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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 7.1904

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Fasc. 4
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D'Achiardi, Pietro: Alcune opere di Sculptura in Legno dei secoli XIV e XV
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https://doi.org/10.11588/diglit.24149#0411

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ALCUNE OPERE DI SCULTURA IN LEGNO

DEI SECOLI XIV E XV

E opere della scultura in legno sono generalmente poco conosciute e pòco studiate
fra noi. I prodotti di questo ramo dell’arte che si trovano esposti nei vari musei
dell’ Italia e delle altre nazioni portano, nella maggior parte dei casi, indicazioni
vaghe e indeterminate, spesso non esatte del secolo o tutt’al più della scuola a cui
appartennero. Altre opere di non minore interesse giacciono ancora ignorate in
molte chiese di villaggi solitari, rese non di rado irriconoscibili, anche all’occhio
dell’esperto studioso, perchè trasfigurate da malaugurati restauri, o ricoperte di ricchi
paramenti e di doni votivi offerti dalla reverente pietà dei fedeli.

Raramente si è ten tato di discernere i caratteri reali di questa produzione;

cosicché una grande oscurità avvolge ancora, non solo i modesti intagliatori

dell’età romanica, vj/Jf ma anche quelli più progrediti del secolo XIV e in parte

Eppure l’Italia occupa a questo riguardo un posto di capi-
tale importanza. La scultura in legno, infatti, fu nel nostro
paese un’arte eminentemente popolare, ispirata dai bisogni
più comuni del culto e della vita, e ben presto, dalla semplice
ornamentazione a rilievo, si accinse ad affrontare il grande problema della figura libera
di tutto tondo. L’evoluzione delle sue forme sembra procedere di pari passo con quella della
scultura in marmo e della plastica in genere, la quale, già negli ultimi decenni del sec. xn,
si era in molte parti d’Italia emancipata dalla ornamentazione, cui era stata per tanto tempo
asservita.

La scultura in legno può, come afferma il Fogolari, essere stata coltivata di preferenza
nei monasteri, costantemente attraverso i secoli, come quella che era meno costosa e più

richiedeva pazienza che fatica.1 Se non che, con l’andar del tempo, questi prodotti dell’in-

taglio non sempre ci si presentano come opere di pazienza, ma ci rivelano bensì tali pregi
d’intelligenza e di plasticità, da farci pensare ai nomi dei più grandi artisti contemporanei.
Fra quelle opere uscite spesso dalle mani di sconosciuti e modesti artigiani, ve ne sono
tuttavia talune così nobili e belle che la nostra immaginazione può, senza sforzo, ritrovare
in esse lo stile delle più famose creazioni della grande statuaria in marmo.

Noi ci contenteremo di raggrupparne e esaminarne alcune che derivano dalla Toscana,
centro fecondissimo in questo ramo artistico, e che rientrano per la maggior parte nella
produzione del secolo xiv o dei primi anni del XV.

Nell’età romanica l’arte di scolpire il legno aveva dato alla Toscana uno de’ suoi più

bei fiori, col grandioso gruppo della cattedrale di Volterra, raffigurante la Deposizione, com-
posto di cinque statue a tutto tondo, grandi poco meno del naturale, e che, per la vaga

1 G. Focolari, Sculture in legno de/ sec. XII, nel L’Arte, 1903, fase. I-IV.
 
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