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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 8.1905

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Fasc. 1
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Bouchot, Henri: I primitivi francesi "L'Ouvraige de Lombardie"
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https://doi.org/10.11588/diglit.24150#0072
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/ « PRIMITIVI » FRANCESI

29

duca di Berry, col suo amore del naturalismo
e del vero, gli aveva, per così dire, imposta.

Tutte queste sono opinioni mie personali,
nè voglio farne articoli di fede ; le presento
agli studiosi sottoponendole umilmente alla
loro riflessione. In verità è troppo poco vero-
simile che dei giovinetti quali i Limbourg, an-
cora sedicenni nel 1398, abbiano trovato prima
dell’anno 1415 quella sicurezza, quella fermezza
di maniera che vediamo nelle Très nches
Heures.

Colui che compose la miniatura iniziale
di questo mirabile manoscritto dovette eseguire
anche delle pitture. S’egli è quel Jacques Còne
che possedeva delle incomparabili formule ed
una tecnica speciale, ci possiamo forse permet-
tere di attribuire a lui certi quadri famosi dei
quali ora si fa onore ai fratelli van Eyck.

* * *

Giorgio Hulin ha già esposto parte di tali
idee in un opuscolo intitolato : Les Très riches
Heures de Jean de France due de Berry par
Poi de Limbourg et ses frères/ ma sfiorando
soltanto, senza farne un profondo esame, alcune
delle idee che abbiamo-enunciato. Egli è uno
spirito giovanile, ingegnoso, e — cosa che piace
ai progressisti — cammina all’avanguardia : ci
punzecchiò per la nostra indifferenza, ed aveva
mille ragioni: oggi sembra che stiamo per scuo-
tere la nostra apatia; forse potremo trascorrere
oltre il giusto termine: Giorgio Hulin ci riso-
spingerà sul retto cammino.

Dacché è uscito il notevole studio del
conte Paul Durrieu sopra le prime opere dei
van Eyck,3 mi ha continuamente preoccupato
il pensiero di comparare le Heures di Chan-
tilly col celebre manoscritto delle Heures di
Torino recentemente pubblicato dal Durrieu
in omaggio a Leopoldo Delisle.3 Il manoscritto
di Torino trovasi disperso in più parti : ve ne
erano dei frammenti a Torino, disgraziata-
mente ora distrutti dal fuoco, altri ve ne sono
presso la baronessa A. de Rothschild, altri nel Museo del Louvre. Alcune delle miniature
del manoscritto originario furono eseguite dopo la morte del duca di Berry, per il conte
Guglielmo IV di LIainaut-Hollande, nel 1416, come il Durrieu ha dimostrato inconfutabil- 1 2

1 Bulletin de la Société d’histoire et d’archeologie 5 Heures de Tur in. Quarantecinq feuìllets à pein-

de Gand, 1903. tures provenant des « Très bel les Heures» de Jean de

2 P. Durrieu, Les de'buts de van Eyck {Gazette des France due de Berry. Paris, 1902.
beaux-arts, 1903, I).


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San Luca. Très riches Heures
Biblioteca di Chantilly
 
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