iscrizioni romane di piobesi torinese
301
Nel diploma di Ottone III re (epperciò fra il 983 e il
996) in favore di Amizone, vescovo di Torino, fra le terre
cedute è anche il luogo di Piobesi, chiamato Publice (1),
come nell'atto di fondazione dell'abazia di Cavour fatto
da Landolfo, vescovo di Torino, nel 1037 (2). Il nome di
Publiciae non è, come-opinaroho gli editori delle lapidi to-
rinesi ed il Durandi, l'antichissimo nome di Piobesi; esso
viene jnnanzi in età più .recente per designare latinamente
quel luogo.
Ermanno Ferrerò.
(1) Durandi, // Piemonte cispadano antico, Torino, 1774, p. 307,
nota a.
(2) Hist. patr. moti., Chart. t. I, n. 3oi, col. 515.
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Nel diploma di Ottone III re (epperciò fra il 983 e il
996) in favore di Amizone, vescovo di Torino, fra le terre
cedute è anche il luogo di Piobesi, chiamato Publice (1),
come nell'atto di fondazione dell'abazia di Cavour fatto
da Landolfo, vescovo di Torino, nel 1037 (2). Il nome di
Publiciae non è, come-opinaroho gli editori delle lapidi to-
rinesi ed il Durandi, l'antichissimo nome di Piobesi; esso
viene jnnanzi in età più .recente per designare latinamente
quel luogo.
Ermanno Ferrerò.
(1) Durandi, // Piemonte cispadano antico, Torino, 1774, p. 307,
nota a.
(2) Hist. patr. moti., Chart. t. I, n. 3oi, col. 515.