DOI Heft:
Fasc. 5
DOI Artikel:Sirén, Osvald: Notizie critiche sui quadri sconosciuti nel Museo Cristiano Vaticano
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.24151#0362
NOTIZIE CRITICHE SUI QUADRI SCONOSCIUTI
NEL MUSEO CRISTIANO VATICANO
L “ Museo Cristiano „ nella Biblioteca vaticana, conserva sempre per gli
studiosi d’arte l’attrattiva di un mistero. Lo studioso può bensì entrare
nella sala dei quadri per mezzo di un permesso speciale, ma disgra-
ziatamente questo permesso non basta per potervi studiare essendo i
quadri chiusi in armadi a vetrine incastrate dentro larghe inquadrature
di legno che proiettano ombra sui quadri e in parte li coprono.
Ora, la prima conditio sine qua non per l’identificazione di quadri
è la possibilità di vederli bene ; mancando questa, saremo scusabili se
rimarremo incerti davanti a quadri, che posti in miglior luce, potreb-
bero esser meglio illustrati.
A questo nostro lavoro manca anche il grande aiuto della fotografia ;
noi abbiamo potuto ottenere il permesso di fotografar solo un paio di
quadri ed è alla gentilezza del prof. Venturi che dobbiamo altre poche
riproduzioni.
Non ostante tutte queste difficoltà ci sembra valga la pena tentare
uno studio critico di almeno una parte di questi quadri, giacché il
materiale è tanto prezioso. Quando avremo dato un ordine a questo
caos di piccoli quadri, quando li avremo aggruppati, sia pure appros-
simativamente, sarà più facile ai successori proseguire le ricerche.
Per ora ci limiteremo ai quadri del Trecento e del principio del
Quattrocento, i quali costituiscono la parte più notevole della collezione
vaticana. Gli altri quadri del 1400 appartengono con poche eccezioni
alle scuole umbra e senese, e sono già notati ed identificati dal Berenson nel suo libro :
The centrai italian painters.
Altra difficoltà che sorge dinanzi a questo nostro lavoro è il cattivo stato in cui si tro-
vano molti quadri del Museo Cristiano, alcuni dei quali sono interamente restaurati, altri sono
parti di quadri grandi, altri, predelle. I restauri datano probabilmente da diversi decenni,
poiché oggi sentiamo di più la responsabilità di non sciupare un quadro con ritocchi così
grossolani, quali troviamo qui. Una parte minore dei quadri vaticani sono pure di un valore
sì secondario, che non meritano un posto in un’enumerazione critica; non mancano anche
falsificazioni o imitazioni fatte nel secolo passato.
Con tutto questo, noi non vogliamo sostenere che in questa raccolta non vi siano dei
quadri di valore artistico che non verranno menzionati nel nostro elenco ; solo la brevità
L’Arte. IX, 41.
NEL MUSEO CRISTIANO VATICANO
L “ Museo Cristiano „ nella Biblioteca vaticana, conserva sempre per gli
studiosi d’arte l’attrattiva di un mistero. Lo studioso può bensì entrare
nella sala dei quadri per mezzo di un permesso speciale, ma disgra-
ziatamente questo permesso non basta per potervi studiare essendo i
quadri chiusi in armadi a vetrine incastrate dentro larghe inquadrature
di legno che proiettano ombra sui quadri e in parte li coprono.
Ora, la prima conditio sine qua non per l’identificazione di quadri
è la possibilità di vederli bene ; mancando questa, saremo scusabili se
rimarremo incerti davanti a quadri, che posti in miglior luce, potreb-
bero esser meglio illustrati.
A questo nostro lavoro manca anche il grande aiuto della fotografia ;
noi abbiamo potuto ottenere il permesso di fotografar solo un paio di
quadri ed è alla gentilezza del prof. Venturi che dobbiamo altre poche
riproduzioni.
Non ostante tutte queste difficoltà ci sembra valga la pena tentare
uno studio critico di almeno una parte di questi quadri, giacché il
materiale è tanto prezioso. Quando avremo dato un ordine a questo
caos di piccoli quadri, quando li avremo aggruppati, sia pure appros-
simativamente, sarà più facile ai successori proseguire le ricerche.
Per ora ci limiteremo ai quadri del Trecento e del principio del
Quattrocento, i quali costituiscono la parte più notevole della collezione
vaticana. Gli altri quadri del 1400 appartengono con poche eccezioni
alle scuole umbra e senese, e sono già notati ed identificati dal Berenson nel suo libro :
The centrai italian painters.
Altra difficoltà che sorge dinanzi a questo nostro lavoro è il cattivo stato in cui si tro-
vano molti quadri del Museo Cristiano, alcuni dei quali sono interamente restaurati, altri sono
parti di quadri grandi, altri, predelle. I restauri datano probabilmente da diversi decenni,
poiché oggi sentiamo di più la responsabilità di non sciupare un quadro con ritocchi così
grossolani, quali troviamo qui. Una parte minore dei quadri vaticani sono pure di un valore
sì secondario, che non meritano un posto in un’enumerazione critica; non mancano anche
falsificazioni o imitazioni fatte nel secolo passato.
Con tutto questo, noi non vogliamo sostenere che in questa raccolta non vi siano dei
quadri di valore artistico che non verranno menzionati nel nostro elenco ; solo la brevità
L’Arte. IX, 41.