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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 5.1902

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[Appendice]: Arte decorativa
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Brunelli, Enrico: La collezione di stoffe antiche della signora Isabella Errera
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https://doi.org/10.11588/diglit.24147#0487
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ARTE DECORATIVA

severo. Il motivo è quello dei leoni addossati e separati da V Ho ni; l’albero sacro dei Per-
siani che prende nome dal Dio, il quale, come i libri sacri di Zarathustra ci dicono, è re degli
astri e dispensa la luce, e ha dato alla terra la legge vivente. Il celebrato mantello della
incoronazione, di cui abbiamo fatto parola, offre qualche notevole analogia con questo pre-
zioso tessuto serico della collezione Errerà.

All’arte siciliana del secolo XXI va egualmente, anzi con anche maggior probabilità, asse-
gnato un altro tessuto (n. 6 del Catalogo) che pure ci offre la rappresentazione dei leoni
separati da X Hom. Ma non possiano darne qui la riproduzione come noi possiamo purtroppo

Fig. 7 — Collezione Errerà n. 91
Stoffa siciliana (?) del sec. xv

evidente l’epoca del rinascimento e dà quasi 1’
secolo xv, d’un tessuto arabo.

per altri bellissimi esempi di stoffe siciliane
dei secoli X111 e XIV, tra i quali ricordiamo
i numeri 28, 30, 35, 38 e 50 della collezione.
D’una singolare eleganza è specialmente il
disegno di quest’ultimo, dove figura l’aquila
affrontata ad un cane accovacciato, da cui
la divide XHom rappresentato coi frutti del
melograno.

Quando ne’ maggiori rami dell’arte l’an-
tico splendore era in Sicilia venuto meno,
le arti tessili ebbero ancora per qualche
tempo vita fiorente, e diffusero per tutta
Europa i loro preziosi prodotti. Ma nel se-
colo xiv già altre manifatture prevalgono:
Lucca e Venezia tengono il primato in Ita-
lia, dopo la Sicilia; e questa nel secolo XV,
più che esportare, accoglie i prodotti di
manifatture straniere. Ricordiamo ancora
tuttavia un notevole prodotto che può cre-
dersi d’origine siciliana, e dove arabe re-
miniscenze si mescolano a motivi di una
epoca più tarda (fig. 7). Nel medaglione
centrale l’architettura della fontana e il mo-
tivo degli uccelli accoppiati che vi s’abbe-
verano sembrano appunto derivare da un
antico modello dell’arte arabo-sicula o ara-
bo-ispana; mentre la decorazione del con-
torno, specie nei mascheroni, dimostra
impressione d’una falsificazione, tentata nel

* * *

Via via che si procede nel tempo, più numerosa, più ricca, diviene la serie delle stoffe.
Di tutte le cose belle e interessanti si sarebbe tentati a parlare, ma occorrerebbe allora in-
vece di poche pagine un volume. E noi non possiamo che rinviare a quello bellissimo
della signora Errerà; ma rammentiamo con soddisfazione che l’arte italiana tiene sempre
il posto d’onore nella collezione, è sempre quella più largamente e da migliori esempi rap-
presentata.

Tra le opere italiane, poi, risplendono di maggior pregio alcuni velluti veneziani della
fine del xv e del xvi secolo, ammirabili per l’eleganza e per la ricchezza del disegno che
spesso è felicemente imitato da quello dei tessuti asiatici che le navi veneziane incessan-
temente importavano.
 
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