DI ALCUNI PITTORI FIORENTINI
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seduti su un variopinto trono marmoreo e circondati di angeli. In questo dipinto, ricco di
colori e poco piacevole, è evidente quanto il pittore seguisse Lorenzo Monaco, specialmente
nel drappeggio. Probabilmente egli ebbe presente la grande composizione dello stesso soggetto
eseguita da don Lorenzo. L’iscrizione con la data del 1420 è ridipinta, nè il trittico può
essere anteriore al 1440. Opera attribuita da Crowe e da Cavalcasene a Cenni di P'rancesco
di ser Cenni.
ii. San Miniato al Tedesco, San Domenico: affreschi entro due grandi nicchie ai lati
dell’ingresso. Nella nicchia di sinistra vedesi in alto Cristo che dalla navicella, ove trovasi
cogli apostoli, benedice il mare burrascoso. Il mare è pieno dei più mostruosi pesci. Nelle
pareti laterali della nicchia, San Pietro e San Paolo fra i quali, sotto alla scena della tem-
pesta, è una tavola con San Michele e Santa Caterina. Nella nicchia di destra la compo-
sizione principale è svanita: probabilmente essa rappresentava l’Incoronazione di Maria,
poiché ancora vedonsi all’ intorno angioli che cantano e suonano. Sulle pareti laterali della
nicchia: San Giovanni Battista, Sant’Antonio, Santa Maria Maddalena e Santa Dorotea.
Tali notizie sugli affreschi di San Miniato le devo al mio amico signor Mario Krohn di
Copenhagen ; poiché non mi recai sul luogo, conosco per riproduzioni soltanto la tavola.
Stockholm, agosto 1904.
OSVALD SlRÉN.
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seduti su un variopinto trono marmoreo e circondati di angeli. In questo dipinto, ricco di
colori e poco piacevole, è evidente quanto il pittore seguisse Lorenzo Monaco, specialmente
nel drappeggio. Probabilmente egli ebbe presente la grande composizione dello stesso soggetto
eseguita da don Lorenzo. L’iscrizione con la data del 1420 è ridipinta, nè il trittico può
essere anteriore al 1440. Opera attribuita da Crowe e da Cavalcasene a Cenni di P'rancesco
di ser Cenni.
ii. San Miniato al Tedesco, San Domenico: affreschi entro due grandi nicchie ai lati
dell’ingresso. Nella nicchia di sinistra vedesi in alto Cristo che dalla navicella, ove trovasi
cogli apostoli, benedice il mare burrascoso. Il mare è pieno dei più mostruosi pesci. Nelle
pareti laterali della nicchia, San Pietro e San Paolo fra i quali, sotto alla scena della tem-
pesta, è una tavola con San Michele e Santa Caterina. Nella nicchia di destra la compo-
sizione principale è svanita: probabilmente essa rappresentava l’Incoronazione di Maria,
poiché ancora vedonsi all’ intorno angioli che cantano e suonano. Sulle pareti laterali della
nicchia: San Giovanni Battista, Sant’Antonio, Santa Maria Maddalena e Santa Dorotea.
Tali notizie sugli affreschi di San Miniato le devo al mio amico signor Mario Krohn di
Copenhagen ; poiché non mi recai sul luogo, conosco per riproduzioni soltanto la tavola.
Stockholm, agosto 1904.
OSVALD SlRÉN.