, del Paradiso, dei
Diamanti, Strozzi, Pio, Trotti, Schifanoia, ecc.). -

II. Palazzi di delizie dei Principi di Ferrara (ora
quasi distrutti). - III. I palazzi dei Principi d'Este
a Venezia.

Libro terzo.

Capitolo primo. — La scultura a Ferrara.

Capitolo secondo. — La scultura in legno e l'in-
tarsiatura.

Capitolo terzo. — L'oreficeria.

Capitolo quarto. — Le medaglie eseguite a Fer-
rara o rappresentanti dei personaggi di Ferrara
(Vittor Pisano, Matteo de' Pasti, Antonio Mare-
scotti, Sperandio, Giovanni Cristoforo Romano, il
Caradosso, Alfonso Lombardi, Benvenuto Cel-
imi, ecc.).

Capitolo quinto. — L'incisione delle pietre dure
(Giovanni Bernardo da Castel Bolognese, gli Ani-
chini).

NB. Il volume è composto di 720 pagine.

Tomo secondo.
Libro quarto.

I. LA PITTURA.

Capitolo primo. — Le origini della pittura a
Ferrara (da Gelasio di Nicolò, Giotto e i suoi imi-
tatori ai quattrocentisti indigeni ed esteri).

Capitolo secondo. — I fondatori della scuola
ferrarese (Galasso, Cristofano, Tura, Baldassare
Estense, Cossa, Stefano da Ferrara).

Capitolo terzo. —■ La scuola ferrarese definiti-
vamente costituita. — I. Pittori, ferraresi o stranieri
poco conosciuti e pittori celebri stranieri che ope-
rarono in Ferrara (fra questi ultimi: Giovanni Bel-
lini, Mantegna, Francesco Francia, Boccaccino,
Ambrogio de Predis, Leonardo da Vinci). - IL Er-
cole Roberti. - III. Francesco Bianchi Ferrari. -
IV. Domenico Panetti. - V. Lorenzo Costa. - VI. Er-
cole Grandi di Giulio Cesare. - VII. Michele Col-
tellini. - Vili. Pellegrino da Modena. — IX. Lodo-
vico Mazzolino.

Capitolo quarto. — La pittura a Ferrara du-
rante la prima metà del decimosesto secolo. —
I. Giovanni Lutero e Battista Lutero, sopranno-
minati i Dossi. - IL Benvenuto Tisi da Garofalo. -

III. Giovanni Battista Benvenuti. - IV. Girolamo
da Carpi. - V. Benedetto Coda. - VI. Francesco e
 
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