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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 9.1906

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Fasc. 2
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Ohlsen, F. Y.: I bassorilievi nei sacrofagi in Roma (metá del IV, fine del V secolo): saggio di classificazione cronologica basata sill'analisi tecnica
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https://doi.org/10.11588/diglit.24151#0123
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I BASSORILIEVI NEI SARCOFAGI IN ROMA

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e la pupilla trapanata forte l’altro dalla comune applicazione del trapano all’estremità dei
capelli, in modo da costituire come una corona intorno alla testa o a dare l’idea d’ una
parrucca posticcia 2. « Inezie! » dirà chi legge e non vede: ma appena guardate, queste teste
assumono per mezzo di tale artifizio un’aria che non solo dà a loro stesse una personalità,
ma testifica della personalità dell’artista unico che le foggiò tutte.

* * *

Da principio, unicamente assorto nell’analisi tecnica, non mi ero occupato nè della
datazione, nè del significato delle rappresentazioni. Entrambi mi s’imposero da sè.

Fra le qualità tecniche avevo ritrovato alcune che si riallacciavano a quelle di monu-
menti d’altre epoche e in parte d’altra provenienza etnica — di monumenti che, cadendo
fuori del nostro campo, pure vi erano limitrofi: da una parte qualità di composizioni elle-

Laterano prof. n. 50. Partenza di Adone da Venere e morte di Adone. Epoca costantiniana

(Da Benndorf-Schòne, Tav. XXI)

nistiche e qualità strumentali romane, dall’altra bizzarrie e fiacchezze orientali e medioevali.
Dove, ad esempio, mi riusciva rintracciare le vestigia di quel fine senso ritmico che con-
giunge la libera fantasia, la riboccante vita coll’ordine e col decoro — sentivo alitare quasi
un po’ dello spirito creatore dell’Ara Pacis; dove vedevo applicati tutti gli strumenti che
servirono a calcare eccessivamente gli scuri, scorgevo la stessa febbricitante ricerca del-
l’effetto che perseguitò i fattori degli archi di Aurelio e di Severo. Il rilievo scialbo invece,
nè animato da rotondità scultorie, nè da scuri pittorici, il rilievo a semplici ondulazioni e
scrisci è la confessione più esplicita dell’impotenza; la sostituzione del senso naturalistico
col gusto — sconosciuto agli elleno-latini — del mostruoso, della caricatura è segno evidente
d’infiltrazioni combinate orientali-nordiche ; la stilizzazione non nata d’un getto cogli ele-
menti naturalistici e fantastici, ma applicata in appresso e volutamente, generando pedan-
tesca simmetria, è la degenerazione fatale della libertà ellenica in schiavitù bizantina.

Incominciai ad avvicinare i monumenti adorni delle prime qualità alla prima età — quelli
affetti delle seconde alla seconda. Penetrando più addentro, c’era da sondare tra gli esem-

1 Museo Lat. cr. in (Passaggio del Mar Rosso). 2 Esempi: Cimitero Teutonico (tramili. Pietro con
Villa Pamphily, casina grande, lato giardino privato le chiavi). Lat. cr. 106, 125.

(stesso soggetto).
 
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